franz ha scritto:E certo che invece le mette a carico del cliente....
Parliamo di cose diverse.
Un discorso è quello dell'azienda. Questa è ovvio che deve mettere tra le spesse tutto ciò che è dell'azienda e tutti gli oneri che versa anche sulle paghe degli eventuali dipendenti (ma non le spese che l'a.d. o gli operai fanno per comprarsi la tv per casa loro, spero!).
Dall'incasso totale viene detratto l'importo totale delle spese e resta l'utile.
A questa si potrebbe consentire di versare meno contributi e tasse per consentirle di rimanere sul mercato (per esempio con la riduzione dell'irap nel caso di nuove assunzioni).
Altro discorso è che l'utile dell'azienda, per semplificare, va a costituire reddito del titolare (persona fisica); e su questo reddito personale costui paga le tasse, con tutto quel che ho già scritto.
E' sbagliato sommare le tasse dell'attività che vanno nel bilancio con quelle della persona fisica.
Oggi chi lavora a progetto versa a forfait un'aliquota del 20% al netto delle spese, se il suo reddito lordo è inferiore a 30.000 euro l'anno (regime semplificato). E questa è buona parte dei contribuenti libero professionisti. Quanto gli si vuol trattenere?
Altro discorso ancora è la necessità dello Stato di realizzare un certo incasso per far fronte alle spese che fa. E' evidente che sprechi e sperperi vanno evitati (continuiamo pure qua il discorso della riduzione di comuni e province, di vitalizi, di pensioni dei politici da calcolare col sistema contributivo anche per loro, di appalti controllati, ecc?)
Per quanto riguarda l'evasione, la tracciabilità facilita gli accertamenti per casi come questo:
"
Un dentista affermato, sulla quarantina, con due studi a Firenze e altri tre a Milano, Lucca e Pisa. Un professionista di successo, proprietario di auto di lusso, barca, casa con piscina e altri immobili di prestigio. Beni costosi, troppo anche per un uomo dai guadagni decisamente consistenti. Un'anomalia che ha insospettito la Guardia di Finanza e che ha fatto scattare una verifica fiscale. E' cosi' saltato fuori che tra il 2005 e il 2009 il dentista avrebbe dichiarato solo la meta' di quanto effettivamente incassato, 'dimenticando' fatture per oltre 600 pazienti, redditi per piu' di 6 milioni e mezzo di euro e Irap per quasi 280.000.Gli accertamenti attraverso il rilevamento dei pagamenti effettuati con pos, incrociati con le schede dei pazienti, avrebbero portato alla scoperta di prestazioni non fatturate verso oltre 600 pazienti. Scoperti anche una trentina di conti correnti in diverse banche in Italia e capitali non dichiarati portati all'estero per oltre un milione di euro. Il presunto evasore e' stato denunciato per dichiarazione infedele dei redditi, rischia la reclusione fino a tre anni e una pesante sanzione. E' per il nucleo tributario l'ennesima azione di contrasto all'illegalita' fiscale."http://www.toscanatv.com/leggi_news?idnews=NL128399Imporre al paziente di effettuare una ritenuta è un modo per impedire questo nero.
Discorso su Renzi: chiunque fa delle proposte è difficile che se le veda accettate al 100%. A livello di proposte, sono d'accordo che vanno discusse e, se condivise, vanno accettate quelle di tutti (anche se vengono da uno dell'opposizione).
Altro è la valutazione complessiva su una persona a poter esprimere la guida del CS. Per questo, se necessario, ci sono le primarie. Se a queste dovesse essere scelto uno che non mi convince (tipo Renzi), io comunque voto il CS (parlo per me, naturalmente). Ma nel frattempo posso esprimere una mia valutazione, come fanno gli altri su Vendola, per esempio. Non mi sono stracciato le vesti per difendere questo, né per criticare Renzi: ho letto e fatto delle riflessioni (è questo che si fa qua, no?)
Vuol dire che, se un eventuale Governo Renzi dovesse funzionare bene, dirò di aver sbagliato valutazione; oppure dirò 'l'avevo detto' (anche se con poca soddisfazione).
Iafran ha scritto:Il fatto stesso che Renzi si sia imposto (quasi con irruenza) e che faccia discutere "Renzi si, Renzi no alla guida del PD" la dice lunga sul rispetto che ha dei valori della democrazia.
Infatti; e questo fa parte anche della mia valutazione.
Ha ragione Rosy Bindi a dire che Renzi divide e Bersani unisce.
Aggiungo questo al discorso di prima:
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/1 ... ref=HREA-1Nel bilancio dell'azienda tra le spese c'è sicuramente lo stipendio all'a.d., che continuerà a prendere lo stipendio anche se dovesse venire condannato, fino a quando continuerà a svolgere quel ruolo. E lui è persona fisica ...
Aggiungo pure che Monti mi è piaciuto moltissimo quando ha detto che avrebbe preferito che si parlasse di fiducia e non di 'staccare la spina'. Questo Governo non è un elettrodomenstico: non è un asciugacapelli, e nemmeno
un polmone artificiale (riferimento implicito ad un'Italia che ne ha bisogno.