trilogy ha scritto:E' abbastanza impressionante osservare come, questa crisi finanziaria senza precedenti, si propaghi a cerchi concentrici da un settore all’altro su scala globale. Partita dal settore immobiliare statunitense ha investito le banche e i mercati azionari, poi il settore delle materie prime ed ora alimentata da colossali spostamenti di denaro alla ricerca di un rifugio sicuro, o dai movimenti degli hedge fund alla disperata ricerca di liquidità abbia investito il mercato dei cambi.
Il dollaro e lo yen, si rafforzano contro tutte le altre monete. La sterlina inglese ha subito il peggior crollo in 37 anni perdendo l’8.0% in cinque giorni, il rand Sudafricano segna -10.4%, il dollaro australiano -9.7%, il dollaro della Nuova Zelanda -9.1%, il real brasiliano -8.2, il dollaro canadese -7.5%, la corona svedese -6.5%, la corona norvegese -5.9%, l'euro -5.9%, il solidissimo franco svizzero -2.7%. Nei paesi emergenti la valuta polacca e' crollata del -12%, la lira turca -11.8%, il peso cileno -8.0%, il forino ungherese -7.8% e la corona islandese -6.4%.
Si', è abbastanza impresionante ma penso che in fondo quelli che un anno fa la sottovalutavano avesserro ragione e fossero in buona fede.
Quello che ha fatto precipitare tutto in fondp è avvenuto solo ora, tra settembre ed ottobre, con l'intervento massiccio dei governi usa e UE, che ha letteralmente spaventato tutti i consumatori e risparmiatori.
Cerco di fare un riassunto cronologico, sperando di non banalizzare.
a) subprime: nell'obiettivo di massimizzare le vendite di case ed i consumi degli americani (ipoteca per finanziare i consumi) molte banche hanno offeerto mutui a rischio e sopra la copertura classica (80%).
2) questi prodotti a rischio sono stati "nascosti" in prodotti strutturati complessi ed offerti ad altre banche con la prosettiva di buoni guadagni
3) la bolla speculativa al rialzo che teneva alti e crescenti i prezzi delle case usa si è sgonfiata (come capita prima o poi a tutte le bolle, qui non importa la causa)
4) siamo a novembre 2007. Le banche si rendono conto che c'è un problema ma i prodotti comprati non sono trasparenti e faticano a rendersi conto del volume reale del rischio che hanno in casa.
5) le banche che riescono prima di altre a farlo si alleggeriscono (vendendo sotto costo la carta straccia o rendendola al mittente) e si ricapitalizzano, prima che sia troppo tardi.
6) siamo nella primavera. le banche piu' veloci a reagire appaiono essere le poche colpite ma sono quelle che si salvano oggi.
7) arrivamo ad agosto settembre. Alcune banche americane ed europee, appesantite dalla mole di prodotti che iniziano a tornare alla base o da quelli che non sono riuscite a sbolognare, iniziano a crollare. Alcune vengono salvate, altre sono lasciate fallire.
8) a questo si aggiunge la speculazione ribassista degli hedge founds. Questi fondi sono noti per guadagnare molto se la borsa va bene e per non perdere quando crolla. Per farlo usano molto contante per comprare e usano la vendita short allo scoperto per tutto quello che è a rischio.
9) Sotto la spinta della vendita short, concentrata su bancari e finanziari, la borsa trema e la capitalizzazione dei bancari crolla.
10) per evitare il panico legato al fallimento degli istituti bancari, il governo usa decide di intervenire con un piano di 700 miliardi.
11) tra alti a bassi, dovuti alla prima bocciatura parlamentare del piano ed al mancato accordo europeo, le bosrse continuano a cadere malgrado il blocco delle vendite short. Privati dello strumento anche gli Hedge Founds iniziano ad essere negativi. Le banche non si prestano piu' nememno un fermacarte.
12) il massiccio intervento pubblico se riasicura i correntisti spaventa gli investori. I loro risparmi investiti sono assottigliati del 30% in un anno, se va bene. Il risparmiatore inizia quindi a risparmiare (è la sua indole).
13) siamo a fine ottobre e si scopre che la crisi ha psicologicamene bloccato i consumatori. Magazzini pieni di merci, piazzali pieni di macchine, cassa integrazione, licenziamenti. Altra crisi, questa volta reale, altro calo della borsa, nuova necessità di risparmiare.
14) si vede che la grande quantità di moneta immessa dai vari istituti di credito sta facendo svalutare molte valute.
Anche alcune nazioni scricchiolano.
Trilogy, se ho sbagliato o dmenticato, completa tu.
Una sola cosa sui dati monetario che hai inserito: si riferiscono a cali relativi al dollaro, vero?
Perché mi sa che é il dollaro che è salito (cosi' come il petrolio è sceso).
Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)