Stefano'62 ha scritto: ...insegnanti più illuminati ... tenuti in bassissima considerazione ... in favore di pretesi "soloni" ... addirittura persone che intendevano fare pagare agli alunni le proprie meschine miserie. ... non possiamo pretendere ... che tutti i genitori siano brava gente,ma che lo siano invece coloro cui affidiamo i nostri figli,invece si !!!
Sono d'accordo: nella scuola il ruolo non prevede differenze in base alle singole capacità né differenze per merito; come pure è giusto pretendere che i docenti siano 'brava gente'.
Avevo solo detto che non ci sono docenti che ritengono di avere avanti dei 'sudditi'; concordo che a volte gli studenti sono 'succubi' di alcuni cattivi insegnanti. Ma non si può sparare su una categoria per colpa di pochi, né ho sparato su tutti i genitori.
Per la verità sono d'accordo pure che è giusto pretendere che siano 'brava gente' pure i politici che amministrano la nostra società; i dipendenti (del comune, del Genio civile, dei vari Provveditorati, dell'Inps, dell'Inail, della sanità, dei trasporti) che ci devono dare servizi. Tutta gente pagata con le nostre tasse. E dovrebbero essere 'brava gente' pure gli imprenditori che si arricchiscono con il lavoro di noi operai, e che poi ci scaricano quando non produciamo abbastanza ricchezza per loro.
I docenti di più? Perché noi affidiamo loro i nostri figli? E che vengono dipinti pure come improduttivi parassiti dello stato?
So che molti (o alcuni, se si vuole) genitori dicono che i loro figli stanno sempre 'con i libri in mano' pur sapendo che non è vero; lo dicono per giustificare, non sapendo il danno che fanno (è questo l'elemento che mettevo in evidenza) perché è un alibi che offrono ai loro figli, contro il loro interesse e contro il lavoro dei docenti.
Certo, possiamo dire che un docente dovrebbe comportarsi con i suoi studenti con lo stesso interesse che chiederebbe ai docenti dei suoi figli.
Come il dipendente di qualunque Ente dovrebbe impegnarsi nel dare il suo servizio; lo stesso impegno che poi, con lo scambio dei ruoli, pretende dal dipendente di qualunque altro Ente a cui chiede un servizio.
Degli ispettori tecnici che girano per le scuole non vale nemmeno parlarne; cariche inutili per l'effetto che producono.
Ma pare di parlare del'Italia che non esiste. Dell'Italia da rifondare.
Si vede che abbiamo esperienze diverse. Solo che forse le esperienze individuali non sono sufficienti per decidere cosa serve.
cardif