26 Settembre 2001

C'e' una discussione convulsa attualmente in lista, provero' a porre dei
punti di discussione per la semplicita' dell'analisi attuale:

1. la guerra imminente non e' causata perche' uno Stato ha infranto i piu'
elementari diritti umani: i Talebani sono al potere dal 1996 e son sempre
gli stessi. Nugoli di associazioni internazionali e ong vanno denunciando
da tempo un forte problema di diritti umani da quelle parti senza che si
sia mosso un dito. Profughi, problemi umanitari, eccidi sono di vecchia
data in Afghanistan. In Kossovo si agi' per molto meno, si parlo' di
pulizia etnica. La guerra piu' che ventennale in Afghanistan ha mietuto
molte piu' vittime, si e' voluto ridurre quel paese ad un covo di
terroristi e solo adesso si interviene pesantemente ma per altre ragioni
che per la difesa dei diritti umani. Occorre comprendere il movente di
questa azione.

2. la guerra al terrorismo: chiaramente non a tutto il terrorismo. Quello
che ha colpito le torri l'11 di settembre e causato 6000 vittime circa. Non
voglio enumerare i vari terrorismi presenti sul pianeta attualmente. L'Eta
causa parecchie vittime in Spagna quantunque la Spagna non muova guerra ai
Paesi Baschi. Anche il terrorismo palestinese non si usa a pretesto per
muovere guerra ad Arafat da parte del pure falco Sharon. Quindi, la guerra
e' accettata dal mondo per le dimensioni dell'attentato, ma anche per chi
e' stato colpito, il gigante USA. Immaginiamo per un momento lo stesso tipo
di attentato a Roma o altra citta' europea (tranne Londra forse), ci
sarebbe stata la stessa reazione militare?

3. obiettivi della guerra al terrorismo: dobbiamo mettere in condizioni i
terroristi di non nuocere . Quali? Bin Laden & C. Realisticamente per
catturare Bin Laden si dovrebbere invadere l'Afghanistan entrando in
contatto con i pazzi Talebani e le 300.000 vittime che li seguono. Chiaro
che i Talebani si spargeranno sulle montagne e non andranno ad una
battaglia campale. Per cui, se in Kossovo c'erano obiettivi piu' chiari da
borbandare (ferrovie, fabbriche, aeroporti, ponti, Belgrado, etc.) li' c'e'
il niente, a meno che non si voglia gettare giu' i mattoni rimasti in piedi
di Kabul o i 25 aereoplani della flotta talebana. Risultato: si comincera'
la guerriglia gia' provata dall'armata Rossa. IN piu', essendo passati
tanti giorni, Bin Laden avra' messo a punto un piano di fuga in Pakistan,
ad es. (c'e' una zona di confine dominata dalle tribu' del contrabbando
dove Islamabad non puo' entrare). Immaginiamo la caccia all'uomo in quel
settore strategico. Inevitabile lo scontro con la popolazione civile
(ammazzaranno gli americani tutte le tribu'?) e la chiamata alle armi di
tutti gli integralisti mussulmani. Instabilita' somma di tutti i Paesi
Arabi anche quelli moderati. Chiaro che il gigante americano
strategicamente sempre poco preparato alla guerriglia, si spazientira' e le
sirene per le piccole armi atomiche a disposizione diventeranno forti. Dopo
quello impoverito si usera' l'Uranio arricchito. E cosa ne dite delle armi
chimiche e batteriologiche? Il Ministro della Difesa USA "non esclude
nessun arma".

Se Bin Laden riparera' in Pakistan che si fara'? Si invadera' e borbandera'
pure il Pakistan? Cosa succedera' in Pakistan con gli integralisti? E delle
armi atomiche del Pakistan?

Risultati della guerra (previsti da me con moderato ottimismo):
1. Si cacceranno via da Kabul i Talebani che rimarranno sulle montagne
aspettando che gli americani se ne vadano (come hanno fatto i Russi).
2. Si faranno tutte le vittime civili possibili (involontariamente, of
course) tranne Bin Laden (che potrebbe cadere solo per faide interne);
quantunque lo sceicco possa cadere la forza del terrorismo rimarra' tale e
quale con la sua presenza in 60 Paesi finanziata dal traffico della droga e
riciclaggio del denaro relativo
3. Si trasformera' ecologicamente l'Afghanistan in un altro Iraq con
emergenze umanitarie paurose, peggiori di quelle di prima dell'allarme
4. Ci sara' una recrudescenza paurosa del terrorismo in Europa (a
cominciare a danno dei trepidi alleati degli USA, Italia in testa) e Palestina
5. Scommettiamo che i campi della droga non saranno toccati?
6. gli americani avranno avuto la loro vendetta teatrale annientando un
altro popolo (i terroristi sono molto piu' furbi e organizzati)
7. Berlinguer ieri ha fatto pena a Porta a Porta (non c'entra ma volevo dirlo)
8. Chi mi sa spiegare perche' Saddam e' ancora li' essendo l'originale
nemico numero uno degli USA dopo 10 anni di guerra e borbandamenti e
milioni di morti civili? (come al punto 7)

Le mie alternative alla guerra le ho espresse in altra mail, completamente
ignorate dalla platea. Bene: vi mando una chicca da leggere con mestizia

Sergio Molinari

---- Original Message -----
Ciao a tutti/e,
perché siate coscienti della manipolazione dell'informazione in atto, vi
aggiorno sulla situazione reale dei 5 "pericolosissimi" afgani arrestati a
Roma nei giorni scorsi: sono 5 poveracci sfigati (uno di 15 anni e gli altri
minorenni!) arrivati in Italia qualche giorno prima, la cartina che avevano
in mano gliel'hanno data all'ufficio immigrazione del comune (!!! cazzo, ci
pensate!!) e il percorso segnato sopra è quello usuale che riporta i luoghi
dove possono trovare assistenza (aiuto, il Vaticano sulla mappa!!...
andavano dalle sorelle di madre Teresa, giusto a fianco, per trovare
abiti... ri-aiuto, Trastevere segnalata!!... lì c'è il convento delle
sorelle dove dovevano mangiare... oggi Repubblica online: si rifiutano di
parlare!! ... un quindicenne afgano scampato ad una delle peggiori
situazioni al mondo di povertà e mancanza di diritti umani che non parla
ovviamente una parola di italiano... non so se c'è da piangere o da
ridere...)... erano passati anche ad un centro di accoglienza di Roma, dove
erano stati assistiti... ieri pomeriggio è tornato il fratello del
quindicenne arrestato (di 17 anni, anche lui appena entrato in Italia - sono
arrivati in 7) che è arrivato piangendo e terrorizzato, non sapeva più dove
fosse il fratellino, tutto il pomeriggio a non riuscire a rendersi conto...

ieri sera sono state fatte diverse telefonate alle redazioni dei giornali,
ai telegiornali, ma il clima non è da rettifiche e mea culpa, e qualcuno ha
ventilato che fosse un'operazione programmata dall'ufficio stampa dei
carabinieri per far vedere che "siamo attenti e vigilanti".... per la
cronaca, la notizia è finita anche sulla CNN... dei fatti reali, invece,
nessuno fa menzione... e quel prila di Vespa ci fa una trasmissione che
sapendo la realtà assomiglierebbe più al Monty Python's flying circus che a
del giornalismo...
Ieri sera ci abbiamo riso, perché veramente è surreale quello che è stato
scritto, anche da Repubblica o Corriere, mica solo da Libero o simili...
leggevamo tutti insieme e non riuscivamo a trattenerci dal ridere per il
ridicolo degli articoli... oggi, più a freddo, c'è invece da aver paura...

Vi invito veramente a non fare alcun affidamento sui giornali e cercare di
diffondere intorno a voi un clima diverso da quello di terrore in cui ci
vogliono forzatamente collocare...

Un saluto,
Stefano