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dicussioni chiave degli ultimi 15 giorni.
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In
questa sezione vengono periodicamente messi in evidenza alcuni dei
messaggi piu' interessanti estratti dalle nostre mailing list.
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26
Maggio 2002
Oggetto:Re:
R: [Gargonza] LO STATUTO DEI LAVORI PER L'ULIVO: FINALMENTE
Marco Di
Marco ha scritto:
> aspetto
di vedere e commentare il documento dell'Ulivo sui diritti dei
> lavori...
l'ho piazzato,
nonostante la lunghezza, in ML.gargonza.
Si puo' vedere anche in http://www.ulivo.it/notizie/news.php?id=976,
avendo spazio anche per i
commenti (che mi immagino andranno direttamente ai redattori della
proposta).
> intanto
noto che le sue linee guida sono condivisibili...
>
> ho "ripescato" una mia vecchia mail (agosto 2001) in cui
dicevo che
> il centrosinistra avrebbe dovuto proporre:
>
> >- una riorganizzazione degli incentivi pubblici all'occupazione
(meno
> al
> >lavoro temporaneo e piu' al lavoro a tempo indeterminato)
> >- l'introduzione di ammortizzatori sociali finanziati in buona
misura
> >dalle imprese che licenziano e/o non rinnovano i contratti a
tempo
> >determinato
> >- l'aumento delle garanzie di rinnovo dei contratti per i lavoratori
> >temporanei
queste cose
le affermiamo da anni in molti (basta dare una occhiata alle
statistiche del lavoro autonomo e precario!!!!!!!), ma poi ci sono i
soliti pierini che incartano idee e proposte....io mi ricordo la brutta
fine del progetto di legge Smuraglia e (ultimamente) che questa stessa
proposta dell'Ulivo doveva essere in pista dall'estate (per prevenire
il
Libro Bianco e la legge Delega del Maroni).....ma è cosi'.....una
Cassa
Integrazione sembra spesso valere più di qualche centinaio di migliaia
di parasubordinati.....
> e' una
svolta abbastanza netta, di segno riformista "forte"...
>
> l'Ulivo non ha paura di andare controcorrente e di chiedere non meno,
ma
> piu' diritti per i lavoratori atipici...
>
> piu' eguaglianza...
l'Ulivo fa il suo politicamente e non credo che qualcuno abbia mai
teorizzato la flessibilità sotto-pagata....semmai ha privilegiato
i
garantiti rispetto ai flessibilizzati (i dati elettorali poi sono
ferali......la sconfitta dell'Ulivo sta anche nell'aver trascurato, tra
gli altri, il gruppo sociale dei parasubordinati.....mentre interi
gruppi di lavoratori garantiti hanno votato il cavaliere.....tutto
questo mentre alcuni, imperterriti, continuano a ragionare di "classe
operaia", trascurando lavori e lavoratori)
>
> disincentivi per le imprese che ricorrono piu' di altre al lavoro
> precario...
questa è
la crosticina più innovativa: far pagare di più per il lavoro
atipico.....certo occorrerebbe, per legge, stabilire anche che il
parasubordinato ha un minimo di riferimento tassativo (il CCNL
dipendenti)....perchè dallo sdoppiamento tra garantiti e non garantiti
(sotto pagati e che costano meno) è passata, tra l'indifferenza
generale
dagli anni '70 in su, la strategia di far pagare ad un certo gruppo
sociale i costi troppo elevati dei ns sistemi produttivi......e la
strategia della modifica strutturale del mercato del
lavoro..........(non è un caso che con l'art.18 si mise il timbro
con la
L.300 a 40 anni di tentativi per limitare la libertà di licenziare....e
all'art.18 si ritorna per chiudere questo ciclo....
Fino ad ora, ricordo, più atipico meno paga - costo complessivo
(e qui
forse ci sarà da fare tante autocritiche nel centro sinistra, smontare
gli armortizzatori sociali presenti (che danno di più a chi ha
di
più!!!!!!), rivedere Apprenditato, CFL e Aiuti di Stato per Assunzioni
quote deboli (che sini sono trasformati in semplici sconti sul costo del
lavoro, perdendo la loro caratteristica di fattori personalizzati di
inclusione))
>
> il mito-tabu' della flessibilita' messo in soffitta...
>
> le boutades propagandistiche della confindustria ignorate...
>
> un bel modo di ricominciare il cammino...
>
> si puo' fare di piu'?...
>
> beh, si...
>
> per esempio, collegare gli incentivi fiscali alle imprese (DIT,
> Tremonti-bis ecc.) alla creazione e trasformazione dei rapporti di
> lavoro a tempo determinato in rapporti stabili...
>
> un credito di imposta (pagato al lavoratore) per i redditi da lavoro
> piu' bassi (tipo la earned income tax credit negli USA) che creerebbe
un
> conflitto di interessi fra lavoratori e datori delle imprese in nero...
>
> una seria indennita' di disoccupazione e inserimento/reinserimento
nel
> mondo del lavoro...
>
> a questo punto, direi che dopo questa novita' le mie critiche al
> riformismo debole dell'Ulivo potrebbero rivelarsi datate: qualcosa
si
> sta' muovendo...
concordo (anche io mi riservo di vedere l'articolato per emendarlo e
migliorarlo). l'essenziale pero' ora è non perdere il filo del
dibattito
su questi problemi, non perdere l'impegno di conquistare alleati e nuove
proposte sempre su questi temi.............mi ricordo come fu liquidata
la legge Smuraglia (che riordinava i para-subordinati)......un brivido,
mentre se ne discuteva aspramente in Parlamento....(ma in quanti
decisero e perchè???)
ciao paolo
borghi
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