pinopic1 ha scritto:"la probabilità che nell’aquilano ci sia un sisma di magnitudo superiore a 5,5 tra il 2008 e il 2012 è del 30 per cento,"
Chiedo agli amici esperti di statistica e calcolo delle probabilità:
Vuol dire che il 30% va diluito in 5 anni o che ogni giorno tra il 2008 e il 2012 esiste(va) la probabilità del 30%?
Poiché Gasparini dice anche che uno sciame sismico nel 70% dei casi non esita in un terremoto distruttivo (quindi nel 30% dei casi sì), qual è (era) la probabilità all'Aquila durante lo sciame sismico componendo il 30% generale con il 30% dello sciame?
Non è corretto indurre conclusioni puntuali sulla base delle probabilità connesse a piu' classi di fenomeni.
La frase è sicuramente sibillina ed ora cerco di spiegarla in parole povere.
Prima premetto che non sono un grande esperto ma che oltre agli studi universitari ho lavorato 3 anni in un ufficio di statistica, imparando moltissimo in tante discussioni e tante applicazioni pratiche.
Si usa fare questo esempio.
Maria è una donna di 45 anni, greca, nera di capelli, fuma come tutti i greci

, con due figli e lavora in una industria chimica in Italia.
I valori che espongo sono tutti inventati e sono solo a titolo di esempio di fantasia.
Maria legge in una rivista dal parrucchiere che le donne nell'età compresa tra i 35 ed i 45 anni hanno il 7% di sviluppare un tumore all'utero. Su un'altra rivista apprende che le donne greche con i capelli neri hanno il 12% di rischio per lo stesso tumore. Discutendo con una amica viene a sapere che in Italia per chi fuma le probabilità sono pari al 10% ma per chi ha avuto 2 o tre figli in Europa le cose vanno meglio ed il rischio è del 5%. Purtroppo pare assodato che chi lavora in una industria chimica, in base ad una ricerca mondiale, sia soggetto ad una percentuale elevata di tumori rispetto al resto della popolazione e si fa l'ipotesi di un 15~20% in piu'. Se consideriamo che Maria vive in provincia e non in città, potremmo anche prendere in considerazione uno studio finlandese che ci dice che chi vive in campagna ha la metà del rischio rispetto a chi vive in città.
Maria è confusa e si chiede: quale è la probabilità che mi capiti questa brutta cosa?
La risposta è che sulla base dei dati forniti non possiamo calcolare la probabilità di Maria.
Non sono insiemi coincidenti e le probabilità delle singole classi non sono applicabili ai membri che si riconoscono in ogni classe.
Nel nostro caso una cosa è la probabilità del 30% che nella regione aquilana ci sia un terremoto in un determinato periodo di tempo, mentre la probabilità che in presenza di sciame sismico nel 70% dei casi non si arrivi ad un forte terremoto è uno stodio globale, non locale. Gli insiemi non coincidono e non si possono sommare pere con mele. Se lo studio fosse fatto nella regione dell'aquila magari si arriverebbe a conoscere che, per le caratteristiche geomorfologiche della regione, in presenza di sciame la probabilità di forte evento è del 90%. Ecco che cambia tutto.
Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)