pinopic1 ha scritto:Ma io gli italiani, la ggente, la vedo, la incontro, la frequento, la sento parlare. Dicono anche che il CS non è stato in grado di governare, ma dicono anche un sacco di altre cassate (s=z). Più preoccupanti del fatto che il CS non è stato in grado di governare, perché questa almeno è una cosa abbastanza vera e non diventa un aspetto della cultura dominante. Per contrastare il degrado culturale di questo paese penso che (forse) potrei arrivare perfino a votare un partito di destra (usando le precauzioni di Montanelli), se ancora esistesse qualcosa a destra non assimilato dal berlusconismo.
... parole sante ....
ma è singolare questo parallelo, che noto ora, tra la incapacità di governare il CS durante i governi da noi diretti e l'inapacità di governare il PD, che di fatto Veltroni ha denunciato dicendo "non sono riuscito a fare il PD che volevo".
E penso che tutto questo sia legato in doppio filo con la difficoltà a governare l'Italia, intesa come governo del cambiamento.
Mi pare chiaro che invece se si fa finta di cambiare e non si cambia nulla, in qualche modo si galleggia, come fa il CD, tra proclami e annunci.
Tu pensi, pinopic1, che questa difficiltà al cambiamento, che pare caratteristica nazionale di lunga data, sia causa o effetto della mancanza di una destra liberale seria?
Ciao,
Franz
PS: quando dico seria intendo non berlusconiana, non destra fascio-corporativa, non destra sociale, non destra dei monopoli e della rendita di potere, insomma una normale destra liberale come si puo' trovare in Francia, in Germania, in UK.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)