credo che non si debba fare confusione tra il fatto che esista il diritto di sciopero (ed esiste in ogni paesi civile) e le ore di sciopero effettive che si fanno nei vari paesi.
L'Italia non è in vetta alla classifica di chi fa piu' ore di sciopero ma nel decennio 1995 al 2004 era comunque quinta, nelle parti alte, con 100 giorni di sciopero ogni 1000 dipendenti. Ci superava la Spagna, con 200, il Canada (193) e la Danimarca (172). La media OCSE era 48 giorni e sotto la media troviamo la Germania (3 giorni di sciopero ogni 1000 dip) olanda (18) e portogallo (19). Ho anche trovato classifiche piu' aggiornate, in cui siamo noni su 27, molto piu' vicini alla media.
http://www.nationmaster.com/graph/lab_str-labor-strikesOsservando la posizione di danimarca e svezia, germania francia e regno unito, oltre alla nostra, direi che non c'è alcuna relazione netta tra giorni di sciopero e diritti, nonché livelli salariali. Infatti troviamo paesi con ottimi diritti e livelli salariali sia tra chi sciopera molto (danimarca) sia tra chi sciopera pochissimo, meno di 10 gg per 1000 dip. (svezia, germania, austria giappone, svizzera). Viceversa troviamo paesi con livelli salariali bassi anche tra chi sciopera piu' della media (italia) e meno della media (polonia). Sembra quindi che si possano ottenere diritti e ottimi livello salariali anche senza scioperare e che non sempre scioperare comporti diritti ed alti livelli salariali.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)