i]Questo è sicuramente un "movimento" interessante da seguire con attenzione:[/i]
Insieme a Rutelli per quello che è stato definito "nè un club di riflessioni culturali nè un partitino di scontenti", il presidente della provincia di Trento Lorenzo Dellai, il deputato Pd Linda Lanzillotta, il presidente di Unioncamere Andrea Mondello, il presidente di Federsolidarietà Vilma Mazzocco, l'ex sindaco di Parma Elvio Ubaldi, il banchiere Roberto Mazzotta, il cavaliere del lavoro Giuseppe Vita, l'onorevole Bruno Tabacci, il sindaco di Venezia Massimo Cacciari e l'assessore alla Cultura di Firenze Giuliano da Empoli.
"Non è impossibile unire - si legge nel manifesto dell'associazione - la maggioranza degli italiani intorno alle decisioni che portino il paese sulla strada giusta". Ma nè il "populismo" di destra nè "una sinistra socialdemocratica" possono offrire un'alternativa credibile che metta fine "alla guerra dei quindici anni". Serve una soluzione nuova, "un serio progetto politico democratico, liberale, popolare, di cambiamento e buongoverno".
Per ora però, i firmatari non vogliono parlare di nuovo centro e di nuovo partito. Tabacci precisa: "Siamo un'associazione che dovrebbe essere apprezzata dal Pd e da Casini perchè anche noi lavoriamo per un'alternativa credibile". E la soluzione, indica il presidente della provincia di Trento Dellai, "è una grande alleanza".
(28 ottobre 2009) Repubblica