La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Santoro ad "Anno zero"

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Santoro ad "Anno zero"

Messaggioda franz il 15/04/2009, 11:52

pinopic1 ha scritto:Il vecchio TV7 di Sergio Zavoli.

Non solo è praticamente scomparso il giornalismo d'inchiesta ma è anche defunta, almeno qui da noi, la canzone di protesta e denuncia.
Rispunta invece in America, con l'uscita imminente dell'ultimo Dylan.

Nell'ultima canzone: «It’s All Good», atto d’accusa contro i «grandi politici bugiardi»:
«Gli edifici crollano nel quartiere / Ma non preoccupatevi / Va tut­to bene».

Direi profetico, ...
chissà se da noi la metteranno in onda spesso?

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Santoro ad "Anno zero"

Messaggioda pierodm il 15/04/2009, 13:07

La grande politica genera grande satira, e grande giornalismo d'inchiesta.
Anche quando la grandezza della politica è grandezza del male: vedi, per esempio, il filone giornalistico-letterario-cinematografico che possiamo simbolicamente intitolare al Todo Modo di Sciascia.
In quel mondo politico-sociale c'erano le piccole miserie, ma insieme a queste c'erano personaggi complessi, che a loro volta rappresentavano una storia complessa e valori/disvalori di grande caratura drammatica.

L'attuale panorama politico vede una sterminata serie di piccole miserie, ma la complessità e il dramma (la tragedia) sono più mascherati, più difficili da scovare e mettere in scena: per fare questo bisogna mettere in campo concetti e punti di vista che non sono compatibili con i "tempi televisivi", e che il riduzionismo e il minimalismo prevalente nella cultura diffusa respinge come "filosofia", o come "demonizzazione" di qualcosa che sembra invece squallidamente ma innocentemente "quotidiano".

Quanto a Crozza, estendo a questo bravo comico quello che dissi a suo tempo su Luttazzi e altri.
La satira non è caricatura, e non è nemmeno turpiloquio.
Quello che fa Crozza non è satira, ma comicità, non sempre ben calibrata: la battuta che ha irritato Maroni poteva essere risparmiata, a prescindere dalla suscettibiltà esagerata del ministro leghista.
Inoltre, la satira dovrebbe sorprendere, mentre queste "rubriche" sono tragicamente prevedibili: anche la bravissima Sabina Guzzanti ha fatto il suo tempo.
E poi: non possiamo pensare che la sincerità e la nettezza su certi problemi debba essere affidata ai comici, mentre il PD si sforza di mostrarsi dialogante e ragionevole.
Forse c'è bisogno che alcuni concetti, alcune parole chiare fossero dette da chi ha il compito di fare opposizione, senza demandarle alla "copertina", cioè come a dire "in qualche modo lo diciamo, ma sono comici, non prendeteli-prendeteci troppo sul serio".
pierodm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1996
Iscritto il: 19/06/2008, 12:46

Re: Santoro ad "Anno zero"

Messaggioda pinopic1 il 15/04/2009, 13:13

Per Franz

La risposta sta soffiando nel vento. Così cantava nel 1963.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: Santoro ad "Anno zero"

Messaggioda franz il 15/04/2009, 13:21

Monito del segretario Pd: "Critiche condivisibili, ma va rispettata la libertà di informazione"
Il conduttore di 'Porta a porta' attacca: "Michele ha una posizione più vantaggiosa della mia"

Annozero, da Franceschini no alla censura
Vespa: "Santoro in Rai è un privilegiato"


ROMA - Nel giorno in cui i vertici della Rai decidono quali provvedimenti prendere (forse una lettera di richiamo) nei confronti di Michele Santoro e del suo Annozero, dopo le polemiche animate dalla puntata dedicata al terremoto in Abruzzo, altre voci si aggiungono alla discussione. Dario Franceschini riconosce la legittimità delle critiche - che ritiene anche "in buona parte condivisibili" - ma mette in guardia da episodi che possano essere identificati come "censura politica". Ma a prendere posizione è anche un collega del giornalista, Bruno Vespa. Che sente il bisogno di precisare le differenze fra Porta a porta e Annozero e fra le condizioni sue, in Rai, e quelle di Santoro, che definisce "di privilegio".

Franceschini, no alla censura politica. Condivide in parte le critiche mosse a Santoro, il segretario dei Democratici, ma allo stesso tempo sottolinea che la libertà di informazione va sempre rispettata "anche quando ci sono cose che non piacciono". Quindi, non può esserci alcuna censura. "A me - dice Franceschini - quella trasmissione non piace molto. Ci sono troppe persone che pensano di avere sempre la verità in tasca e questo non mi piace. Ma anche le cose che non piacciono non possono essere censurate dalla politica". Dice di considerare "legittime e in parte condivisibili" le contestazioni a proposito della puntata di Annozero del 9 aprile, "ma queste non possono originare provvedimenti sanzionatori. A noi non è mai venuto in mente di farlo nei confronti di alcuna trasmissione perché la libertà di informazione va rispettata sempre".

Vespa: "Santoro è un privilegiato". "Condizioni di assoluto privilegio". Così Bruno Vespa giudica il ruolo di Santoro all'interno della Rai. Lo scrive in una lettera inviata a Giorgio Dell'Arti, autore e conduttore del programma di RadioUno Ultime da Babele. Con la quale, soprattutto, tiene a smentire la notizia che Porta a porta sia prodotto da una società esterna. Ma anche a precisare le differenze tra la sua posizione in Rai e quella di Santoro: "Se io avessi fatto programmi come i suoi - scrive Vespa - da molto tempo avrei dovuto abbandonare la Rai. Santoro risponde al direttore generale, mentre io rispondo al direttore di rete. Lui ha tutta la redazione con contratto giornalistico, che ai miei non viene riconosciuto: tant'è che quando fanno causa alla Rai, la vincono, proprio grazie al confronto con la redazione di Santoro. Infine, quando io fui epurato dalla Rai, mi fu ridotto lo stipendio, mentre Santoro - conclude il giornalista - ha beneficiato di un risarcimento di milioni di euro".

(15 aprile 2009)
www.repubblica.it
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Radicalliwood

Messaggioda franz il 15/04/2009, 14:01

Rai, annozero va riequilibrato: sospeso vauro

Questa la notizia su repubblica, sentita ora anche al TG1.

Premesso che concordo con il giudizio espresso qui sopra da Franceschini, sono curioso di vedere ora cosa fa Santoro con Vauro.
Secondo il classico copione filmico, Santoro non dovrebbe accettare la sospensione di Vauro e sospendersi anche lui.

Stiamo a vedere se il film si svolge secondo copione o se saremo sorpresi.

Franz


Aggiornamento

Le decisioni dei vertici della Rai dopo le polemiche su "Annozero"
Masi: "Nella prossima puntata i necessari e doverosi riequilibri informativi"

Viale Mazzini: "Santoro deve riparare"
Vauro sospeso per vignetta su cimiteri

Uno dei disegni giudicato "gravemente lesivo dei sentimenti di pietà dei defunti"
Vespa: "Michele è un privilegiato". La replica: "Bruno dà notizie false"

ROMA - Fin dalla prossima puntata, dovranno essere "attivati i necessari e doversoi riequilibri informativi specificatamente in ordine ai servizi andati in onda dall'Abruzzo". Questa la decisione dei vertici Rai dopo la riunione di questa mattina, dedicata alla puntata di Annozero dello scorso 9 aprile, e seguìta alle polemiche dei giorni scorsi. A Michele Santoro, una richiesta di "riparazione" contenuta in una lettera del direttore generale di viale Mazzini, Mauro Masi. Provvedimenti anche per il vignettista Vauro: sospeso, in particolar modo per la vignetta in cui si parlava di "Aumento delle cubature. Dei cimiteri", giudicata "gravemente lesiva dei sentimenti di petà dei defunti e in contrasto con i doveri e la misione del servizio pubblico".

La polemica non si ferma. E altre voci si sono aggiunte oggi al dibattito. Come quella di Dario Franceschini, che ha riconosciuto la legittimità delle critiche - che ritiene anche "in buona parte condivisibili" - ma ha messo in guardia da episodi che possano essere identificati come "censura politica". Ma a prendere posizione è anche un collega del giornalista, Bruno Vespa. Che sente il bisogno di precisare le differenze fra Porta a porta e Annozero e fra le condizioni sue, in Rai, e quelle di Santoro, che definisce "di privilegio". A Vespa replica lo stesso Santoro, dal sito internet di Annozero: "Dà notizie false".

Franceschini: no a censura politica. Condivide in parte le critiche mosse a Santoro, il segretario dei Democratici, ma sottolinea che la libertà di informazione va rispettata "anche quando ci sono cose che non piacciono". Quindi, niente censura. "A me - dice Franceschini - quella trasmissione non piace molto, ci sono troppe persone che pensano di avere sempre la verità in tasca. Ma anche le cose che non piacciono non possono essere censurate dalla politica". Dice di considerare "legittime e in parte condivisibili" le contestazioni a proposito della puntata di Annozero del 9 aprile "ma non possono originare provvedimenti sanzionatori. A noi non è mai venuto in mente di farlo nei confronti di alcuna trasmissione perché la libertà di informazione va rispettata sempre".

Vespa: "Santoro è un privilegiato". "Condizioni di assoluto privilegio". Così Bruno Vespa giudica il ruolo di Santoro all'interno della Rai. Lo scrive in una lettera inviata a Giorgio Dell'Arti, autore e conduttore del programma di RadioUno Ultime da Babele. Tiene a smentire la notizia che Porta a porta sia prodotto da una società esterna. E a precisare le differenze tra la sua posizione in Rai e quella di Santoro: "Se io avessi fatto programmi come i suoi, da tempo avrei dovuto abbandonare la Rai. Santoro risponde al direttore generale, io rispondo al direttore di rete. Lui ha tutta la redazione con contratto giornalistico, che ai miei non viene riconosciuto: tant'è che quando fanno causa alla Rai, la vincono, proprio grazie al confronto con la redazione di Santoro. Infine, quando io fui epurato dalla Rai mi fu ridotto lo stipendio, mentre Santoro - conclude Vespa - ha beneficiato di un risarcimento di milioni di euro".

Santoro a Vespa: "Dà notizie false". "Dopo Fini, Berlusconi, Gasparri, Cicchitto e Carra, non poteva mancare Bruno Vespa": così, sul sito di Annozero, Santoro replica all'attacco del conduttore di Porta a porta. "Comprendiamo le ragioni per le quali a lui converrebbe che Annozero non esistesse - si legge - ma noi siamo per il libero mercato. Se dovessimo inoltre giudicare la sua qualità giornalistica dalle false notizie e dalle considerazioni infondate che fa sui contratti in vigore nella nostra redazione, dovremmo dedurne che deve rifare l'esame. Invece continuiamo ad avere un certo rispetto delle sue capacità e lo invitiamo a venire da noi con i suoi redattori, in modo che ci possa essere un amichevole confronto sulle rispettive posizioni e sulla realtà delle cose. P.S. Non dimentichi di portare il suo contratto".

(15 aprile 2009)
www.repubblica.it
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Santoro ad "Anno zero"

Messaggioda lucameni il 15/04/2009, 20:51

Bè al di là di tutte le considerazioni fatte, nel mio piccolo (e penso anche nel piccolo di altri qui presenti) ho avuto modo di vedere le reazioni di colleghi berlusconiani-berlusconizzati alla vicenda.
Queste persone, che per loro ammissione non leggono giornali se non i titoli degli articoli che ogni tanto hanno modo di vedere sul nostro sito intranet dell'ente, pur ammettendo inoltre che la trasmissione incriminata non l'hanno proprio vista, alla luce soltanto di due righe di un titolo di giornale, si sono detti indignati per l'accaduto (ovviamente pensavano che fosse accaduto ben altro rispetto a quanto raccontato in trasmissione), e hanno auspicato la cacciata di Santoro.
E poi hanno finito con gli elogi del giornalismo pulito di Vespa.
Il maggiordomo (mia definizione).
Che dire?
Non credo affatto che quanto detto dai miei colleghi sia un caso isolato.
E con questo non aggiungo altro.
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
lucameni
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1679
Iscritto il: 22/06/2008, 1:36

Re: Santoro ad "Anno zero"

Messaggioda pinopic1 il 15/04/2009, 21:17

Questa sera La7 ha mandato in onda un servizio sgli sfollati di periferia, quelli dimenticati dai media e dai ministri itineranti. Qualche centinaio di persone in un unico grande tendone con gravi carenze in fatto di servizi. Gli intervistati sembravano poco contenti e poco inclini a fare elogi agli eroici ministri.
Uno scandalo, questa La7. Come si permette?
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Anche Repubblica ammette: "Da Santoro correttezza"

Messaggioda lantan il 16/04/2009, 7:15

Sul sito www.annozero.it si può rivedere la trasmissione e verificare, dice Valentini in un commento su La Repubblica, che "Santoro ha reso un servizio pubblico all' altezza del suo ruolo, garantendo un ampio e libero contradditorio in nome del pluralismo delle opinioni".
Adesso spero che il capo del P2L (Sylvio Banana) e il Direttore Generale dell'Eiar Benito Masi facciano le scuse a Santoro. E rispondano - soprattutto il primo - alle domande lasciate senza risposta durante la precedente puntata di Annozero.
lantan
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 56
Iscritto il: 26/11/2008, 8:19

Re: Santoro ad "Anno zero"

Messaggioda pinopic1 il 16/04/2009, 11:07

No. Tremonti chiede di indagare anche sulla Gabanelli.
A proposito. Anche su YouDem TV sono andate in onda interviste con critiche all'organizzazione dei soccorsi non meno "scandalose" di quelle mandate in onda da Santoro.
Sempre a proposito, un altro comico, Bertolino, ha fatto notare una prima pagina del Giornale quasi interamente occupata dalla fotografia di un bambino di pochi anni figlio di sfollati dell'Aquila. Anche questo non si fa, pare sia perfino proibito (vabbè lo so che non vuol dire niente "proibito"). (Bertolino ha pixelato il volto)
Meno male che ci sono i comici. E YouTube e Facebook.
Adesso mi fermo perché devo mandare la pubblicità.

PS:
"Sul sito www.annozero.it si può rivedere la trasmissione ...."
Attento Lantan, potrebbe essere apologia di reato o istigazione a delinquere.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: Santoro ad "Anno zero"

Messaggioda pagheca il 16/04/2009, 11:51

Uno degli aspetti piu' assurdi dell'Italia e' che qualsiasi trasmissione diventa spesso terreno di dibattito tra politici.

Vorrei ricordare che non succede in nessuna altra democrazia al mondo. Anche in presenza di fatti molto piu' gravi di questi la discussione rimane confinata al pubblico, a singoli personaggi, ma raramente (direi mai) coinvolge i politici al governo.

Sulle ragioni di questa assurdita' (che trovo abbastanza ovvie) non voglio nemmeno discutere.

saluti
pagheca
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 24 ospiti

cron