Le 4 facce dell’Apocalisse che minacciano lo Stato ebraico

[Paolo65]

Forse dovremmo riflettere sul perchè una scontro decennale, di fatto lontano da casa nostra, ci appassiona così tanto.

A me ha appassionato fino a poco tempo fa.Quando ho capito che mi avevano strumentalizzato mi ha fatto l'effetto opposto.La SX nostrana per anni ha fatto demagogia e propinato false tesi contro Israele in chiave antiamericana,ed anticapitalista.

Oggi infatti,esclusa la SR,il CS non si sognerebbe di dire ciò che affermava 15 anni fa su Israele. Come non appoggia più i palestinesi,se non quelli che fanno capo ad Abu Mazen. Anche di Arafat non ha più voglia di parlare,in quanto sa bene che il leader palestinese ha fatto molti danni negli ultimi anni della sua vita.

Solo D'Alema continua a dire frescacce ed avere atteggiamenti amichevoli verso Hamas ed Hezbollah,cercando di spaventarci che questa guerra scatenerà altri kamikaze.......come se questi non erano entrati in azione anche prima delle Torri Gemelle e della guerra in Iraq.

I fatti ci dicono invece che la guerra libanese ha finora tarpato le ali ad Hezbollah,che infatti sta zitto e buono, e vedrete che questa durissima azione militare farà lo stesso effetto su Hamas.

A differenza di D'Alema ,invece, credo che la stessa popolazione di Gaza,con l'aiuto dell'ANP(aiutato di fatto da Israele)volterà le spalle ad Hamas perchè li ha condotti in questa tragica situazione.

Ormai l'80% dei palestinesi ha capito che solo il confronto politico porterà un futuro migliore,non i razzi e gli attacchi kamikaze.

Il tempo ci dirà chi avrà ragione ma visto l'appannamento politico di D'Alema non punterei neppure 1 soldo sulle sue tesi.

Paolo

[Paolo65]

Scusata avevo già postato.

[franz]

perché, Israele invece è d'accordo a una forza di interposizione? Io non trovo una dichiarazione in questo senso, anzi... a memoria... mi sembra proprio il contrario... però non ne sono sicuro.

Tra le cose lette ricordo di si', ma è difficile ora scavare nella marea di articoli. Israele considerava positivamente una prima forza di interposizione dovrebbe essere attiva al confine con l'egitto (in territorio della striscia) ed una seconda nelle zone della striscia da cui possono essere lancati razzi con una gittata utile per colpire alcune città. Principalmente la parte nord della striscia, per proteggedre Sderot e Ashqelon. In ogni caso visto che la cosa è già operativa in Libano e funziona, e fa parte degli accordi raggiunti nel 2006, quindi accettati anche da Israele, dovrebbe essere possibile.
Certo che la situazione è un po' diversa. In Libano le forze multinazionali di interposizione si affiancano all'esercito libanese, legittimo titolare - riconosciuto - dello stato di diritto. Nella striscia non esiste un titolare riconosciuto da quando hamas ha preso il potere con la forza. Forse anche per questo di questa forza multinazionale non si parla (non ho ancora letto da nessuna parte la classica gara ad offrire uomini e mezzi) perché non sarebbe di interposizione (caschi blu) ma di contrasto (visto che Hamas non la vuole) ... e nessuno vuole rischiare vite umane. Ecco perché ora la trattativa si affida a trattati tra le nazioni per sistemi di controllo estrerno e vigilanza (sulle vie di navigazione) ed ovviamente rimarrà un controllo ferreo su quanto entra nella striscia. Per ora i lanci di razzi continuano e continuano le reazioni per colpire le basi di lancio, appena vengono individuate. Vediamo oggi cosa scaturisce a Sharm.

09:13 In Egitto il vertice della pace
Oggi, in Egitto, vertice per suggellare il cessate il fuoco deciso da Israele ma rifiutato da Hamas. Saranno presenti, oltre al presidente egiziano Mubarak, grande mediatore tra i due fronti, il segretario dell'Onu Ban Ki Moon, i leader europei Sarkozy, Brown, Merkel, Berlusconi e Zapatero, i rappresentanti della Ue e della Lega Araba

[franz]

Gaza, Hamas: "Pace ma via Israele"

13:27 Hamas: "Tregua ma ritiro israeliani entro una settimana"
Hamas si dice disponibile alla tregua ma le truppe israeliane devono ritirarsi entro una settimana

Il fatto è positivo.
Prima Hamas chiedeva, per cessare le ostlità, un ritiro immediato, che ovviamente per leggi fisiche non è possibile e poi l'accettazione dell tregua. Oggi si prevede una settimana di tempo, con tregia ancha da parte di Hmas. Molto piu' ragionevole.
Se i lanci di razzi e colpi di mortaio cessano immediatamente, in una settimama il ritiro puo' essere effettuato.
Prima pero' bisogna veramente osservare, nei fatti, la cessazione dei lanci, altrimenti sono solo parole disiunte dalla realtà (ed anche a tel aviv come a napoli dicono "chi nissuno è' fesso").
Hamas viene indotta oggi ad una deisione (cessare il lancio dei razzi) che fino a poche settimane fa non poteva accettare.
Folgorati sulla Via di Damasco?

Ciao,
Franz

[incrociatore]

...
Solo D'Alema continua a dire frescacce ed avere atteggiamenti amichevoli verso Hamas ed Hezbollah,cercando di spaventarci che questa guerra scatenerà altri kamikaze.......come se questi non erano entrati in azione anche prima delle Torri Gemelle e della guerra in Iraq....

quello che è intollerabile nel centro-sinistra, al centro e al centro-destra è che chi esprime una posizione che considera la realtà invece che le proprie aspettative deve essere insultato di essere amico di Hamas o Hezbollah o... immancabile... di essere un anti-semita (in questo dimostrando anche ignoranza perché anche i palestinesi, gli arabi, gli egiziani... perfino i libici sono semiti)

Quanto a cosa ci dicono i fatti... lo vedremo... quel che la quasi totalità degli osservatori dice, in questo momento, è che Hezbollah sarà il probabile vincitore delle prossime elezioni legislative di giugno in Libano e che Hamas (politicamente) ha più consensi di prima... i fatti, ad oggi, non lasciano spazio a particolari entusiasmi per il futuro... i fatti, non gli auspici.

[incrociatore]

Gaza, Hamas: "Pace ma via Israele"

13:27 Hamas: "Tregua ma ritiro israeliani entro una settimana"
Hamas si dice disponibile alla tregua ma le truppe israeliane devono ritirarsi entro una settimana

Il fatto è positivo.
Prima Hamas chiedeva, per cessare le ostlità, un ritiro immediato, che ovviamente per leggi fisiche non è possibile e poi l'accettazione dell tregua. Oggi si prevede una settimana di tempo, con tregia ancha da parte di Hmas. Molto piu' ragionevole.
Se i lanci di razzi e colpi di mortaio cessano immediatamente, in una settimama il ritiro puo' essere effettuato.
Prima pero' bisogna veramente osservare, nei fatti, la cessazione dei lanci, altrimenti sono solo parole disiunte dalla realtà (ed anche a tel aviv come a napoli dicono "chi nissuno è' fesso").
Hamas viene indotta oggi ad una deisione (cessare il lancio dei razzi) che fino a poche settimane fa non poteva accettare.
Folgorati sulla Via di Damasco?

Ciao,
Franz

una settimana equivale a dire immediato... direi che non sia il caso adesso di presentare una banalità solo per accreditare il successo militare di Israele... quello era evidente ancora prima che si alzasse in volo il primo elicottero, non è che Davide avesse di fronte Golia... e da diversi anni.

Quanto alla sostanza, ieri si sono visti camion e buldozer intenti a costruire una struttura logistica o un nuovo insediamento non so... quindi da parte di Israele non mi sembra ci siano segnali di un ritiro... sicuramente non fra una settimana, ma nemmeno fra un mese...

[incrociatore]

...Vediamo oggi cosa scaturisce a Sharm...

magari riesce a fare il clown anche lì...