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Tv e Potere

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Tv e Potere

Messaggioda annalu il 13/04/2009, 10:02

A me pare che l'influenza dei mezzi di comunicazione sia ben più vasta di quanto si stia dicendo qui.
I mezzi di comunicazione, la TV prima di tutto, più che influenzare in modo diretto il voto, influenzano il modo di vedere la vita, la "scala dei valori" della maggior parte degli utenti, anche di chi si sente dotato di maggior spirito critico e certo non è e non può venir considerato come una pecora.
La TV berlusconiana è carica di disvalori, di persone che vincono soldi parendo dei pacchi a caso - ed il peggio è che il pacco lo "scelgono", come fossero in possesso di facoltà paranormali che permettono loro di vedere cosa c'è dentro.
E' pieno di persone che non sanno far nulla o quasi ma "vincono" i loro minuti di notorietà semplicemente facendosi vedere.
Poi, ci sono i vip, la cui caratteristica principale è quella di essere ricchi e famosi, e non importa come siano arrivati ad esserlo, tanto che anche un Corona può diventare un grande personaggio.

Questo tipo di TV esiste in tutto il mondo, ma nel resto del mondo ci sono dei contrappesi, c'è un'informazione seria, ci sono programmi culturali validi, c'è un giornalismo d'inchiesta ... insomma, c'è questo ed altro, si può scegliere.
Da noi no. Da noi c'è la TV di Berlusconi e basta: se vuoi "altro" devi pagarlo e andare sul satellite.

In Italia, l'unico vero "personaggio", l'unico modello vincente è Berlusconi: si può essere berlusconiani o antiberlusconiani, difficilissimo prescindere dalla sua figura.
Come meravigliarsi quindi che molti lo considerino un modello, e ne restino affascinati?

A volte, a guardare il comportamento di alcuni nostri politici, Veltroni e D'Alema compresi, si ha come l'impressione che anche loro subiscano il fascino di Berlusconi, che in qualche modo lo ammirino e lo invidino ... come stupirsi che il loro antiberlusconismo faccia poca presa?

Se ci pensiamo un attimo, non a caso Prodi è stato l'unico a battere Berlusconi due volte: di misura, ma lo ha battuto.
E lo ha battuto perché Prodi è di certo del tutto insensibile al fascino berlusconiano: non lo invidia, non lo ammira, non si comporta come lui e rappresenta un modello di persona completamente diverso: serietà, competenza ed impegno contro esibizionismo e chiacchiere.
E Berlusconi infatti lo teme, di fronte a Prodi è lui a sentirsi in inferiorità, e quindi lo attacca sempre e comunque, anche in modo volgare. Come non ricordare lo spettacolo osceno che ha fornito la destra quando il governo Prodi è caduto?

Tutto questo per dire che quello che ci manca ora è un serio modello culturale, personalità che rappresentino un esempio, un vero "modello" capace di ispirare ammirazione ed emulazione.
Il Pd manca di una linea politica chiara, di un chiaro modello culturale ed anche etico.
L'esibizionismo di scarpe di lusso, appartamenti a Manhattan acquistati coi proventi di libri editi da Berlusconi, la frequentazione delle feste di Briatore (la Melandri, di nascosto credeva lei, che evidentemente se ne vergogna) sono tutti indici di un'adesione ad un modello di vita che non può essere condiviso non dico dalla sinistra, ma dalle persone serie in genere.

Se questo non cambia, non solo continueremo a perdere, ma perderemmo anche se riuscissimo a vincere.

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Re: Tv e Potere

Messaggioda pagheca il 13/04/2009, 10:04

franz ha scritto:Torniamo alla base quindi. È la nostra incapacità, quella che ci frega, ma è piu' comodo additare lo strapotere mediatico berlusconiano come giustificazione.


io alla base ci tornerei in un altro modo: ammettiamo che esiste un problema di strapotere mediatico-economico di SB che non ha eguali in alcun paese democratico. Detto questo, e assunto che e' una specie di "condizione al contorno" alla quale bisogna fare l'abitudine, proviamo a vedere come fare a contrastarla.

Franz, spesso dici cose interessanti e sensatissime, soprattutto cose che fanno discutere e pensare. Pero' veramente meriteresti insieme a Ranvit il Nobel in "mirror-climbing" e "hair-tetradivision" (arrampicamento sugli specchi e divisione del capello in quattro :))) ) . Non sarebbe ora di chiudere questa questione, ammettere che forse vi siete sbagliati - niente di male, succede - che lo strapotere mediatico-economico di SB hanno giocato un ruolo fondamentale per l'occupazione del potere, che sono cose inammissibili in un paese decente e che creano un deficit di democrazia, e partire di qui per andare avanti con la critica ai problemi del CS?

franz ha scritto:Occhio pero' che i cittadini non sono tutti stupidi, non sono tutti plagiati. Una buona fetta, che non sto a stimare, ragiona e vede le nostre scuse penose come una prova della nostra immaturità ed incapacità, anche perché quando siamo stati al governo non abbiamo assolutamente affrontato (non dico risolto) il problema.

Ciao,
Franz


ovvio che non tutti sono plagiati, ovvio che non tutti sono stupidi. Ma il fatto e' che l'effetto di questa pressione mediatica e' una cosa difficile da valutare anche nel caso di persone intelligenti e informate. Ti faccio un esempio. Ad ascoltare la televisione pubblico/privata (Rai + mediaset) si ha l'impressione che ci sia stato un grande calo nella violenza, che una lotta all'extracomunitario ladro/assassino/stupratore sia in atto, che l'ondata di clandestini sia stata fermata sul bagnasciuga.
Chi si limita a quei mezzi lo prende per buono e dice che "lui si che ci sa fare". Chi va piu' a fondo vede che la realta' e' molto diversa e che il numero di crimini e' rimasto lo stesso (e in piu' che si era registrato un calo di criminalita' durante il governo Prodi). Chi ha dei pregiudizi infine se ne frega dell'informazione e crede solo alle fonti che confermano le sue opinioni.

Questo e' solo un esempio. Lo stesso si puo' dire per lo stato dell'economia, per esempio. Non si capisce se l'italia se la cavi meglio oppure no (i dati pubblicati su The Economist sembrerebbero mostrare che la situazione italiana e' quasi la peggiore di tutta l'euro-area, ma li avremo interpretati in maniera corretta?).
Questo e' l'effetto di una informazione che non informa e che e' sospetta di collusione con una parte politica. Ovvero, ci manca la facolta' di giudicare. Bada bene, ci manca, cioe' non e' che sappiamo evitare quel confirmation bias, e' che non possiamo effettivamente arrivare a conclusioni piu' o meno certe sull'operato del potere. Ci rimangono appunto la nostra base di partenza.

Tra l'altro io penso che c'e' un altro modo di interpretare la realta'. Non mi pare che abbia molto seguito, ma secondo me andrebbe considerata. E cioe' che parte della responsabilita' del disastro del CS ce l'abbia proprio questo strapotere mediatico/economico di SB, che praticamente "falsa" le regole del gioco, rendendo ogni tentativo di fare qualcosa "di sinistra" perdente in partenza, proprio perche' il problema non e' quello. Insomma, se tu vuoi avere un buon gran premio di F1, devi avere regole certe e uguali per tutti. Se non ce l'hai, qualche team tentera' di fare il furbo, e agli altri non restera' che accodarsi. Ovviamente si puo' dire che la politica non e' un gran premio di F1. Vero, pero' non darei nemmeno per scontato che se le regole non sono giuste e ferme, il sistema sia in grado di selezionare il migliore.

saluti
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Re: Tv e Potere

Messaggioda franz il 13/04/2009, 10:17

pagheca ha scritto:Non sarebbe ora di chiudere questa questione, ammettere che forse vi siete sbagliati - niente di male, succede - che lo strapotere mediatico-economico di SB hanno giocato un ruolo fondamentale per l'occupazione del potere, che sono cose inammissibili in un paese decente e che creano un deficit di democrazia, e partire di qui per andare avanti con la critica ai problemi del CS?

Che il potere mediatico abbia un ruolo non lo nego. Definirei questo ruolo importante, ma non determinante e nemmeno fondamentale. Infatti in un paio di occasioni malgrado l'importanza di quel riolo abbiamo vinto. Ora non ti sfuggirà che un ruolo "determinante o fondamentale" è incompatibile sul piano logico con la sconfitte della casa delle libertà del 1996, che infatti ci fu non per problemi mediatici ma per il mancato accordo con la Lega. Come vedi in politica sono ben altre le cose fondamentali e determinati ed i media non possono fare tutto. Anche tu, tra l'altro, puo' ammettere di esserti sbagliato, se vuoi.

Per il resto è verissimo che l'informazione in Italia è distorta e faziosa: questo purtroppo è vero in ogni campo politico ed il vero giornalismo d'inchiesta, quello coraggioso ed indipendente, è una vera rarità. Ma lo è direi per mancanza di domanda, piu' che per carenza di offerta. Secondo me la struttura dei media oggi è perfettamente in armonia con la realtà italiana e del suo noto deficit culturale. Noi in questa realtà operiamo (e vorremmo risolvere) e non possiamo prenderla a pretesto per la nostra incapapacità, altrimenti sveliamo (bel paradosos) la nostra incapacità.

Ciao,
Franz
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Re: Tv e Potere

Messaggioda pagheca il 13/04/2009, 10:18

leggo adesso il messaggio di Annalu e penso che abbia espresso quello che cercavo di dire meglio di me.

Il punto e' proprio questo: se c'e' un peggioramento del dibattito politico, se c'e' un abbrutimento culturale, non solo ci guadagna la parte al potere, ma ci perde automaticmaente anche l'opposizione. Se per esempio tutto il dibattito politico diventa un continuo plebiscito sul "leader", e' chiaro che questo si estende anche a sinistra, non se ne esce. Per questo nel CS oggi si sentono fare discussioni insulse come quelle sull"Obama italiano", perche' e' lo strapotere mediatico/economico di SB (scusate la ripetizione sistematica di questa espressione ma penso che sia quella che rende meglio l'idea) impone all'interlocutore il contenuto del dibattito.

Il fatto e' che questo abbrutimento oggi e' IMPOSTO da SB a tutto il paese. E cosi' ecco qui che il CS non riesce piu' a settare una scaletta di priorita' che non sia quella del CD. E siccome il CD e' piu' efficace in questa scaletta di priorita', il CS rimane perdente. Se per esempio il dibattito televisivo e' tutto fissato sulla violenza, sugli stupri, sugli immigrati, chi puo' stare a sentire chi tenta di dire che non e' vero che ci sia stato un aumento del numero di stupri 3 anni fa e una diminuzione oggi? Peggio ancora: chi stara' a sentire chi dice che in altri paesi il problema dell'imimigrazione e' stato gia' affrontato e in maniera qualitativamente diversa?

saluti
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Re: Tv e Potere

Messaggioda pagheca il 13/04/2009, 10:24

franz ha scritto:Che il potere mediatico abbia un ruolo non lo nego. Definirei questo ruolo importante, ma non determinante e nemmeno fondamentale. Infatti in un paio di occasioni malgrado l'importanza di quel riolo abbiamo vinto. Ora non ti sfuggirà che un ruolo "determinante o fondamentale" è incompatibile sul piano logico con la sconfitte della casa delle libertà del 1996, che infatti ci fu non per problemi mediatici ma per il mancato accordo con la Lega. Come vedi in politica sono ben altre le cose fondamentali e determinati ed i media non possono fare tutto. Anche tu, tra l'altro, puo' ammettere di esserti sbagliato, se vuoi.


mi spiace Franz, ma il ragionamento che fai e' sbagliato. Come ho gia' avuto modo di dire, la distorsione SPOSTA elettorato. Il primo governo SB e' stato un disastro da tutti i punti di vista e in piu' e' crollato grazie all'uscita della Lega. SB e il suo governo da corte dei miracoli non fece assolutamente nulla.

Se non ci fosse stato l'effetto delle tv di SB il CS avrebbe preso una valanga di voti. Invece per andare al governo si e' resa necessaria una difficile mediazione con tante componenti che poi ne hanno provocato il crollo successivo.

Tu non puoi sapere quale sarebbe stato il successo elettorale del CS in assenza delle televisioni Mediaset. E questo, ripeto, e' un aspetto fondamentale perche' un grande successo avrebbe reso capace il governo di essere molto piu' incisivo e deciso, mentre l'importanza delle singole componenti ne sarebbe stata grandemente ridimensionata.

saluti
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Re: Tv e Potere

Messaggioda franz il 13/04/2009, 10:29

annalu ha scritto:La TV berlusconiana è carica di disvalori, di persone che vincono soldi parendo dei pacchi a caso - ed il peggio è che il pacco lo "scelgono", come fossero in possesso di facoltà paranormali che permettono loro di vedere cosa c'è dentro.
E' pieno di persone che non sanno far nulla o quasi ma "vincono" i loro minuti di notorietà semplicemente facendosi vedere.
Poi, ci sono i vip, la cui caratteristica principale è quella di essere ricchi e famosi, e non importa come siano arrivati ad esserlo, tanto che anche un Corona può diventare un grande personaggio.

Questo tipo di TV esiste in tutto il mondo, ma nel resto del mondo ci sono dei contrappesi, c'è un'informazione seria, ci sono programmi culturali validi, c'è un giornalismo d'inchiesta ... insomma, c'è questo ed altro, si può scegliere.
Da noi no. Da noi c'è la TV di Berlusconi e basta: se vuoi "altro" devi pagarlo e andare sul satellite.

Annalu, a dire il vero è quasi tutto il sistema televisivo (RAI e Fininvest) a presentare il desolante e veritiero quadro che hai fatto. Tanto che il "pacco" di cui parli viene scodellato dalla RAI. Forse solo RAI3 non si esibisce in grandi fratelli, isole dei famosi e esibizioni di VIP. Su Rai tre ci sono varie trasmissioni che escono dal quadro che hai fatto. Eppure tu puoi vedere il share delle varie trasmissioni e capire che il problema, ancora una volta, non sta nell'offerta ma nella domanda. Questa ha la sua gamma, compresa RAI3, eppure quest'ultima non ha l'80% di share. Caso mai è il contrario.
Quanto all'informazione seria, questo è il grave difetto che paghiamo per decenni di lottizzazione e per il fattto che invece di avere canali indipendenti abbiamo TG schierati (con il governo e con l'opposizione). Ma anche qui forse sono gli stessi ascoltatori che lo vogliono. Chi non ha un suo criterio di giudizio o ha convinzioni a priori, guarda il TG piu' vicino al suo orientamento. Non vuole un TG che sia indipendnente. Lo vuole di parte. Chi viole cercare di capire le cose da solo usa Internet. Non dimentichiamoci che oggi l'ascolto televisivo è decisamente ridotto e soprattuto d'estate è sotto il 50% della popolazione.

Ciao,
Franz
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Re: Tv e Potere

Messaggioda franz il 13/04/2009, 10:46

pagheca ha scritto:mi spiace Franz, ma il ragionamento che fai e' sbagliato. Come ho gia' avuto modo di dire, la distorsione SPOSTA elettorato. Il primo governo SB e' stato un disastro da tutti i punti di vista e in piu' e' crollato grazie all'uscita della Lega. SB e il suo governo da corte dei miracoli non fece assolutamente nulla.

Non occorre che tu di dispiaccia.
Considera che quando eravamo noi al governo, con un maggiore controllo dei media TV (2 canali rai) abbiamo perso.
E che quando abbiamo vinto prima eravamo all'opposizione, con il massimo controllo berlusconiano sui media.
In realtà noi perdiamo per le cavolate fatte quando eravamo al governo (promesse non mantenute) e quindi piu' per nostra colpa che per merito berlusconiano. Lo stesso vale per il CD: anche loro perdono per i loro errori, pi' che per il nostro merito.
I media non spostano piu' di tanto perché le persone sanno perfettamente che stanno guardando un TG di parte (la loro) e non si illudono di alcuna presunta indipednenza. Non dico che non spostino affatto ma che lo fanno in modo forse importante ma non determinante.

Ho spiegato quello che volevo dire e non entro piu' sul tema.

Grazie,
Franz
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Re: Tv e Potere

Messaggioda ranvit il 13/04/2009, 11:06

Sono contro l'intellettualismo non contro gli intellettuali.....quelli che sanno coniugare le belle analisi a una sintesi.
Io non lo sono di certo ma resto affascinato quando incontro o ascolto un vero intellettuale...
Per i "parolai" invece provo solo fastidio e, se richiesto di un parere, anche disprezzo.

I media influenzano....ma anche quando il Pci era al 30% o giu' di li' i media erano nella stragrande maggioranza al servizio dei "poteri forti".
E anche la Rai democristiano-comunista teneva fuori dal gioco le estreme....in particolare la destra sia quella fascista che quella liberale.

Inutile illudersi, anche se fa comodo a chi manca di una visione realistica della realtà, la sinistra-sinistra italiana è in gran parte infantile-velleitaria soprattutto nel suo "popolo", disinformato per decenni dalla propria dirigenza. Il centrosinistra è troppo limitato e con una dirigenza scadente. Questa è la situazione dell'oggi!

Gli italiani non militanti, quelli che contano in un sistema bipolare (e che sono anche quelli che non si lasciano abbindolare tanto facilmente dai media), non hanno scelta.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Tv e Potere

Messaggioda annalu il 13/04/2009, 11:25

franz ha scritto:Annalu, a dire il vero è quasi tutto il sistema televisivo (RAI e Fininvest) a presentare il desolante e veritiero quadro che hai fatto.

Franz, non avrei quasi motivo di risponderti, dato che mi dai quasi ragione, però un po' mi spiace che tu mi abbia letto in modo così superficiale.
Perché mai mi precisi quello che io stessa avevo scritto? E cioè che anche la RAI fa parte del sistema televisivo berlusconiano? Se avessi pensato come tu supponi, ciò riferendomi solo alla Fininvest, perché mai avrei considerato il satellite come unica alternativa?
Prova a rileggermi con attenzione, e capirai bene che il riferimento ai "pacchi" della RAI non è frutto di un lapsus, come tu invece sembri supporre.
prova a rileggermi meglio, almeno in queste frasi:
annalu ha scritto:La TV berlusconiana è carica di disvalori, di persone che vincono soldi parendo dei pacchi a caso [...] Da noi c'è la TV di Berlusconi e basta: se vuoi "altro" devi pagarlo e andare sul satellite.

Quanto a RAI3, non l'ho presa in considerazione in quanto è ed è sempre stata una TV minoritaria e di "nicchia".

Ciao
annalu
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Re: Tv e Potere

Messaggioda pagheca il 13/04/2009, 11:48

franz ha scritto:Ho spiegato quello che volevo dire e non entro piu' sul tema.

Grazie,
Franz


si e' evidente che questa discussione sia priva di senso a questo punto: l'importante e' che chi legge si possa fare un'idea, e io penso che se la sia fatta. Io a votare alle europee ci vado e spero che altrettanto faccia piu' gente possibile.

un saluto
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