A me pare che l'influenza dei mezzi di comunicazione sia ben più vasta di quanto si stia dicendo qui.
I mezzi di comunicazione, la TV prima di tutto, più che influenzare in modo diretto il voto, influenzano il modo di vedere la vita, la "scala dei valori" della maggior parte degli utenti, anche di chi si sente dotato di maggior spirito critico e certo non è e non può venir considerato come una pecora.
La TV berlusconiana è carica di disvalori, di persone che vincono soldi parendo dei pacchi a caso - ed il peggio è che il pacco lo "scelgono", come fossero in possesso di facoltà paranormali che permettono loro di vedere cosa c'è dentro.
E' pieno di persone che non sanno far nulla o quasi ma "vincono" i loro minuti di notorietà semplicemente facendosi vedere.
Poi, ci sono i vip, la cui caratteristica principale è quella di essere ricchi e famosi, e non importa come siano arrivati ad esserlo, tanto che anche un Corona può diventare un grande personaggio.
Questo tipo di TV esiste in tutto il mondo, ma nel resto del mondo ci sono dei contrappesi, c'è un'informazione seria, ci sono programmi culturali validi, c'è un giornalismo d'inchiesta ... insomma, c'è questo ed altro, si può scegliere.
Da noi no. Da noi c'è la TV di Berlusconi e basta: se vuoi "altro" devi pagarlo e andare sul satellite.
In Italia, l'unico vero "personaggio", l'unico modello vincente è Berlusconi: si può essere berlusconiani o antiberlusconiani, difficilissimo prescindere dalla sua figura.
Come meravigliarsi quindi che molti lo considerino un modello, e ne restino affascinati?
A volte, a guardare il comportamento di alcuni nostri politici, Veltroni e D'Alema compresi, si ha come l'impressione che anche loro subiscano il fascino di Berlusconi, che in qualche modo lo ammirino e lo invidino ... come stupirsi che il loro antiberlusconismo faccia poca presa?
Se ci pensiamo un attimo, non a caso Prodi è stato l'unico a battere Berlusconi due volte: di misura, ma lo ha battuto.
E lo ha battuto perché Prodi è di certo del tutto insensibile al fascino berlusconiano: non lo invidia, non lo ammira, non si comporta come lui e rappresenta un modello di persona completamente diverso: serietà, competenza ed impegno contro esibizionismo e chiacchiere.
E Berlusconi infatti lo teme, di fronte a Prodi è lui a sentirsi in inferiorità, e quindi lo attacca sempre e comunque, anche in modo volgare. Come non ricordare lo spettacolo osceno che ha fornito la destra quando il governo Prodi è caduto?
Tutto questo per dire che quello che ci manca ora è un serio modello culturale, personalità che rappresentino un esempio, un vero "modello" capace di ispirare ammirazione ed emulazione.
Il Pd manca di una linea politica chiara, di un chiaro modello culturale ed anche etico.
L'esibizionismo di scarpe di lusso, appartamenti a Manhattan acquistati coi proventi di libri editi da Berlusconi, la frequentazione delle feste di Briatore (la Melandri, di nascosto credeva lei, che evidentemente se ne vergogna) sono tutti indici di un'adesione ad un modello di vita che non può essere condiviso non dico dalla sinistra, ma dalle persone serie in genere.
Se questo non cambia, non solo continueremo a perdere, ma perderemmo anche se riuscissimo a vincere.
annalu