Il partito degli Italiani

[emanuele.lombardi]

"Il partito degli Italiani" è la frase con la quale Silvio Berlusconi pubblicizza il suo nuovo partito.

Questa frase non è solo uno slogan ma un vero e proprio manifesto politico perchè dire "il" partito degli Italiani rivela il desiderio che tutti gli Italiani si riconoscano in quell'unico partito. Poichè nessuna Democrazia può esistere in presenza di un unico partito, lo slogan toglie ogni dubbio su quale sia il vero obiettivo politico di Silvio Berlusconi.

Inoltre con questo slogan non si riconosce agli avversari politici la qualifica di Italiani e questo esprime quanto poco rispetto ha Berlusconi per chi non si adatta al suo pensiero.

Ve lo immaginate Barack Obama che chiama il proprio partito "il partito degli americani"? Se per caso Obama osasse farlo ci sarebbe una durissima reazione dei suoi avversari politici, della stampa e perfino delle istituzioni USA. In Italia non succede nulla, a Berlusconi tutto è permesso.

[Stefano'62]

Hai fatto centro che più centro non si può.
E' ora che si cominci a dirle queste cose,perchè una cosa è il dibattito politico,un'altra è l'attacco sistematico alla politica,cioè alla possibilità di dibattere.

Ciao

[ranvit]

emanuele.lombardi : >In Italia non succede nulla, a Berlusconi tutto è permesso.<
Stefano : >E' ora che si cominci a dirle queste cose,perchè una cosa è il dibattito politico,un'altra è l'attacco sistematico alla politica,cioè alla possibilità di dibattere.<

Premesso che sono almeno 15 anni che si dice quanto è "cattivo" Berlusconi, chi ci impedisce di dibattere?

Cosa dovrebbe succedere? Chi dovrebbe impedirlo?

Berlusconi fa il suo gioco nel rispetto delle leggi vigenti.

Siamo noi che non sappiamo fare il nostro!

E perdiamo tempo a disperarci su ogni cosa fa Berlusconi!

Dovremmo invece fare le ns proposte, in positivo!

Vittorio

[Stefano'62]

Vittorio,
capisco la tua posizione che hai espresso più e più volte nel forum,con molti spunti oggettivamente intelligenti.
E che io spesso approvo,devo dire.
Ma secondo me sottovaluti il pericolo di una persona che prima si indispettisce perchè voleva essere lui il segretario della lega nord (parole di berlusconi,molti anni fa),poi dice che entra in politica per evitare di finire in galera per debiti (altre parole dette da lui),poi chiama il suo partito forza italia in spregio ad ogni senso del pudore e lo configura come una monarchia,poi sparla della politica dopo averne approfittato per anni e continuando a farla a suon di soldi offerti agli avversari,poi cambia il nome in polo e poi casa e poi partito della libertà,come a dire che dagli altri non se ne trova (quale arroganza),poi dà del coglione a tutti quelli che gli votano contro,poi ri-fonda un partito dove sappiamo già che Fini (purtroppo) sarà messo in minoranza ancora a suon di soldi,lo chiama partito degli italiani che è ancora peggio dei nomi precedenti....e come ciliegina sulla torta stabilisce che i parlamentari fanno solo numero perchè quelli che li hanno votati in realtà volevano votare per lui.
Io lo so che tu sei lontano anni luce da berlusconi perchè sei sempre stato molto chiaro in proposito;
se vogliamo parlare di come sconfiggerlo hai detto spesso molte cose giuste,ma ritengo che sia uno sbaglio enorme sottovalutare le sue intenzioni che manifesta così chiaramente ogni giorno.

[ranvit]

Caro Stefano, è proprio perchè non lo sottovaluto (come impedimento al crescere civile e democratico del Paese....certo non per altro) che cerco disperatamente di far capire che per batterlo elettoralmente è necessario abbandonare la politica del "al lupo al lupo". Sono 15 anni che lo facciamo e prendiamo solo batoste!
Purtroppo nell' elettorato di centro e sinistra c'è almeno un 10/15%, su base nazionale, che ci impedisce qualsiasi chance di governo : lasciamoli li' e puntiamo agli elettori "centrali" (non centristi) molti dei quali oggi votano per Berlusconi ma che potrebbero votare noi se solo ci decidessimo ad imboccare la via del Pse (quindi senza la sinistra radicale)!
L'esperimento di Veltroni era giusto, ma ci vuole tempo per far dimenticare agli elettori "centrali" la ns incapacità di governare con efficienza e senza litigare un giorno si e un altro...pure!

Non esiste una scorciatoia, ma bisogna imboccare la strada della chiarezza e serietà.

Diro' di piu'. Sono dell'idea che la nascita del Pdl sarà una grande spinta anche per il Pd, perchè in un sistema sempre piu' bipolare, al dunque, tanti elettori.....torneranno. Se solo noi saremo credibili. Credimi, l'elettorato nel suo insieme è molto piu' intelligente di tanti intelligentoni di casa nostra!

Vittorio

[Loredana Poncini]

....infatti, "il" ( SUO, proprio e personale ) partito, lui non lo chiama neppure più "partito", ma "popolo" ! Non riesco proprio a capire come possa esserci qualcuno che non sia legato in qualche modo agli inconfessabili interessi che lui usa per fare i propri, che lo citi ad esempio considerando quelli che non sono piduisti come lui dei balenghi che non sanno contrastarlo. E' un baro, altro che genio della comunicazione di massa !