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Il messaggio di fine anno di Napolitano

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Re: Il messaggio di fine anno di Napolitano

Messaggioda gabriele il 03/01/2012, 15:13

franz ha scritto:
gabriele ha scritto:Farei una differenza netta fra lobby e mafia, o massoni. Le lobby slavaguadano gruppi economici e si fanno sentire in un sistema democratico con il peso che hanno. Mafia e massoni (parlo dei massoni italiani) cercano di smorzare o abbattere il sistema democratico per imporre una propria logica di predominio economico, politico e culturale.

Fin qui sono d'accordo. Prendo atto che le multinazionali, inizalmente citate, si sono perse per strada.
Eppure io farei volentieri cambio.
Meno mafie, piu' multinazionali.
Se invece abbiamo il contrario, un motivo ci sarà.


Dove le vedi perse per strada? Ho anche postato l'articolo "Un pugno di società controlla il mondo"...

Fatto sta che stiamo giungendo ad un punto di vista comune. Economia, politica e cultura sono gruppi ideali che descrivono bene la società solo quando non vi sono interferenze sostanziali nel loro libero, anche se intrecciato, movimento naturale. Se esse sono controllate da enti o poteri che esulano dalla democrazia e dal libero mercato (libero anche dal giogo delle multinazionali, si intende) allora questo modo di classificare la società è in difetto di logica.
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Re: Il messaggio di fine anno di Napolitano

Messaggioda franz il 03/01/2012, 16:03

gabriele ha scritto:Dove le vedi perse per strada? Ho anche postato l'articolo "Un pugno di società controlla il mondo"...

Fatto sta che stiamo giungendo ad un punto di vista comune. Economia, politica e cultura sono gruppi ideali che descrivono bene la società solo quando non vi sono interferenze sostanziali nel loro libero, anche se intrecciato, movimento naturale. Se esse sono controllate da enti o poteri che esulano dalla democrazia e dal libero mercato (libero anche dal giogo delle multinazionali, si intende) allora questo modo di classificare la società è in difetto di logica.

Già, e nel ribadire che se quel pugno di multinazionali fosse residente in Italia i nostri problemi attuali cambierebbero in meglio (ed il fatto che non sia cosi' non è motivo di soddisfazione, visto che la tendenza è a scappare) e che farei il cambio con le mafie e le gilde medioevali che ci ritroviamo, il discorso sull'intreccio va approfondito. Economia, politica e cultura, come sottoinsiemi (o gruppi) son tali per definizione. Il problema è dato dalle relazioni che intessono, non dal fatto che esistono (a meno che qualcuno non possa idelizzare un mondo in cui uno dei tre non esista, o addirittura due o tutti). Come al solito il problema non è il bambino ma l'acqua sporca. La classificazione è quindi sempre corretta ma va accompagnata delle relazioni che questa triade intesse in ogni particolare contesto nazionale. Sono le relazioni che vanno eventualmente cambiate e se la politica ha un ruolo, è proprio quello di regolarle al meglio. Torniamo quindi al nodo centrale. La responsabilità in un sistema regolatorio (che si trova senza multinazionali e con mafie, gilde e lobby) è politica. Forse in parte anche culturale. Non certo economica, visto che l'economia ha tutto da perderci (e la riprova è la fuga dall'italia a cui assistiamo da anni, di aziende e lavoratori).
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Re: Il messaggio di fine anno di Napolitano

Messaggioda gabriele il 03/01/2012, 16:31

franz ha scritto:Già, e nel ribadire che se quel pugno di multinazionali fosse residente in Italia i nostri problemi attuali cambierebbero in meglio (ed il fatto che non sia cosi' non è motivo di soddisfazione, visto che la tendenza è a scappare)


Non sono del tuo stesso parere. Le multinazionali per definizione risiedono in ogni parte del mondo perché agiscono nel mondo. In quel mondo che ha regole talmente diverse da permettere ad una società multinazionale di sfruttare le incoerenze che si creano per distruggere intere o settoriali economie. Basti pensare ai movimenti di grano via mare che al momento opportuno servono a distruggere il mercato del settore italiano agendo pesantemente sulle prezzo delle aste pubbliche, incidendo in tal modo sulla vita dei contadini e sul mercato della pasta, sia dal punto di vista del prezzo chè della qualità.

franz ha scritto: e che farei il cambio con le mafie e le gilde medioevali che ci ritroviamo,


...per finire nelle mezzadria medievale delle multinazionali. Non che io sia a favore delle gilde...anzi spero vengano debellate da attente liberalizzazioni.

franz ha scritto: La classificazione è quindi sempre corretta


in un sistema di democratico, dove è garantito il più possibile il rispetto per le libertà individuali contro qualsiasi ultrapotere che possa schiacciarle.

Quindi...
franz ha scritto:La responsabilità in un sistema regolatorio (che si trova senza multinazionali e con mafie, gilde e lobby) è


in primo luogo legata all'etica del popolo, senza la quale la democrazia e le regole che dettano l'agire della politica e dell'economia diventano oppressione invece che libertà, e su questo la cultura gioca un ruolo importantissimo.
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Re: Il messaggio di fine anno di Napolitano

Messaggioda franz il 03/01/2012, 17:28

gabriele ha scritto:Non sono del tuo stesso parere. Le multinazionali per definizione risiedono in ogni parte del mondo perché agiscono nel mondo. In quel mondo che ha regole talmente diverse da permettere ad una società multinazionale di sfruttare le incoerenze che si creano per distruggere intere o settoriali economie. Basti pensare ai movimenti di grano via mare che al momento opportuno servono a distruggere il mercato del settore italiano agendo pesantemente sulle prezzo delle aste pubbliche, incidendo in tal modo sulla vita dei contadini e sul mercato della pasta, sia dal punto di vista del prezzo chè della qualità.

In attesa di dettagli sul caso del grano, ritengo che scopo preciso di ogni aziendo, micro, piccola, media, grande e multinazionale, sia fare utili comprando e vendendo, non "distruggere i mercati". L'italia deve importare il 45% del cereali ... il fatto che arrivino da dove il grano costa meno ovviamente ha un impatto sui nostri prezzi ma ... è questo il reato compiuto di chi ci riempie una pancia altrimenti vuota per metà?
gabriele ha scritto:
franz ha scritto: La classificazione è quindi sempre corretta

in un sistema di democratico, dove è garantito il più possibile il rispetto per le libertà individuali contro qualsiasi ultrapotere che possa schiacciarle.

Il sistema di classificazione (società = economia + cultura + politica) come tale è sempre valido, anche nel medioevo, anche 3000 anni fa, anche ai tempo dei cacciatori raccoglitori. La democrazia non c'entra. È solo un modo moderno di regolare quei sottosistemi. Erano regolati anche 40'000 anni fa e se siamo arrivati ad oggi significa che anche con le loro limitazioni prmitie e non democratiche abbiamo avuto crescita ed evoluzione dei rapporti.
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Re: Il messaggio di fine anno di Napolitano

Messaggioda gabriele il 03/01/2012, 22:58

Francesco, sei estenuanteee! :lol:

Mi fermo se no mi vien su la cena di capodanno! ;-)

PS
il caso del grano l'ho sentito su una puntata di Report. Non mi ricordo quale. Cercherò e poi ti faccio sapere
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Re: Il messaggio di fine anno di Napolitano

Messaggioda franz il 04/01/2012, 10:12

gabriele ha scritto:Francesco, sei estenuanteee! :lol:

Mi fermo se no mi vien su la cena di capodanno! ;-)

PS
il caso del grano l'ho sentito su una puntata di Report. Non mi ricordo quale. Cercherò e poi ti faccio sapere

Accidenti che cenone! Siamo al 4 di gennaio ed ancora c'è il rischio che si "ripresenti"? :lol:
Malgrado la mia età io lo zampone con le lenticchie l'ho già digerito.

Comuque rispetto alla nostra "non normalità" sono d'accordo su quanto dici tranne che per la citazione che hai fatto, per me impopria, sulle multinazionali. Perchè il loro potere (indiscutibile) viene esercitato principalmente o dove hanno sede (USA, UK, Germania, Svizzera e Francia) oppure nel terzo e quarto mondo (africa) e nei paesi emergenti. Se veramente lo strapotere delle multinazionali in Italia fosse quello che dici, non dovremmo essere pieni di OGM? :o
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