(benvenuto
cardif, Auguri di Buone Feste)
Per chiarire che cosa è "personale" (soprattutto se il "personale" può risultare offensivo) non c'è Moderatore esterno che possa analizzare meglio della propria mente ... sia quel che vuole fare intendere agli altri sia ciò che si percepisce dai "pareri" altrui.
franz ha scritto:Iafran ha scritto:
In questo modo, di fatto, si rifiuta a priori ogni discussione per la convinzione che si ha su quanto scritto.
No, Iafran, a me pare che non sia affatot cosi'. Evidentemente le mie e le tue capacità di comprensione del testo sono assai diverse.
Alla fine della biografia di Montezemolo, il conclusivo "Quindi???" (rivolto, suppongo, ad ipotetici interlocutori,
non certo a se stesso!) potrebbe suonare
"cosa avreste da obiettare? convenite e basta!". "Non che il nostro mi sia particolarmente simpatico ... ma non capisco cosa gli venga attribuito di sconveniente"
"Cosa si può aver di più dalla vita e di questi tempi? A me va bene, voi a cosa potreste appellarvi per dissentire anche stavolta" (e continuando io ad aggiungere in libertà)
"brutti, sporchi e cattivi che non siete altro!" mi permetto di "tradurre" (estremizzando, per sorriderci sù) certi altri "pareri" rivolti ai sempre-presenti
"sinistri".
Io sono dell'avviso che non ha importanza ciò che si dice ma chi lo dice e anche "come si dice": gli italiani per lanciare le pietre, e nascondersi la mano, non sono dietro a
"nisciuno" ...
Per ritornare al tema mi sembra che le cosiddette "novità politiche" hanno fatto loro la prassi lanciata del
cavaliere 18 anni fa:
la calata dall'alto (la celebre "discesa in campo") nell'agone politico ... e i cittadini-sudditi
"a prendere per oro tutto quel che luccica", salvo, poi, a mettere le mani al portafoglio per ripianare il deficit.

Una prassi che sarebbe meglio abolire ...