pianogrande ha scritto:
Renzi la controprova se l'è cercata con le unghie i denti (e i gomiti).
Grillo l'ha sfuggita come si sfuggirebbe la lebbra o la peste bubbonica.
Questa differenza è già sufficiente per mettere Renzi su un piano di cui Grillo non ha neanche l'idea.
Aggiungo che il predicare bene e razzolare male che tu attribuisci al PD .... mi viene da ridere.
Il partito della democrazia diretta che basa le sue decisioni (dittatoriali ed indegne di qualsiasi paese democratico) su interlocutori "certificati".
Sul razzolare del PD di Renzi, staremo a vedere: le promesse ora verranno mantenute o meno.
Sul resto, le premesse del mio intervento (a cui tu hai qui risposto) riguardavano esclusivamente la direzione di un consistente, massivo voto di
protesta. So bene che né tu né io aderiremmo al feudo del Marchese del Grillo.
Tutto dipenderà da quello che farà (potrà fare) Renzi nel breve-brevissimo periodo per un paese che sta affondando. Per quanto riguarda le espulsioni di Grillo (ma sancite da una base che, bella o brutta che sia, aveva la possibilità - come ha fatto per l'incontro con Renzi - di smentire il suo "capo"), non sono d'accordo ma mi ricordo che anche ai tempi del "vecchio PCI", di tutt'altra stoffa, i "buttafuori" avevano parecchio lavoro... (con Bodriga, Pasolini, Rossanda, etc).
Ora mi viene in mente un'altra cosa. Non è che tutto questo servilismo verso Renzi dell'opposizione interna (Cuperlo e, in altro modo, Civati) sia un modo per fargli fare "altro" che non sia controllare dall'interno il PD? Tutto sommato, se ne sono sbarazzati abbastanza in fretta, e quando lo faranno fuori alle spalle potranno sempre dar la colpa ad Alfano...
