da diffidente il 20/06/2021, 1:07
il deterioramento delle condizioni di lavoro è causato dal fatto che per essere magazzinieri - movimentare pacchi e guidare i "muletti"- non occorre avere particolari competenze linguistiche, basta essere robusti e in buona salute. Con la pandemia e i lockdown prolungati il settore delle consegne a domicilio e la spesa "on-line" è cresciuto molto e con lui anche tutto il settore della logistica, che di fatto è stato l'unico a dare una certa occupazione. Però, tenuto conto del fatto che non servono requisiti scolastici e tantomeno universitari, il magazziniere è un lavoro in cui è forte la concorrenza fra italiani ed extracomunitari, magari "migranti" che hanno ottenuto un permesso di soggiorno; il gran numero di migranti che, ovviamente, sono disposti a tollerare anche pessime condizioni fa sì che spesso siano loro ad essere preferiti. Si è formato un vero e proprio esercito industriale di riserva, grazie alle politiche di accoglienza indiscriminata e di mancati rimpatri degli anni scorsi - cosa che ha servito alla lega sul piatto d'argento la possibilità di avere molto consenso-. Finché ci saranno eserciti industriali di riserva sarà sostanzialmente impossibile avere un mercato del lavoro "sano", ma temo che a molti non interessi.