trilogy ha scritto:Nessuno qui vuole negare il cambiamento climatico in corso. Ma in tema di freddo, sui passi alpini ci sono 10 metri di neve. E i fenomeni meteo di questo periodo potrebbero essere influenzati anche da altre cause
Una breve premessa: sono particolarmente sollevato dal fatto di sapere che Milano ha dichiarato l'emergenza climatica.
Spero che lo facciano anche Pero e Rho. E Monza. Così dormirò più tranquillo e soprattutto in Ticino arriverà meno inquinamento dalla pianura Padana.
Venendo al cambiamento climatico, esso è innegabile. Sulle cause sono abbastanza convinto che abbia ragione Vittorio Prodi, nel testo che in questo forum è già stato condiviso: non ne sappiamo abbastanza, non possiamo avere la certezza assoluta ma l'influenza umana è altamente probabile. Sicuramente ci sono altre cause (il Sole, ad esempio, con i suoi cicli) ma essi ci sono sempre stati mentre quello che ha fatto l'uomo con i gas serra è una novità, dalla rivoluzione industriale in poi.
Come sai mi piace scavare nei dati. Quelli di Carbon Project contengono tutte le emissioni, paese per paese, a livello totale, cumulativo, pro capite, per $ di PIL. I dati globali dicono che circa a metà degli anni '70 è stata superata la soglia naturale che il pianeta riesce ad assorbire nei sui due principali pozzi. Il primo è l'oceano, il secondo la biomassa terrestre, che infatti cresce malgrado deforestazione e incendi. Da allora la CO2 in eccesso, non assorbita, rimane in atmosfera. Francamente non si sa ancora per quanto tempo. Le stime parlano di una forbice che va da 50 a 200 anni. Questo la dice lunga su quanto non sappiamo e su quanto poco affidabili siano le previsioni catastrofiche che certi ambienti emettono periodicamente. È dagli anni 60 che assistiamo a previsioni di disastri imminenti, sistematicamente smentite e riproposte aggiornate poi più in là nel tempo.
Ora facendo una analisi di correlazione tra la CO2 che non viene assorbita (e che si accumula) con l'aumento delle temperature, l'indice di Pearson è circa 0.8, il che è una correlazione forte ma non totale. Sicuramente bisogna prendere in considerazione anche il Metano, gli altri Gas Serra ed anche il Sole. Ma non c'è dubbio che la CO2 che emettiamo sia causa dell'aumento delle temperature.
Il fatto però è che la CO2 emessa dall'Europa, dagli stati industrializzati (OECD) tutti, USA compresi, sono già in calo da anni.
In certi casi sono in calo dal 2008 ma per l'Europa il calo è iniziato dal 1979. E magari chi ricorda cosa successe allora comprende anche perché.
Il problema invece è dato dalla Cina e dall'India, insieme responsabili di 1/3 di tutte le emissioni, seguite da tanti piccoli paesi in via di sviluppo che emettono CO2 come se non ci fosse un domani. È qui che bisogna intervenire. Poi giusto che tutti facciano la loro parte, anche Milano

, ma lo sforzo deve essere concentrato dove le emissioni sono in aumento, senza però impedire a quai paesi di svilupparsi.
Idee? Ne parlo domani.
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