Ai Panebianco proprio non voglio pensare.
Lo sturbo quando simili personaggi pontificano sull'essere liberali è assicurato. Forse parlano del liberalismo marziano. Vabbè.
Sulle osservazioni di Pagheca che dire?
Verissimo, per carità.
Ma difatti io me la prendo con una sinistra che oscilla indecorosamente tra "al lupo al lupo" e rovinosi inciuci.
Ovvero credibilità zero.
Se poi ci mettiamo l'influenza nefasta dei media quali armi di distrazione di massa (qualcuno nei Tg Rai ha visto un servizio approfondito su Mills?) il gioco è fatto.
La sinistra in queste condizioni, sia per limiti propri (gravi), sia per limiti oggettivi dati anche da squlibrio informativo (e culturale), potrà pure vincere delle elezioni; ma grazie a variabili quali un grande sputtanamento della destra, nuove facce etc etc. Ad oggi però troppi elementi concorrono a fare della sinistra uno schieramento perdente.