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Dalle
nostre mailing list.
"Temi
Caldi" le
dicussioni chiave degli ultimi 15 giorni.
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In
questa sezione vengono periodicamente messi in evidenza alcuni dei
messaggi piu' interessanti estratti dalle nostre mailing list.
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7
Giugno 2001
Mi complimento
con lo studio di Francesco, esauriente e tempestivo per aiutarea comprendere
le motivazioni di una sconfitta che probabilmente era
inevitabile.
I 440 mila voti mancanti per acquisire la maggioranza dei collegi
maggioritari,
infatti, servono secondo me, più ad alimentare i rimpianti (fallimento
accordi
con Di Pietro, Bertinotti, D'Antoni,...) e a propagandare il buon esito
della
candidatura Rutelli (che condivido appieno) che a dare una ragione sociologica
del voto in cui netta è stata la prevalenza della CdL con
ben 5 milioni di voti
di distacco nel proporzionale. Ciò significa che una forte maggioranza
degli
italiani condivide la linea politica, i reati presunti o meno e il conflitto
di
interessi del Cavaliere. Pertanto, per una nuova politica dell'Ulivo usiamo
i
risultati come mezzo e non come fine che deve essere quello di conquistare
e
non riconquistare (anche nel'96 la maggioranza degli italiani diede fiducia
al
Cavaliere) il voto della maggioranza degli aventi diritto.
Come fare? L'impresa è ardua perchè nonostante il buon governo
dell'Ulivo e del
centro-sinistra che addirittura hanno ridato i soldi con la finanziaria
non si
è riusciti ad infrangere il sogno collettivo: quello Berlusconiano
di nuovo Re
Mida e come lui tutti gli italiani che vorranno trarre beneficio dai suoi
insegnamenti. Per certi aspetti, sembra di rivivere in questo voto la
fiducia
degli stessi italiani agli esordi con l'investimento in Borsa. Tutti sapevamo
che l'euforia contagiosa poteva anche portare a situazioni depressive,
ma
nonostante tutto si è continuato ad investire, a provare e scommettere,
nonostante il saggio consiglio contrario di alcuni esperti di livello
mondiale.
Ciò che poi si è puntualmente realizzato. Ora il centro-sinistra/Ulivo
assomiglia proprio a questi vecchi saggi scambiati invece solo per
brontoloni
che vogliono infrangere il sogno/progresso che gli italiani stanno vivendo.
Che
abbia ragione Montanelli sul vaccino che il popolo italiano deve prendere
anche
nei confronti di Berlusconi? Non lo so anche perchè è frutto
di una
considerazione sul popolo italiano di tipo elitario visto che lo tratta
come
immaturo a compiere scelte più ragionate. Unisco anche io, la mia
voce al coro
di quelli che pensano che la rissosità interna non ha fatto comprendere
all'ex-maggioranza e specie a sinistra il cambiamento in corso nella società
per andare a ricuperare consensi laddove latitavano. E' qui che si deve
orientare la Ns. azione in modo unanime e convinto tracciando seri
programmi che si impongono ai singoli nonostante gli interessi e
tentennamenti che possono prodursi nelle forze che debbono sostenerli
ed
alimentarli. Non bisogna dare tregua a Berlusconi sul conflitto di interessi
e
in tutti gli altri aspetti che confliggono con l'esperienza consolidata
delle
democrazie europee ed internazionali più evolute della nostra sia
in politica
estera che interna conquistando sempre più la fiducia internazionale
di Ulivo
come interlocutore privilegiato del nostro paese. Ma saremo all'altezza
di
tutto ciò?
Carlo Pecelli
(pecelli.carlo@damos.com)
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