La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

federalismo comunale

Discussioni su aspetti locali di attualità, specifici o comuni a vari luoghi, ove già non affrontati nei forum tematici. Riforme locali: decentramento e federalismo.

federalismo comunale

Messaggioda Robyn il 13/10/2009, 7:50

Per quel che riguarda l'attuale riforma federale questa è alquanto faraginosa e costosa,può moltiplicare cioè i centri di spesa ed indebolire l'unità del paese.Nel fare la riforma federale non dovremmo guardare a nessun paese europeo ma pensarne una tutta nostra.Per attuare il più ampio decentramento amministrativo bastano due livelli "lo stato centrale e i comuni".L'Italia ha una storia che affonda le sue radici nei comuni.Eliminare le province e le regioni e traferire le relative competenze ai comuni.Delle regioni e delle province far rimanere solo una semplice suddivisione territoriale.Dal momento che si andrà verso la trasformazione del senato in camera delle regioni ,sarà questa che si occuperà dei problemi delle regioni.Per quel che riguarda la viabilità che è competenza delle province,le competenze possono essere trasferite ad un'alleanza di comuni facenti parte di una determinata delimitazione provinciale.Per quel che riguarda le tasse i cittadini le pagheranno ai comuni che tratterranno il 25% e il rimante 75% andrà allo stato centrale.Dovrebbe essere fatto divieto ai comuni di imporre tasse Ciao Robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11303
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: federalismo comunale

Messaggioda franz il 13/10/2009, 13:45

Robyn ha scritto:Per quel che riguarda l'attuale riforma federale questa è alquanto faraginosa e costosa,può moltiplicare cioè i centri di spesa ed indebolire l'unità del paese.Nel fare la riforma federale non dovremmo guardare a nessun paese europeo ma pensarne una tutta nostra.Per attuare il più ampio decentramento amministrativo bastano due livelli "lo stato centrale e i comuni".L'Italia ha una storia che affonda le sue radici nei comuni.Eliminare le province e le regioni e traferire le relative competenze ai comuni.Delle regioni e delle province far rimanere solo una semplice suddivisione territoriale.Dal momento che si andrà verso la trasformazione del senato in camera delle regioni ,sarà questa che si occuperà dei problemi delle regioni.Per quel che riguarda la viabilità che è competenza delle province,le competenze possono essere trasferite ad un'alleanza di comuni facenti parte di una determinata delimitazione provinciale.Per quel che riguarda le tasse i cittadini le pagheranno ai comuni che tratterranno il 25% e il rimante 75% andrà allo stato centrale.Dovrebbe essere fatto divieto ai comuni di imporre tasse Ciao Robyn

I comuni sono troppo piccoli per essere da soli di fronte alla "potenza" di uno stato nazionale.
Vero che si devono sicuramente unire (soprattutto i piu' piccoli) ma è inverosimile (da nessuna parte è cosi') che lo stato sia fatto solo da comuni e nazione, senza alcun ente intermedio (escluso il lussemburgo, san marino, andrra, montecarlo, singapore).
Poi non capisco cosa serva un senato delle regioni se non ci sono regioni.
Capisco il "pensare una cosa tutta nostra" ma visto che a furia di farlo facciamo ridere il mondo, direi per una volta di seguire le cose altrui che funzionano, non le invenzioni nostre, che non funzionano ma danno molto da vivere a una certa casta (OK, per loro "funziona"!). In germania tra i comuni e la nazione ci sono i distretti ed i länder. Idem in Austria. In Svizzera tra i comuni e la nazione ci sono i cantoni e in quelli piu' grandi ci sono anche i distretti. In USA tra le città e la nazione ci sono gli stati (50) e le contee (centinaia in ogni stato).
Mi chiedo noi chi siamo per pensare di fare di meglio senza alcun ente intermedio tra comune e nazione.

Poi infine, cacio sui maccheroni, cosa c'entra il decentramento (anche ampio) con il federalismo?
Il federalismo non è un decentramento amministrativo piu' spinto.
È se vuoi l'antitesi del decentramento amministrativo.

Nel decentramento esiste un solo centro politico che affida alla periferie compiti amministativi.
Ma questo non è affatto federalismo.
Nel federeralismo abbiamo centri politici periferici che affidano, concordemente, compiti politico-amministrativi al centro.
la direzione è inversa e la sovranità parte dal basso. Una bella differenza, nei risultati.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: federalismo comunale

Messaggioda Robyn il 13/10/2009, 14:12

Non è che ci capisca molto di federalismo.I compiti che oggi sono delle regioni sarebbero affidati alla camera delle regioni.I compiti di province e regioni divisi fra la camera delle regioni e i comuni.Così averemo lo stato centrale la cui iniziativa legislativa e della camera dei deputati o camera dei comuni .L'iniziativa legislativa amministrativa circa le regioni affidata alla camera delle regioni che sarebbe l'ente intermedio ed infine i comuni con ampio margine di autonomia amministrativa.Alla costituente del 48 tanto per ricordare si opposero allo stato regionale sinistra e liberali e queste differenze non sono state cancellate Ciao Robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11303
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: federalismo comunale

Messaggioda incrociatore il 13/10/2009, 15:47

Robyn ha scritto:Non è che ci capisca molto di federalismo.I compiti che oggi sono delle regioni sarebbero affidati alla camera delle regioni.I compiti di province e regioni divisi fra la camera delle regioni e i comuni.Così averemo lo stato centrale la cui iniziativa legislativa e della camera dei deputati o camera dei comuni .L'iniziativa legislativa amministrativa circa le regioni affidata alla camera delle regioni che sarebbe l'ente intermedio ed infine i comuni con ampio margine di autonomia amministrativa.Alla costituente del 48 tanto per ricordare si opposero allo stato regionale sinistra e liberali e queste differenze non sono state cancellate Ciao Robyn

così avremmo solo uno Stato organizzato diversamente e sicuramente più centralizzato.

sì... non so se di federalismo capisci poco, sicuramente non ti interessa proprio.
;)
An eye for an eye will make the whole world blind
Mahatma Gandhi (1869-1948)
Avatar utente
incrociatore
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 560
Iscritto il: 18/05/2008, 15:57
Località: Via Barbierato, 15 - 28844 Villadossola (VB)

Re: federalismo comunale

Messaggioda Robyn il 14/10/2009, 7:34

L'Italia ha una storia che affonda le sue radici nei comuni.L'unica forma di federalismo possibile sarebbe quella legata al federalismo comunale in cui non ci sono più regioni e province,ma c'è un'ampio decentramento amministrativo sui comuni.Le regioni portano solo alla spaccatura del paese.In Austria e in Germania la seconda camera Bundesrat è legata ai Land.In Italia la seconda camera dovrebbe essere legata ai comuni.Sul fatto che i comuni non sarebbero molto forti rispetto allo stato centrale direi,che dev'essere così,proprio perche non dev'essere possibile mettere in discussione l'unità del paese Ciao Robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11303
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: federalismo comunale

Messaggioda franz il 14/10/2009, 8:36

Che si debba partire di Comuni per costruire una solida ossatura comunale è, penso, noto e condiviso ormai da quasi tutti. Che ci si debba fermare ai Comuni, saltando ogni passo intermedio è invece un'idea decisamente singolare, mai sentita e mai applicata in nessun paese in cui il federalismo funziona.

Il motivo è abbastanza semplice. I compiti dello stato sono molteplici e non tutti vedono la giurisdizione comunale come adeguata alle dimensione ed al bacino di utenza. E questi compiti sono tuttavia inadatti anche quando affidati allo stato nazionale. Vero che i comuni si possono associare o consorziare (cooperazione orizzontale) ma vero anche che in questo caso difficilmente abbiamo un livello democratico - politico, dato che a decidere non sono direttamente i cittadini del bacino ma organismi consorziali non eletti dal popolo.

Qui arriviamo al dunque, perché il federalismo è luogo della decisione POLITICA, che è cosa molto diversa dalla mera gestione AMMINISTRATIVA.
Ogni livello di decisione POLITICA necessita dei poteri moderni (legislativo, esecutivo, giudiziario) determinati secondo le regole della democrazia.
Amministrazione invece è cosa diversa. Un livello superiore decide, politicamente, l'altro, inferiore, amministra, su mandato.
Il decentramento è l'ambito dell'amministrazione, il federalismo è l'ambito della politica.

Esaminando i compiti POLITICI (ergo non "amministrativi") che nei paesi federali, grandi e piccoli, hanno i distretti, le contee, i länder, gli stati, si comprende perché quei compiti non sono comunali e non sono nazionali, ma appunto affidati ad un soggetto politco intermedio, dotato di potere esecutivo, legislativo ed in alcuni casi anche giudiziario, realtivamente alle sole materie di competenza di quella giurisdizione intermedia.

In ogni caso anche altre nazioni europee federali "affondano le loro radici" nei comuni. Si crede forse che la Germania e la Svizzera non abbiano iniziato a rifondare la collettività dopo il disfacimento del sacro romano impero partendo delle forti autonomie comunali? Questo non ha impedito loro di creare cantoni e länder, cosi' come anche in Austria. E di creare in alcuni contesti piu' grandi anche i distretti. Va detto che anche realtà di frontiera, come sono stati USA, Canada e Australia, sono partiti dalle città, creando poi il concetto di contea, che comprende città e tutta la campagna circostante. Quindi insieme realtà cittadina ed agricola (che da noi è la provincia) la cui vastità dipende dall'orografia: piccole in territori montuosi e grandi in territori pianeggianti. Questo spiega, almeno in parte, i grandi länder tedeschi ed i piccoli länder austriaci, così come i piccoli cantoni svizzeri.

Infine una nota. l'Unità del paese non è messa in discussione in Germania (che anzi si è appena riunificata) anche se in Germania si sono fortissimi länder (pensiamo alla Baviera), cosi' come non è messa in discussione in USA, malgrado fortissimi stati (pensiamo alla California). Se fosse messa in discussione (perché in democrazia deve essere possibile) non è certo l'assenza di una camera delle regioni (o delle provincie, come preferisco proporre) che migliorerebbe la situazione.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: federalismo comunale

Messaggioda incrociatore il 14/10/2009, 10:18

c'è disabitudine alla responsabilità in questo Paese, per cui del federalismo non si percepisce pienamente il significato che sta, appunto, nella responsabilità politica delle proprie azioni.

Robin non fa eccezione e disvela questa disabitudine tanto che la evince in una strana ripartizione 75% a 25% delle risorse che ha poco significato se non tendente a marginalizzare il ruolo di quelle entità che lui vorrebbe teoricamente "federali".

La questione federale, lo abbiamo ripetuto tante volte — non è vero Francesco? —, non è tanto una questione di distribuzione delle risorse, ma della definizione di "chi fa che cosa", nell'ottica di Robin ciò ha poco significato... pensa ad un Sindaco che abbia quei quattro soldi per asfaltare due strade e paghi il riscaldamento della scuola elementare e poco più... e in pratica non rompa troppo i coglioni.

Del resto, se ci pensiamo bene, la Costituzione definisce che il valore primario della società non è tanto la sua organizzazione, ma sono gli individui, la famiglia, che dovrebbero essere la più genuina espressione del concetto di responsabilità e quindi anche di un modello federale di comunità... e che legislazione si prospetta in ossequio a quel principio Costituzionale? che l'individuo non ha nemmeno il diritto di decidere come dovranno lasciarlo morire.

L'apoteosi del centralismo... lo Stato etico.
An eye for an eye will make the whole world blind
Mahatma Gandhi (1869-1948)
Avatar utente
incrociatore
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 560
Iscritto il: 18/05/2008, 15:57
Località: Via Barbierato, 15 - 28844 Villadossola (VB)

Re: federalismo comunale

Messaggioda Robyn il 14/10/2009, 10:32

La costituzione recita che lo stato attua nei serizi che da esso dipendono il più ampio decentramento amministrativo e questo non può che realizzarsi nei comuni.Il federalismo non è il luogo della decisione amministrativa ,ma il luogo della decisione politica.Se realizzassimo un federalismo politico saremmo in contrasto con la costituzione che parla di ampio decentramento amministrativo.Con il federalismo politico ognuno si farebbe la repubblica in casa.Il decentramento amministrativo è più naturale per l'Italia Ciao Robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11303
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: federalismo comunale

Messaggioda incrociatore il 14/10/2009, 12:00

Robyn ha scritto:La costituzione recita che lo stato attua nei serizi che da esso dipendono il più ampio decentramento amministrativo e questo non può che realizzarsi nei comuni.Il federalismo non è il luogo della decisione amministrativa ,ma il luogo della decisione politica.Se realizzassimo un federalismo politico saremmo in contrasto con la costituzione che parla di ampio decentramento amministrativo.Con il federalismo politico ognuno si farebbe la repubblica in casa.Il decentramento amministrativo è più naturale per l'Italia Ciao Robyn

del federalismo non t'importa nulla... come detto... nulla di male, ma allora perché parlare di "federalismo comunale"?

Le tue sono aspirazioni legittime, ma le osservazioni sulla Carta sono palesemente errate. Se fosse come dici non sarebbe stato scritto l'art.117 che conferisce a questo ente addirittura potestà legislativa.

Se i padri costituzionali avessero inteso "decentramento amministrativo" così come lo intendi tu non si sarebbe potuto stabilire che enti diversi dallo Stato potessero anche emanare Leggi e Statuti che sono la funzione politica per eccellenza.

I guai italiani sono l'indeterminatezza della norma... il chi fa che cosa, appunto... per cui le Regioni hanno sovente interpretato estensivamente quell'art.117 (i conflitti di competenza) e hanno tentato di normare anche cose che probabilmente non competevano loro sfruttando o a causa di una norma "cornice" inesistente o fallace di competenza del Parlamento Nazionale... stiamo assistendo in queste ore, mi sembra, al tentativo della Regione Lazio, di dare una risposta al tema dei diritti civili con un'iniziativa propria... visto che il Parlamento è testardamente vacante in materia.

Il federalismo non è stabilire una norma a Roma o a Torino per la quale i locali di abitazione devono avere un'altezza minima di 2,70mt dal Passo del Sempione fino a Siracusa, ma stabilire quali sono i criteri per cui un'abitazione può essere considerata salubre e lasciare che in Val Formazza a 2000mt s.l.m. applichino quelle finalità continuando a costruire con altezze compatibili con condizioni ambientali e storiche per le quali i Walser costruivano già 1500 anni fa... con modelli urbanistici che Le Corbousier avrebbe scoperto negli anni '60 con il suo concetto di "Unités d'Habitation".
Ultima modifica di incrociatore il 14/10/2009, 12:19, modificato 1 volta in totale.
An eye for an eye will make the whole world blind
Mahatma Gandhi (1869-1948)
Avatar utente
incrociatore
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 560
Iscritto il: 18/05/2008, 15:57
Località: Via Barbierato, 15 - 28844 Villadossola (VB)

Re: federalismo comunale

Messaggioda franz il 14/10/2009, 12:02

Robyn ha scritto:La costituzione recita che lo stato attua nei serizi che da esso dipendono il più ampio decentramento amministrativo e questo non può che realizzarsi nei comuni.Il federalismo non è il luogo della decisione amministrativa ,ma il luogo della decisione politica.Se realizzassimo un federalismo politico saremmo in contrasto con la costituzione che parla di ampio decentramento amministrativo.Con il federalismo politico ognuno si farebbe la repubblica in casa.Il decentramento amministrativo è più naturale per l'Italia Ciao Robyn

Ma ti rendi conto che si parla, proprio per questo, di riformare la Costituzione?
E' evidente che con questa Costituzione non si puo' dare un assetto federale allo stato e proprio per questo molti vogliono, nel centrodestra come nel centro sinistra, modificare il dettato costituzionale in senso federalista. Cosa che l'Ulivo ha già fatto - in forma pallida - in passato, superando anche il vaglio referendario popolare. Se poi tu non sei, come tanti, favorevole al federalismo, è pienamente legittimo ma per favore non parlare di "federalismo comunale" se non vuoi il federalismo e se non sai nemmeno, per tua ammissione, cosa sia.
Il federalismo, come ben dice incrociatore, è reponsabilità politica locale attorno a compiti ben precisi e concordati.
Il decentramento lo abbiamo già oggi e non funziona.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Prossimo

Torna a Dai Comuni alle Regioni, Locale e Globale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

cron