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Via il crocifisso anche dai seggi.

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Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

Messaggioda disallineato il 14/04/2010, 7:31

pianogrande ha scritto:"Cristo è trasversale, perchè può essere amanto da credenti-clericali o anche da chi non crede ma lo cerca incosapevolmente".
Disallineato

Bellissima!
E' la "legge naturale", bellezza!
Le ridicole storielle sulla libertà di religione (o di non religione) gli possono solo fare il solletico.
E' roba inventata dagli uomini.



E' una tua personalisssima opinione che va rispettata. Come va rispettato chi crede o chi non crede. Come vanno rispettate le tradizioni e le radici culturali. Ogni tentativo di rimuovere segni, simboli o tradizioni sono delle forzature alla libertà individuale.
Il filo conduttore che lega questa diatriba è sempre lo stesso: il fastidio del credo religioso. Lasciate che uno possa credere nel proprio Dio. E sopratutto non sopprimete le tradizioni o radici culturali.
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Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

Messaggioda pianogrande il 14/04/2010, 23:31

disallineato ha scritto:
pianogrande ha scritto:"Cristo è trasversale, perchè può essere amanto da credenti-clericali o anche da chi non crede ma lo cerca incosapevolmente".
Disallineato

Bellissima!
E' la "legge naturale", bellezza!
Le ridicole storielle sulla libertà di religione (o di non religione) gli possono solo fare il solletico.
E' roba inventata dagli uomini.



E' una tua personalisssima opinione che va rispettata. Come va rispettato chi crede o chi non crede. Come vanno rispettate le tradizioni e le radici culturali. Ogni tentativo di rimuovere segni, simboli o tradizioni sono delle forzature alla libertà individuale.
Il filo conduttore che lega questa diatriba è sempre lo stesso: il fastidio del credo religioso. Lasciate che uno possa credere nel proprio Dio. E sopratutto non sopprimete le tradizioni o radici culturali.
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Quindi libertà a qualsiasi simbolo di qualsiasi religione dovunque.
Non mi aspettavo (sono sincero) una simile larghezza di vedute.
Sono pienamente daccordo e prontissimo ad appoggiare una iniziativa del genere.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

Messaggioda disallineato il 15/04/2010, 8:39

pianogrande ha scritto:
disallineato ha scritto:
pianogrande ha scritto:"Cristo è trasversale, perchè può essere amanto da credenti-clericali o anche da chi non crede ma lo cerca incosapevolmente".
Disallineato

Bellissima!
E' la "legge naturale", bellezza!
Le ridicole storielle sulla libertà di religione (o di non religione) gli possono solo fare il solletico.
E' roba inventata dagli uomini.



E' una tua personalisssima opinione che va rispettata. Come va rispettato chi crede o chi non crede. Come vanno rispettate le tradizioni e le radici culturali. Ogni tentativo di rimuovere segni, simboli o tradizioni sono delle forzature alla libertà individuale.
Il filo conduttore che lega questa diatriba è sempre lo stesso: il fastidio del credo religioso. Lasciate che uno possa credere nel proprio Dio. E sopratutto non sopprimete le tradizioni o radici culturali.
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Quindi libertà a qualsiasi simbolo di qualsiasi religione dovunque.
Non mi aspettavo (sono sincero) una simile larghezza di vedute.
Sono pienamente daccordo e prontissimo ad appoggiare una iniziativa del genere.


Certo, dovunque essa sia radicata e sia simbolo di radici culturali. Infatti non mi scandalizzo affatto che nei paesi arabi, vi siano effige che rappresentano la loro religione e la loro storia. Io non mi sognerei mai di andare a chiedere la loro rimozione, anche se non sono credente di quella religione. Come pure nello stato di Israele, a maggioranza ebrea, non mi sognerei mai di chiedere l'abolizione dei segni che caratterizzano il loro credo religioso. Come pure ho condannato quando i talebani hanno distrutto la statua di Budda.
Insomma per me, che mi considero rispettoso delle tradizioni e delle radici culturali altrui, vorrei che anche gli altri ( stranieri, miei concittadini non credenti, o altri ) rispettassero le tradizioni e le radici culturali che caratterizzano la mia nazione.
La larghezza di vedute, viene automatica se alla base della propria cultura c'è il rispetto degli altri e delle loro tradizioni.

Praticamente rispettare la storia delle persone e del loro paese, nel rispetto della legalità. Ho voluto aggiungere questo particolare e nel prossimo post, spiego perchè.
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Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

Messaggioda disallineato il 15/04/2010, 8:55

Nell'ultimo post, ho voluto chiudere con quella mia affermazione, perchè è capitato sovente che nei miei dibattiti ( pubblici o privati ) mi sono sentito obiettare che se accetto ilprincipio di rispettare le tradizioni degli altri paesi, dovrei anche non interferire su alcune pratiche che rientrano fra i modi acquisiti di alcuni popoli. Estremizzando mi vengono citate la mutilazione dei genitali, il cannibalismo, la sottomissione della donna, lo sfruttamento della manodopera minorile, l'assenza di diritti per i lavoratori in alcuni paesi a bassa sindacalizzazione, la pratica dei "kamikaze" come mezzo di emancipazione e ribellione contro gli invasori.
Ovvio che il rispetto delel tradizioni non può prescindere dal rispetto per i diritti dell'uomo. I casi citati fanno parte di abusi legati talvolta a tradizioni tribali, altre volte a convenienze per dei potentati che possono essere regimi dittatoriali o multinazionali senza scrupoli. Le tradizioni non devano mai soggiogare l'uomo e ridurlo in stato di servilismo e/o schiavitù. Mi sembrano cose ovvie, ma per tante persone che mi hanno scritto in modo provocatorio ( o anche ad alcuni interventi durante i dibattiti in modo altrettanto provocatorio) probabilmente non è cosa ovvia.
Pertanto si può affermare che laddove la tradizione, il credo e le pratiche religiose, i comportamenti delle singole persone, l'esposizione di simboli che rappresentano la cultura e la provenienza di un popolo, sia da rispettare sempre e comunque. Sopratutto quando tutto ciò avvenga nello stato/nazione/città ove sono radicate certi atteggiamenti.
Chiaro che se io vado in altra nazione, ove il mio comportamento ol'esposizione diun simbolo che per me è tradizione o fede, ma in quel paese è vietato o turba i sentimenti religiosi e culturali del suo popolo, io devo attenermi a quelle regole, a quelle leggi, ricordandomi che sono ospite in casa di altri.
Per cui, tornando alla questione che ha originato questo argomento, credo che la nostra nazione abbia tradizioni e radici cristiane ( indipendentemente dai chi è credente o meno ) e ritengo non sia oppurtuno cancellarne i segni e i simboli.
I non credenti, gli atei, gli agnostici e chi professa altro credo, può stare tranquillo che mai gli verrà chiestoun atto di adorazione a quei simboli che per i credenti rappresentano fede e salvezza. E per i non credenti significano storia.
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Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

Messaggioda franz il 15/04/2010, 11:50

disallineato ha scritto:Certo, dovunque essa sia radicata e sia simbolo di radici culturali. Infatti non mi scandalizzo affatto che nei paesi arabi, vi siano effige che rappresentano la loro religione e la loro storia. Io non mi sognerei mai di andare a chiedere la loro rimozione, anche se non sono credente di quella religione. Come pure nello stato di Israele, a maggioranza ebrea, non mi sognerei mai di chiedere l'abolizione dei segni che caratterizzano il loro credo religioso. Come pure ho condannato quando i talebani hanno distrutto la statua di Budda.

Non so se nei seggi elettorali israeliani campeggiano candelabri a 7 braccia.
Comunque noi non siamo un "paese arabo" e nemmeno ebraico o cattolico.
A leggere la nostra costituzione non siamo un "paese cristiano".
Quindi massimo rispetto per tutte le religioni ed i loro simboli ma nei loro luoghi di culto e nelle abitazioni private.
Negli edifici pubblico no.
È cosi' difficile da capire?
In arabia ed iran potranno anche avere una religione di stato, noi no. Lo dice la nostra Costituzione.
Ergo l'apposizione di un simbolo religioso (e non di tutti) in un edificio pubblico è impropria e lede il principio di laicità dello stato.
Franz
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Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

Messaggioda disallineato il 15/04/2010, 13:44

Non mi sembra difficle da capire che il crocefisso NON rappresenta la religione di stato, anche perchè non c'è più una religione di stato. Rappresenta un simbolo storico per chi non è credente e un simbolo di fede per chi credente lo è. Difficile da comprendere sig. Franz?
Sarebbe come rimuovere il colosseo, solo perchè oggi l'impero romano non esiste più, o perchè gli italiani non si riconoscono più in quell'impero. Fa parte della storia, della nostra tradizione, della nostra cultura. Non c'entra nulla il fatto che sia un simbolo religioso. Per chi non crede è solo un effige storica che è li da tempo immemorabile. Perchè cancellare la nostra storia?
Davvero difficile da comprendere, senza farne una guerra di religione, sig Franz?
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Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

Messaggioda Iafran il 15/04/2010, 13:49

franz ha scritto:Non so se nei seggi elettorali israeliani campeggiano candelabri a 7 braccia.
Comunque noi non siamo un "paese arabo" e nemmeno ebraico o cattolico.
A leggere la nostra costituzione non siamo un "paese cristiano".
Quindi massimo rispetto per tutte le religioni ed i loro simboli ma nei loro luoghi di culto e nelle abitazioni private.
Negli edifici pubblico no.
È cosi' difficile da capire?
In arabia ed iran potranno anche avere una religione di stato, noi no. Lo dice la nostra Costituzione.
Ergo l'apposizione di un simbolo religioso (e non di tutti) in un edificio pubblico è impropria e lede il principio di laicità dello stato.

Parole sante per gli agnostici. Ma non finirà qui (la discussione)! E, infatti!
Bisogna convertirsi ai loro "dettami" altrimenti "morte agli infedeli, eretici etc. etc.": è quanto ci tramanda la storia (scritta sempre da chi è rimasto in vita).
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Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

Messaggioda franz il 15/04/2010, 13:51

disallineato ha scritto:Non mi sembra difficle da capire che il crocefisso NON rappresenta la religione di stato, anche perchè non c'è più una religione di stato. Rappresenta un simbolo storico per chi non è credente e un simbolo di fede per chi credente lo è. Difficile da comprendere sig. Franz?

Ma se fosse così semplice, sig disallineato, perché non esporre altri simboli, che anche loro non sarebbero religione di stato?
Perché uno solo e non 5'000?
Lo sa quale è, oggettivamente, il simbolo piu' noto, universale e conosciuto del mondo, oggi?
Esponiamo pure quello. Esponiamoli tutti. O nessuno, caro sig disallineato.

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Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

Messaggioda disallineato il 15/04/2010, 13:59

franz ha scritto:
disallineato ha scritto:Non mi sembra difficle da capire che il crocefisso NON rappresenta la religione di stato, anche perchè non c'è più una religione di stato. Rappresenta un simbolo storico per chi non è credente e un simbolo di fede per chi credente lo è. Difficile da comprendere sig. Franz?

Ma se fosse così semplice, sig disallineato, perché non esporre altri simboli, che anche loro non sarebbero religione di stato?
Perché uno solo e non 5'000?
Lo sa quale è, oggettivamente, il simbolo piu' noto, universale e conosciuto del mondo, oggi?
Esponiamo pure quello. Esponiamoli tutti. O nessuno, caro sig disallineato.

Franz



Caro Franz, non lo so qual'è il simbolo più conosciuto al mondo, ma qua non stiamo facendo la questione su chi "tira" di più. Stiamo semplicemente ribadendo che quel pezzo di legno, oggetto dei vs scandali, fa parte della nostra storia e della ns cultura. Potrebbe anche essere socnosciuto al resto del mondo, ma che conta scusa? Mica è una questione di auditel.
Perchè non esporre tutti i simboli? Perchè gli altri non fanno parte della ns storia.
Difficile da comprendere? E' proprio necessaria la Vs guerra di religione, anzi contro la religione? Vi urta davevro la sensibilità quel pezzo di legno, tanto da far ritardare le operazioni di voto ( con sprezzo dell'educazione e rispetto verso gli altri cittadini) per farlo rimuovere?
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Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

Messaggioda disallineato il 15/04/2010, 14:06

Iafran ha scritto:
franz ha scritto:Non so se nei seggi elettorali israeliani campeggiano candelabri a 7 braccia.
Comunque noi non siamo un "paese arabo" e nemmeno ebraico o cattolico.
A leggere la nostra costituzione non siamo un "paese cristiano".
Quindi massimo rispetto per tutte le religioni ed i loro simboli ma nei loro luoghi di culto e nelle abitazioni private.
Negli edifici pubblico no.
È cosi' difficile da capire?
In arabia ed iran potranno anche avere una religione di stato, noi no. Lo dice la nostra Costituzione.
Ergo l'apposizione di un simbolo religioso (e non di tutti) in un edificio pubblico è impropria e lede il principio di laicità dello stato.

Parole sante per gli agnostici. Ma non finirà qui (la discussione)! E, infatti!
Bisogna convertirsi ai loro "dettami" altrimenti "morte agli infedeli, eretici etc. etc.": è quanto ci tramanda la storia (scritta sempre da chi è rimasto in vita).



Nessuno ti chiede di convertirti o di genufletterti quando vedi un crocefisso. Anzi la nostra religione è talmente permissiva che lo puoi anche oltraggiare, bestemmiare. O consentirti di rimuoverlo in nome di una libertà che hai già. Ma che pretendi di cancellarne un pezzo. Di quella altrui ovviamente.
Ma come scrivevo al tizio che ha impedito agli elettori di votare per un pò di tempo, abusando dellaloro pazienza per le sue rimostranze contro lo scandalo del crocefisso, è solo una questione di tempo. L'ateismo imperante sta prendendo il sopravvento e fra poco, non sol i crocefissi saranno rimossi, ma anche i presepi dalle scuole per non urtare la delicata sensibilità atea o miscredente. Inoltre perchè lasciare quegliorrendi nomi dei santi sulle vie o nelle piazze. Tali nomi ricordano e riportano alla religione. Via tutto. E la croce sui campanili? Orrore, scandalo, ripugnanza. Zac, via pure quelle. E che nessuno si azzardi a esporre una croce come catenina al collo, perchè potrebbe provocare orticaria a chi la imprudentemente l'adocchia.
Solo una questione di tempo. Abbiate un pò di pazienza.
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