appare che Obama ha ottnuto l'appoggio turco in cambio di una sua adesione all'ingresso
turco nella UE.
Cio' che Berlusconi non poteva promettere da dentro, lo fa Obama, da fuori.
Cosa che dimostra chi è la vera potenza, oltre alle foto irrituali ed agli atteggiamenti da giullare.
Nella capitale ceca il summit tra gli Stati Uniti e i Ventisette
Tre i punti principali in agenda: economia, energia e ambiente
Praga, in corso vertice Usa-Ue
Obama: sì alla Turchia nell'Unione
Ma Sarkozy si oppone: "Pur collaborando col presidente americano
questa è una questione su cui spetta solo all'Europa decidere"
PRAGA - Barack Obama appoggia l'ingresso della Turchia nell'Unione Europa, un ingresso che - a suo giudizio - ancorerebbe il Paese musulmano che si affaccia sul Bosforo all'Occidente. Il presidente americano lo ha detto al vertice Usa-Unione europea in corso a Praga. Mentre il presidente francese, Nicolas Sarkozy, si è dichiarato ancora una volta contrario: "Io lavoro fianco a fianco con il presidente Obama - ha detto - ma qui si tratta di questioni che riguardano l'Ue e spetta ai Paesi dell'Ue decidere".
"Io - ha proseguito Sarkozy - mi sono sempre opposto all'ingresso della Turchia e questa resta la mia posizione. E credo di poter dire che la maggioranza degli Stati dell'Ue è sulla posizione della Francia. La Turchia è un grande Paese alleato dell'Europa e degli Usa. Deve restare un partner privilegiato, ma la mia posizione non cambia"
Per il resto, l'incontro - iniziato intorno alle 12,30, e nel quale il premier Silvio Berlusconi è accompagnato dal ministro degli Esteri Franco Frattini- si concentra su tre aree principali: economia, ambiente e sicurezza energetica, e politica estera. Ma è il dossier climatico che preme soprattutto agli europei: l'obiettivo è agevolare l'accordo al vertice dell'Onu di dicembre a Copenaghen sul nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni contaminanti oltre il 2012, quando scade l'attuale Protocollo di Kyoto.
Quanto all'Italia, Frattini ha presentato un piano in otto punti per accelerare l'integrazione euro-atlantica dei Balcani occidentali: una sorta di road map per accelerare un processo di integrazione che, secondo il nostro Paese l'Italia, sta muovendosi troppo lentamente.
Al termine del vertice, Obama incontra un gruppo di giornalisti, prima di spostarsi in Turchia, dove è previsto che visiti Ankara e Istanbul.
(5 aprile 2009)
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