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Pd, un appello per il rinnovamento

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Pd, un appello per il rinnovamento

Messaggioda ranvit il 17/03/2009, 20:12

Dal corriere.it :

Chi viene eletto rimanga in europa»
Pd, un appello per il rinnovamento
«Alle europee no a candidature storiche»
Il documento firmato da 14 dirigenti, amministratori e deputati: tra loro Renzi, Carofiglio, Cuperlo e Sofri

ROMA - La prima richiesta sembra ovvia, ma non lo è: «Chiunque si candidi al Parlamento Europeo assuma l'impegno di dedicarsi pienamente ed esclusivamente al suo mandato per l'intera legislatura: chi viene eletto rimanga in Europa». E poi, soprattutto: il partito applichi «nuovi criteri nella scelta delle candidature per le elezioni europee», privilegiando «la costruzione di una nuova classe politica motivata e le competenze internazionali, rispetto ai longevi curriculum istituzionali di rappresentanti già carichi di responsabilità». No alle candidature storiche, insomma; via libera a un vero rinnovamento. È il senso del documento firmato da quattordici dirigenti, parlamentari e amministratori del Pd in vista delle prossime elezioni europee del 6-7 giugno.

FIRME - Tra i firmatari ci sono il candidato sindaco a Firenze Matteo Renzi, il senatore Gianrico Carofiglio, i deputati Gianni Cuperlo, Salvatore Vassallo, Francesco Boccia e Giovanni Bachelet, e ancora Cristina Comencini e Luca Sofri. Nel testo si chiede che il Pd dia al Parlamento europeo l'importanza che merita. E che le candidature siano incompatibili con altri ruoli istituzionali: i firmatari, che provengono da diverse aree del partito, affermano anche che «avere caro il futuro dell'Europa significa affidarne le istituzioni al futuro stesso, e non zavorrarle del passato».


17 marzo 2009

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Bene!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Pd, un appello per il rinnovamento

Messaggioda Loredana Poncini il 18/03/2009, 9:26

Forse è il momento di andare a studiare " L' EUROPA COSMOPOLITA " di Ulrich Bech ( Carrocci, Roma, 2006 ) !
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Re: Pd, un appello per il rinnovamento

Messaggioda Gab il 20/03/2009, 12:45

Consiglio anche uno sguardo ai numeri e le analisi presentate nel Capitolo 3
Non è un paese per giovani: l’emarginazione politica di una generazione di Cristiano Caltabiano
di questo rapporto
URG - Urge ricambio generazionale

che ho gia' citato in questo post
posting.php?mode=edit&f=17&p=10546

Gab
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Re: Pd, un appello per il rinnovamento

Messaggioda ranvit il 20/03/2009, 17:15

Urge anche una drastica riduzione dei costi della politica a partire da stipendi e prebende dei parlamentari, nazionali ed europei, consiglieri regionali, provinciali e comunali.
Vittorio
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Re: Pd, un appello per il rinnovamento

Messaggioda mauri il 20/03/2009, 21:13

vittorio per tagliare i costi della politica dovremmo pensarci noi cittadini mobilitandoci magari anche con dei referendum, come per licenziarli e in svizzera lo possono fare, perchè oggi chi è eletto si tienestretto il portafoglio e chi aspira a farsi eleggere lo fa anche per i dindini oltre che per il potere, e poi alla lunga gli ideali si apannano
l'anno scorso ho inviato le lettere di licenziamento a berlusconi, gelmini, scaiola ma non è accaduto niente...
buona domenica,mauri
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Re: Pd, un appello per il rinnovamento

Messaggioda matthelm il 20/03/2009, 21:57

mauri ha scritto:Urge anche una drastica riduzione dei costi della politica a partire da stipendi e prebende dei parlamentari, nazionali ed europei, consiglieri regionali, provinciali e comunali


Imploriamo Franceschini di fare sue queste richieste!
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
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Re: Pd, un appello per il rinnovamento

Messaggioda ranvit il 21/03/2009, 12:16

matthelm ha scritto:
mauri ha scritto:Urge anche una drastica riduzione dei costi della politica a partire da stipendi e prebende dei parlamentari, nazionali ed europei, consiglieri regionali, provinciali e comunali


Imploriamo Franceschini di fare sue queste richieste!



La frase è mia non di mauri!

Se Franceschini facesse questa battaglia, guadagnerebbe subito non meno del 10% di voti! C'è un sacco di gente in Italia che non ne puo' piu' di queste indecenze.

Vittorio
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Re: Pd, un appello per il rinnovamento

Messaggioda matthelm il 21/03/2009, 12:27

Vittorio, scusa ho sbagliato a digitare.
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
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Re: Pd, un appello per il rinnovamento

Messaggioda ranvit il 23/03/2009, 17:13

Da repubblica.it :

La direzione del partito approva il regolamento per la prossima tornata elettorale
Ma il ministro Carfagna boccia le quote rosa: "La nostra presenza non va imposta"
Pd, alle Europee liste col 50% di donne
Divieto ai sindaci e ai governatori

ROMA - Le liste del Pd alle Europee di giugno saranno composte al 50% da candidati donna: lo stabilisce il regolamento per le elezioni, approvato all'unanimità dalla direzione del partito. E che contiene un altro punto molto importante, negli ultimi tempi al centro di un serrato dibattito interno: no alle candidature di sindaci e governatori in carica. Come Antonio Bassolino, uno dei nomi che era circolato come possibile candidato. Un principio, questo dell'esclusione di chi guida enti locali, chiesto esplicitamente dal segretario, Dario Franceschini.

Il documento, in otto articoli, prevede che siano candidate persone "che assumano su di sè la responsabilità di rappresentare gli elettori italiani per l'intero mandato". E, soprattutto, le candidature dovranno rispettare "il principio della parità di genere": un pari di donne e uomini.

Il partito, a livello regionale e provinciale, lancerà poi delle "consultazioni larghe" tra la base per identificare candidati con "il massimo della condivisione". La segreteria nazionale, invece, proporrà sia i capilista delle cinque circoscrizioni che "ulteriori personalità nel mondo delle professioni e del lavoro, della cultura, dell'associazionismo, del volontariato che diano prestigio alla lista". Le liste definitive saranno approvate dalla direzione nazionale entro il 21 aprile prossimo.

Lo statuto prevede poi che ogni candidato si impegni a rispettare il codice etico del Pd e a "mantenere un comportamento eticamente irreprensibile verso tutti gli altri candidati", e cioè a fare una campagna elettorale rispettosa.

E sempre oggi, il ministro delle Pari opportunità, Mara Carfagna, ha ribadito il suo no alle quote rosa: "Tutto ciò che prevede l'imposizione per legge della presenza delle donne - ha spiegato, da Napoli - non mi vede favorevole in linea di principio. Credo che per garantire la maggiore presenza delle donne nelle istituzioni bisognerebbe lavorare maggiormente sulle strutture organizzative e sugli statuti, selezionando una classe dirigente dal territorio legittimata anche dal consenso popolare".

(23 marzo 2009)


Molto bene!

Vittorio
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