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Dice Chiamparino...

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Dice Chiamparino...

Messaggioda ranvit il 19/02/2009, 12:04

Pierodm,
Il problema non è l'antiberlusconismo ma "l'antiberlusconismo fine a se stesso". Insomma non si puo' continuare a dire che Berlusconi è questo e quello, e basta.
Come dici anche tu, la realtà è quella che è e quindi bisogna considerare legittima la presenza di Berlusconi e in particolare il suo appeal tra gli italiani che lo porta ad avere una maggioranza notevole in Parlamento e ora, grazie ai "faccendieri e/o incapaci amministratori del Cs" anche in quasi tutte le istituzioni locali/regionali (vedrai cosa accadrà in Campania, altro che Sardegna!).
In sostanza pur esprimendo antiberlusconismo, particolarmente per le modalità istituzionali al limite della "gaffe permanente" bisogna, come dice Chiamparino, creare le premesse per la vittoria elettorale offrendo un'immagine di coesione/rinnovamento unitamente alla proposta di soluzioni pragmatiche e concrete ai problemi del Paese. Senza stare a ripetere quotidianamente che Silvio attenta alla vita democratica del Paese e che gli italiani che lo votano sono degli imbecilli che si lasciano abbindolare dal "ducetto" di Arcore.
Non sono due momenti diversi, come dici tu. Sono "il momento"!

Per riuscire in questo, il Pd dovrebbe analizzare per davvero quali sono le ragioni del voto al berlusconismo senza "nascondere" le proprie debolezze.
Per esempio, al momento, dare la reggenza a Franceschini e continuare imperterriti verso le europee raccontandoci la balla che il partito è giovane e non ha ancora avuto il tempo di consolidarsi, è una boiata pazzesca che alla gente non piacerà per niente. Nè ai militanti nè all'elettorato di riferimento.

Vittorio
Ultima modifica di ranvit il 19/02/2009, 12:38, modificato 1 volta in totale.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Dice Chiamparino...

Messaggioda pinopic1 il 19/02/2009, 12:06

Almeno Berlusconi racconta barzellette. Cretine, ma fa passare il tempo senza dire altre amenità.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
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Re: Dice Chiamparino...

Messaggioda mauri il 19/02/2009, 12:36

da piccolo leggevo nembo kid, a me piaceva lotar il perdente un personaggio umano che era più vicino a me
berlusconi incarna questo personaggio ma in questo caso è vincente
non si tratta di cercare un superman ma di una persona umana reale, i ns dirigenti oggi sono irreali evanescenti distanti dai problemi delle persone, o almeno così paiono
questa non è una lotta tra bene e male ma di un confronto tra modi di vivere e pensare che raccolgano consensi e adesioni, lotarsilvio li raccoglie anche se fa incacchiare gli argentini
ciao mauri
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Re: Dice Chiamparino...

Messaggioda lucameni il 19/02/2009, 13:09

ma lui "dialoga" (noi, a quanto si dice qui, no), lui non offende (noi ,a quanto si dice qui, si), lui fa le cose per la ggente (mica per i suoi interessi, mentre noi addirittura - da autentici stalinisti - volevamo abrogare le sue leggi), lui è liberaldemocratico (noi, a quanto si dice, manco siamo riformisti nella versione autentica di appecoronati), lui non è anticomunista in maniera gratuita (noi invece siamo antiberlusconiani e non dobbiamo esserlo manco un pochetto).
Insomma lui c'è. E l'opposizione - per essere riformista - deve collaborare e dire di si a priori, mica fare opposizione.
Siamo in Italia, paese diventato finalmente moderno e in linea con le altre democrazie, grazie - ovviamente - al sacrificio personale e disinteressato di B. che ha permesso questo bipolarismo virtuoso.
Insomma di uno che "fa".
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
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Re: Dice Chiamparino...

Messaggioda pinopic1 il 19/02/2009, 14:54

Ed è talmente ovvio che "fa" che non serve neanche elencare le cose che avrebbe "fatto" e a cosa sono servite. Lui "fa" per definizione.
Mistero della fede, diceva mia nonna.
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Re: Dice berlusconi...

Messaggioda mauri il 19/02/2009, 15:20

straffottente e ironico,
va raccolta la sfida e fatte le primarie subito per il nuovo segretario
ciao, mauri

Pd: Berlusconi, a Casa Anche Ottavo Leader
(AGI) - Roma, 19 feb. - Presidente e' preoccupato per la mancanza di una opposizione strutturata? "No", risponde il premier a una domanda dei cronisti prima dell'incontro con il premier inglese Gordon Brown. Ormai, aggiunge, "e' un'abitudine: sono quindici anni che sono in politica e mi sono confrontato con sette leader diversi che sono andati a casa. Arrivera' l'ottavo e credo che non vorra' tradire la regola...". .
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Re: Dice Chiamparino...

Messaggioda pierodm il 20/02/2009, 3:00

Vittorio
A me non interessa sapere se gl'italiani che votano Berlusconi si fanno abbindolare o se lo votano perché lo capiscono bene, e gli piace quello che capiscono.
Cioé, per intereressarmi m'interessa, ma nel concreto immediato non cambia un granché - anche perché penso che la realtà sia equamente divisa tra le due opzioni.

Mettendo da una parte quelli che lo amano per quello che è - e per quello che non è - parliamo di quelli abbindolati, magari (per farti contento) abbindolati non perché scemizzati dalla loro stessa stupidità, ma abbindolati per puro desiderio di novità - per un certo numero è sicuramente così.
Accettando il discorso nel modo in cui lo poni tu, quello che conta è il risultato: un governo diviso per "competenze".
Alla Lega compete tutto ciò che riguarda il fedralismo, modellato sulle esigenze del nord.
Ad An compete la gestione della prostituzione, della droga, dell'ordine pubblico.
A Lega e AN insieme compete la gestione degl'immigrati.
A Berlusconi le leggi che riguardano la televisione e la giustizia.
A Tremonti compete l'economia.
Non ho aggiunto aggettivi o valutazioni, perché non credo che ce ne sia bisogno, sul senso di queste "competenze" e su quello che hanno mostrato di essere.

Dunque parliamo di un "governo Berlusconi" impropriamente.
Berlusconi fa solo la campagna elettorale, e la fa bene, sia perché si serve di consulenti molto efficaci, sia perché non si pone limiti, non ha remore, non glene frega niente di dire le cose più idiote, di recitare qualunque parte serva allo scopo.
Quindi, se vogliamo davvero prendere atto della realtà, dobbiamo mettere sul tavolo ad una ad una tutte queste varie cose che abbiamo detto.
Ma, "dobbiamo" chi?

Noi come partecipanti al forum, come "base" del centro-sinistra lo facciamo discutendo, e ragionando su ognuno di questi elementi.
Noi come partito o coalizione dobbiamo farlo negli organismi dirigenti, che elaborano strategie adatte a contrastare questo modo di fare le campagne elettorali e di governare.
Possiamo scegliere se accettare il ruolo di Berlusconi come "faccia" che riunisce insieme tutte le diverse "competenze" che abbiamo detto, e quindi eleggere lui come avversario contro il quale esercitare l'opposizione. Anti. Per forza.
O invece possiamo separare i temi e le competenze, distribuendole tra i diversi depositari, e quindi variare i discorsi e le strategie relativi.
Immagino che questa seconda ipotesi sia quella che più si avvicina a quello che intendi - o almeno è implicito - quando parli di un antiberlusconismo che preferisco definire "monocorde" più che "fine a se stesso".
Se è così, possiamo essere abbastanza d'accordo.

Negli anni passati, il centro-sinistra ha fatto un po' di tutto questo, ma niente di tutto questo l'ha fatto bene e credendoci fino in fondo.
Tra l'altro, vorrei ricordare che alcune delle parti all'interno della coalizione, che adesso rimproverano di non aver fatto una legge contro il conflitto d'interessi, quando questa si poteva fare hanno frenato perché c'era il pericolo di essere troppo "giustizialisti", troppo giacobini, troppo massimalisti. Troppo anti-berlusconiani e spregiativi della gente che, votandolo, ne aveva legittimato il conflitto d'interessi.
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