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Candidatura D'Alema: Buon segno

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Re: Candidatura D'Alema: Buon segno

Messaggioda trilogy il 20/11/2009, 19:24

disallineato ha scritto:[
Putroppo hanno scelto una persona di basso profilo istituzionale. Anche Prodi ha ironizzato su questa scelta.
D'Alema sarebbe stato un personaggio autorevole e di esperienza.
Ma l'europa è fatta anche di sotterfugi, imboscate, accordi che vanno al di la del merito. Questa è e questo dobbiamo sorbirci.


Scelgono persone di scarso peso politico perchè su queste è più facile trovare un accordo, e lascia tutto il potere nelle mani di pochi governi nazionali.
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Re: Candidatura D'Alema: Buon segno

Messaggioda franz il 20/11/2009, 19:38

trilogy ha scritto:Scelgono persone di scarso peso politico perchè su queste è più facile trovare un accordo, e lascia tutto il potere nelle mani di pochi governi nazionali.

Si, spesso quando c'è lotta da big esce dal cappello a cilindro un ticket di "basso profilo".
Attenzione che pero' altrettanto spesso costoro si dimostrano veramente all'altezza della situazione, come e piu' dei veri BIG, diventandolo.

Ciao,
Franz
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Re: Candidatura D'Alema: Buon segno

Messaggioda trilogy il 20/11/2009, 20:11

franz ha scritto:
trilogy ha scritto:Scelgono persone di scarso peso politico perchè su queste è più facile trovare un accordo, e lascia tutto il potere nelle mani di pochi governi nazionali.

Si, spesso quando c'è lotta da big esce dal cappello a cilindro un ticket di "basso profilo".
Attenzione che pero' altrettanto spesso costoro si dimostrano veramente all'altezza della situazione, come e piu' dei veri BIG, diventandolo.

Ciao,
Franz


Si può succedere. Comunque il nuovo Presidente ha la fama di essere un ottimo mediatore al consiglio europeo potrebbe anche essere utile.
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Re: Candidatura D'Alema: Buon segno

Messaggioda pianogrande il 21/11/2009, 1:02

Se il nostro stile è "il kapò" e/o "il tizio tedesco" fanno benissimo a strafregarsene di noi.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Candidatura D'Alema: Buon segno

Messaggioda cardif il 22/11/2009, 2:01

disallineato: ho l'impressione che si allunghi l'elenco dei tuoi allineamenti all'altra sponda.

Quando tu scrivi "il Kapò", ti allinei alla definizione data da una sola persona.
Il fatto che tu condividi quella definizione, e che dai per scontato che quella definizione sia condivisibile da altri la dice lunga sulla tua posizione, mi pare.
Il "tizio tedesco" è un politico eletto, dal 2002 primo vicepresidente e dal maggio 2004 presidente dell'intero gruppo parlamentare socialista al Parlamento europeo, forse figlio di un deportato in un lager nazista.
Non ritieni che ad un politico eletto si debba rispetto; se non verso lui, almeno verso i suoi elettori?
Che si potrebbe dire di tanti politici nostrani in europa? (Borghezio, Zanicchi, Gardini, cantanti, attrici e per poco non anche escort?)
Potrei dire che alla presidenza del consiglio in Italia c'è una persona (quel settantatreenne malato frequentatore di minorenni, come ha detto la moglie che lo conosce certamente meglio di noi: sempre per farmi capire, per esempio).
Al di là del fatto che, ovviamente, posso fare a meno di leggere i tuoi messaggi, come tu i miei del resto; ma voglio dire che è mia opinione che queste tue posizioni fanno svilire questi forum.
Brunetta ha detto che "i comunisti e i post-comunisti non sono ancora diventati socialdemocratici", perciò era sfavorevole a D'Alema.
E' vero che il governo ha detto in pubblico di essere favorevole; però Martin Schulz ha riferito di un "tiepido sostegno" da parte del governo italiano alla candidatura di D'Alema. Io credo che abbia detto la verità; altri che si voleva vendicare, è vero?
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: Candidatura D'Alema: Buon segno

Messaggioda cardif il 23/11/2009, 10:48

Un caso di menzogna pubblica e verità nascosta.
Le menzogne sono le dichiarazioni di sostegno a D'Alema da parte di Frattini in nome del Governo.
La verità nascosta è quella raccontata dal Presidente dell'eurogruppo socialista Schulz, che accusa il governo italiano dopo la bocciatura di D'Alema.

"I socialisti europei con D'Alema ma l'Italia lo ha mollato"
"Il vostro premier telefonò ai colleghi conservatori chiedendo di far cadere la candidatura"
"I socialisti europei con D'Alema ma l'Italia lo ha mollato"
"Il governo italiano non ha mai ufficialmente proposto il nome di D'Alema. Questo è un fatto".
Domanda: "Crede che, se Berlusconi avesse ufficialmente proposto il nome di D'Alema, le cose sarebbero andate diversamente?"
"Penso proprio di sì. In fondo la scelta delle nomine spetta ai governi. E D'Alema non aveva un governo che lo sostenesse. Al contrario. Mi risulta che Berlusconi abbia contattato alcuni primi ministri conservatori per chiedere di far cadere la candidatura di Massimo dicendo: non mettetemi in condizione di dover dire di sì a D'Alema".
"Mi risulta che si sia espresso così anche alla cena a Berlino, in occasione dell'anniversario della caduta del Muro".

Tratto da:
Http://www.repubblica.it/2009/10/sezion ... alema.html
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: Candidatura D'Alema: Buon segno

Messaggioda trilogy il 23/11/2009, 11:52

figura molto importante quella dell'alto rappresentante, averla affidata agli inglesi, un paese tradizionalmente euroscettico e fuori dalla moneta unica è una scelta molto discutibile, con conseguenze di lungo periodo.
trilogy

(..)Ma è sulla figura dell’Alto rappresentante, che non a caso i britannici non si sono lasciati sfuggire, che si concentrano le novità più importanti, ma anche le maggiori insidie. Anche perché il costituendo “servizio per l’azione esterna” dell’Unione, che sarà in larga parte a disposizione dell'AR (oltre che del Presidente del Consiglio)e che potrebbe costituire l'embrione di un ministero degli Esteri europeo, dovrebbe essere composto di oltre quattromila funzionari provenienti dal Segretariato Generale del Consiglio, dalla Commissione e dal personale distaccato dai servizi diplomatici degli Stati membri. Con la nomina della Ashton come AR - che nel suo curriculum internazionale può vantare solo un anno, ancorché positivo, come commissaria al commercio dell’Ue - l’influenza del Foreign Office sull’impostazione del nuovo servizio diplomatico sarà probabile (e non è detto che sia un male).

Il nuovo AR potrà inoltre avvalersi di un bilancio in costante crescita allocato alla Pesc, nel quadro delle prospettive finanziarie 2007-2013: 1,74 miliardi di euro, circa 250 milioni all’anno, con un deciso aumento rispetto agli anni precedenti (46 milioni nel 2003; 62 nel 2004 e nel 2005; 102 nel 2006). Il budget Pesc rappresenta circa lo 0,20 % del budget totale previsto dalle prospettive finanziarie 2007-2013, cui andrà aggiunto quello allocato alle relazioni esterne della Commissione nello stesso periodo: 49 miliardi, che rappresenta circa il 5,68% del budget totale previsto dalle prospettive finanziarie 2007-2013. (..)

L'articolo completo:
http://www.affarinternazionali.it/articolo.asp?ID=1319
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