pinopic1 ha scritto:Franz, a proposito degli artisti che nascondevano il loro essere di destra
Forse si trattava e si tratta anche di opportunismo.
(io però non ho mai avuto dubbi su Pippo Franco, D'Angelo, Albertazzi, Buzzanca, Mino Reitano. Leggermente sorpreso per Lucio Battisti.
Per opportunismo, non era opportuno dichiarare di essere di destra?
Ma di quale periodo storico state parlando?
Dato che non conoscevo molte persone veramente di destra - intendo MSI, dato che mi pare che intendiate "di sinistra" anche la Democrazia Cristiana(?!?) - sulle loro "difficoltà" nel lavorare posso dire poco, mentre posso raccontare molto sulle reali difficoltà di lavorare per le persone di sinistra, anche vagamente di sinistra.
Certo, nell'ambiente dello spettacolo questo si verificava meno, però si verificava.
Per esempio, Pasolini per molti suoi film ha dovuto "arrangiarsi" con pochissimi mezzi ed attori non pagati (per esempio, nel "Vangelo secondo Matteo" erano per lo più amici). non parliamo poi dell'entrare in RAI, praticamente impossibile!
Quanto ad Albertazzi, Pippo Franco, D'Angelo, Buzzanca, Reitano, Barbareschi ed altri, quando mai hanno "nascosto" il loro essere di destra? Ma non ve le ricordate le litigate tra Albertazzi e Dario Fo, che solo di recente hanno deciso di fare pace?
Ma no, non ve le ricordate, mi pare che siate tutti troppo giovani!
annalu