25 Aprile 2002

Oggetto:Re: [Gargonza] Parigi

ha scritto Francesco Forti:

> C'è, in Francia come da noi, uno e un solo problema a sinistra: la
> incapacità di combattere efficacemente le tentazioni alla chiusura
> settaria, rappresentata là dai Trotzkisti (ben tre candidati), e qui da
> noi dalle posizioni "antagoniste" che si sono via via identificate nei Verdi
> e in Rifondazione e parzialmente anche dalla cosidetta "sinistra" DS.

Se questo fosse l'unico problema, mi dispiacerebbe non poco. Si'
perche', se e' vero che uniti a Rifondazione comunista avremmo vinto e tutto
sarebbe stato come cinque anni fa, non avremmo risolto i veri problemi che oggi
affliggono la sinistra italiana. Nonostante le vittorie e le sconfitte, rimangono i
fatti.
Questa classe dirigente ha smesso di studiare, non si prepara al mondo
che verra' e non sa esattamente dove questo dannato mondo stia andando.
Rimane il fatto che la nostra classe dirigente non ha coraggio, quel
coraggio di Jospin di andarsene veramente e non di fare la finta mossa
alla D'Alema.
La nostra classe politica ha smesso di condurre e di condurre le masse,
ma vaga orientata da un GPS che si chiama sondaggio del giorno.
La classe politica di sinistra poi non sta lavorando per fare
opposizione seria. Lo testimonia il fatto che ad un anno dalle elezioni, non abbiamo
un governo ombra. E' sapete perche'? Perche' al momento di un manovra o
un decreto del governo ci dobbiamo sciroppare in televisione 6-7 dichiarazioni
provenienti dai partiti dell'Ulivo. E' Assurdo! Gordon Brown ha imparato a fare il
Cancelliere dello scacchiere facendo il cancelliere dello scacchiere del governo
ombra...
con un gabinetto vero e delle proiezioni di spesa verosimili da proporre
agli elettori. Ogni proposta politica della Thatcher aveva una risposta a
puntino dei Laburisti, con dati, proiezioni e valutazioni statistiche (quelle
che piacciono a Francesco e a noi tutti). La scorsa settimana Gordon Brown
ha presentato il Budget a Parlamento del Regno Unito per il prossimo anno.
Il tanto atteso Budget in cui non so quanti milioni di sterline vengono
stanziati per salvare il servizio sanitario nazionale. Il giorno prima, puntualmente, i conservatori hanno presentato il loro.
E i nostri politici? be' sentite, a me non basta la dichiarazione della
Bindi che la nostra sanita' andra' rotoli. Voglio un ministero ombra della
sanita', che monitori la situazione nel paese, che azzardi previsioni su quello
che accadra' in base alla politica sanitaria proposta dal Polo, che mi dia
controproposte serie e mi dica perche' e come le controproposte
dell'Ulivo sono meglio. Non voglio una politica della sensazione alla Sibilla di
Cuma per intenderci, ma una politica basata su grafici e proiezioni... e che mi
faccia capire...
chiedo troppo come cittadino ed elettore dell'Ulivo? Non mi interessa
conoscere la dichiarazioni general generiche di Rutelli, o Parisi o Fassino o
Angius... Voglio conoscere le proposte dell'Ulivo. Solo quelle. che cosa dice L'Ulivo?...
perche'L'Ulivo deve essere innanzitutto il protettore soprattutto di chi l'ha votato
per diamine!! e piu' che mai oggi in tempi di controllo dell'informazione
l'elettore dell'Ulivo deve sapere cosa accadra' fra un anno o due anni
della sanita'e lo vuole sapere da quelli dell'Ulivo.
Va aggiunto che ci vuole al piu' presto un programma di strutturazione
dell'Ulivo (Non si puo' parlare di ristrutturazione perche' l'Ulivo non
e' mai stato strutturato). Nei diciotto anni che il Labour Party
ha dovuto ingoiare la purga conservatrice si e' rinnovato, ha cambiato
il sistema di selezione delle candidature, ha limitato il peso delle
correnti da cui era stato devastato, ha cambiato le posizioni in fatto di
economia, nato e welfare, attraverso lo studio e la ricerca, azzardando
idee che non sempre sono piaciute e prendendo cantonate inverosimili.
Non credo che i politici dell'ulivo abbiano capito che il problema sono
loro...
che devono prendere la valigetta e andarsi a studiare i sistemi in giro
per il mondo... parlare Di Porto Alegre e rimpirsene la bocca non funziona.
Bisogna studiare e rischiare. Ma prima di tutto andare ogni settimana nei
collegi in cui si e' stati eletti e ascoltare gli elettori... umilmente...
monitorare ospedali e scuole dei collegi... sapere esattamente e con precisione
cosa sta succedendo in quelle scuole e in quegli ospedali che il Governo di
Berlusconi sta cambiando. Ricordo che Blair costringe i suoi deputati a visitare
periodicamente le scuole di ogni ordine e grado dei propri collegi.

cose dette e ridette ma che sembra non vogliano entrare nella testa dei
nostri politici.
In francia questo piccolo grande terremoto sono sicura che portera' la
sinistra tutta a riconseiderare le alleanze e a ricalibrare il tiro. Al di la'
del vero successo di questo o quello, queste elezioni segneranno un punto di
svolta per la politica francese tutta.
Io ancora non ho capito se per la sinistra italiana il rinnovamento sia
iniziato o no... o da un anno siamo ancora li' alle premesse sperando
nel solito miracolo, piovuto dal cielo.

sara passone - gran bretagna.