franz ha scritto:Quello che credi tu conta poco.
Certo che quello che credo io conta poco. Anche quando ho creduto che un governo retto da Berlusconi non potesse fare del bene all'Italia ha contato poco; la maggioranza relativa pensava il contrario. Però avevo ragione io, pare. Mi verrebbe da aggiungere che anche Galileo aveva ragione: la terra girava già allora intorno al sole.
Penso però di avere il diritto di scrivere quello in cui credo, conti o no. Questa l'ho azzeccata?
Comunque, era lo stesso Marchionne a dire che il problema per il quale si batteva tanto era in effetti non tanto rilevante, considerato che l'incidenza della mano d'opera era inferiore al 10% del costo del prodotto.
E non è che ottimizzando la componente 'mano d'opera' si potesse incidere più di tanto, se poi non c'erano prodotti convincenti per il mercato.
La battaglia serviva più alla politica per dividere i sindacati.
E serve ancora per dividere la Confindustria, vista la fuoriuscita della Fiat.
Si agira per l'Italia uno che la vuole sfasciare col l'aiuto degli altri: sfasciare sindacati, confindustria, magistratura, sicurezza, istruzione, sanità, ecc.
Forse non se ne rende nemmeno conto, lo fa solo per i suoi interessi (e processi). Lui governa a tempo perso. Lui mica produce: incassa con la propaganda che gli pagano gli altri.
Il grave è che non lo capiscono gli altri, i suoi supporters.
Ma qualcosa si sta muovendo; mica solo gli indignati, anche l'Ance, l'intera Confindustria, i sindacati prima più accomodanti.
Va bè, so' andato un po' oltre ...