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Percorso:
 
La lista di chi ha sottoscritto l'appello viene aggiornata periodicamente.
Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio.
Hanno aderito all'appello ...


Nome Cognome Naz. Provincia Commento
franco anastasio IT catanzaro E' DA QUANDO E' NATO L'ULIVO CHE ASPETTO CHE IL VOSTRO APPELLO,DA ME CONDIVISO,SI CONCRETIZZI NEI FATTI.
gennaro casciello IT salerno Chiediamo anche che i voltagabbana siano esclusi per sempre dall ' Ulivo . Chiediamo che le antenne sensibili siano vere e non frutto della oligarchia degli iscritti ai partiti . Chiediamo che nei congressi locali,regionali,nazionali,si dia voce al popolo e alle sue esigenze . Chiediamo le dimis- sioni obbligatorie per chi non si dedica solo alla politica una volta eletto . Chiediamo di eliminare l ' immunità parlamentare da subito . Chiediamo di fare spazio a chi se la sente ed ha le palle per farlo seriamente .
Irene Ferrera IT catania "Chiediamo l'investitura di un leader forte, scelto e legittimato da tutta la base dei partiti che costituiscono l'Ulivo, con un meccanismo di democrazia (diretta o delegata) comunque unitario e aperto a tutta la base. Chiediamo che lo stesso strumento venga utilizzato per la selezione dei candidati nelle elezioni locali, nei singoli collegi elettorali, e nell'approvazione del programma politico di governo.
Gabriella Birro - Bertuzzi IT bologna Può andar bene, se la forza del leader si potrà misurare come capacità di raccogliere ed integrare le opinioni di comunità diverse.
Luigi Bertuzzi IT belluno Ma il meccanismo facciamolo vedere e discutere prima dell'investitura, se no ci ritroviamo solo con un altro leader.
Rolando Alberto Borzetti IT roma Io mi auguro che questo appello abbia successo. Siamo sfiduciati e incazzati Rolando A.Borzetti
duilio carli IT bologna
donata gottardi IT verona
Giuseppe Caravita IT milano
Giancarlo Daissè IT ravenna nessuno
Guido Iodice IT bari aggiungerei non solo la base dei partiti dell'Ulivo ma anche quelli iscritti al movimento a ad associazione che aderiscono all'Ulivo (fatta salva la possibilità di votare solo una volta naturalmente)
claudio balducci IT prato
michelangelo leone IT matera perchè non muoversi per realizzare le primarie già alle prossime amministrative ?
flavio mobiglia IT milano
laura ceva IT milano
manuela faccani IT ravenna
Rosanna Tortorelli IT milano fate uno stiminzito programma, uno statuto, raccogliete le adesioni all'Ulivo con una gigantesca campagna di stampa. dopo qualche mese P R I M A R I E ! ! ! tutti i dirigenti dell'Ulivo devono essere eletti, dai comitati di paese o di quartiere a quelli cittadini, provinciali, regionali. e ovviamente anche il coordinatore nazionale. solo cosi' possiamo dimostrare di essere veramente democratici... a differenza del casino delle liberta' che ha solo un padrone. auguri!!! rosanna
Vanni Vincenzi IT modena
gabriella grigoli IT verona Sono di sinistra da sempre, di nessun partito ma di sinistra. Il mio voto non mancherà mai. Vorrei che L'Ulivo, però, chiedesse i voti su un progetto di società credibile. Voti "per" non voti "contro". Vorrei poter dire che non tutti i politici sono uguali. Vorrei poter dire che i nostri non si sbranano per un posto. Ciao a tutti
massimo nanni IT roma
Gioacchino Scasso IT palermo I partiti, ormai rappresentano poco; occorre allargare l'area di decisione anche al "popolo" dell'Ulivo ( società civile, associazionismo ecce), per evitare che i candidati vengano scelti e imposti da piccole nomenclature partitiche che spesso rappresentano solo sé stesse. Se no, continuando così, si voteranno da soli. Bisogna sanare il deficit di democrazia e ritornare allo spirito del primo Ulivo.
Renato Tassella IT roma
Paolo Romeo IT milano E' ora di fare all'Ulivo un contenuto politico, e la possibilità di decidere in prima persona chi ci rappresenta è un piccolo passo indispensabile in questo senso
sandra ranghino IT vercelli basta con le oligarchie stantie autoreferenti,nazionali e locali,che allontanano gli elettori,basta con i tiri alla fune e le cordate interne ai partiti ed alla coalizione,basta ai satrapi ed al loro stuolo di cortigiani!
giampaolo bitossi IT livorno a Livorno è nato sin dal giugno 2001 il "comitato piazza maggiore livorno per l'ulivo che vogliamo". I partiti se lo sono trovato a fianco e si è già affermato per conto suo con due convegni sul "falso in bilancio" e "l'attacco alle cooperative"
sergio manzon IT rovigo
Sandro Canaccini IT livorno Speriamo bene!
Enzo Lodesani IT modena
Deo Fogliazza IT cremona Chiedo: io non ne sono in grado ma non si riesce a trovare qualcuno che stenda una sorta di regolamento per le primarie. Intendiamoci: in fretta. E non quelle del leader (per quelle si può attendere anche qualche settimana, ma subito le regole per la nomina dei candidati a Sindaco e Presidente di Provincia nelle prossme Amministrative. Se ci fosse una simile bozza, si potrebbe discutere sul Forum di Ulivo.it e poi portarla a Roma nella riunione dei Comitati per l'Ulivo - che probabilmente si farà farà in coda alla manifestazione del 2 marzo - per chiederne l'approvazione. I tempi sono strettissimi ma, secondo me, dobbiamo provarci. da ultimo: è possibile sapere a quante firme siamo arrivati? Grazie, ciao, Deo
Gian Piero Cavallari IT bologna
Giancarlo Pecci IT milano
Guido Vetere IT roma
Franco Graziani IT napoli
Luciano Iosa IT roma Sottoscrivo
Carlo Cosmelli IT roma Sono un docente universitario; perchè non ripetere in tutte le grandi università quello che è stato fatto a Firenze? Penso che una serie di grandi manifestazioni con temi molto generali tipo giustizia, incomptibilità, etc... possa partire da un nucleo universitario e poi allargarsi alla base. Chiedo inoltre che venga fatta una campagna informativa a livello di quelle Berlusconiane per informare (con parole semplici e chiare) la gente di quanto danno alla democrazia, al paese, ....ed al loro futuro portafoglio stia facendo il Governo attuale. Per ogni argomento, ovviamente, va presentata una proposta alternativa seria e fattibile. Saluti
Gianpaolo Malatesta IT genova
luisa plazzi IT roma
Dunia Astrologo IT ? Semplicemente: questa è la via. Bisogna dare una forma a questo percorso, la meno burocratica e la più adeguata ai tempi possibile. Chiediamo agli esperti di organizzazione di network un suggerimento e e vitiamo invece gli esperti di organizzazioni partitiche di massa, che non credo siano più adegati ad interpretare l'attualità politica D.A.
andrea scopetti IT terni
Giuseppe Greco IT terni O si pratica più democrazia a tutti ilivelli o la gente si ritira dagli mpegni
LUCIA VALENTINI IT perugia
Osvaldo Gervasi IT perugia
* Claudio CH ? Dobbiamo commbattere questo potere : FORZA ITALIA = ULTRA-LIBERALISMO, A.N. = POST-FASCISTIMO LA LEGA = RAZZISMO Visto dall'estero è l'immagine che ho dell'Italia.
Oliviero Rosso UK ?
Luca Palombi IT pesaro urbino Una precisazione:leader forte in quanto legittimato dalla base, non in quanto Unto!
Michele Testoni IT bologna Scrivo in qualità di Presidente di AngoloB, l'associazione dei Giovani per l'Ulivo di Bologna, nata nel 1996 dalla fusione di tutti i Comitati per Prodi giovanili di Bologna. Credo sia ora di finirla con le candidature piovute dall'alto, con l'assenza di uno straccio di idea. Vogliamo le primarie, ma fatte bene. Per scegliere tutte i nostri candidati, dal consigliere comunale al primo ministro. Vogliamo una struttura forte della coalizione: dove sono finite le famose "quote di sovranità" che i partiti dovevano cedere all'Ulivo? Ci ritroviamo ancora a parlare delle stesse cose dopo tantissimi anni. Personalmente sono iscritto ai DS, ho sostenuto con tutte le mie forze Francesco Rutelli durante la campagna elettorale l'anno scorso. Ma nel 2006 rivoglio Romano Prodi. Lasciamolo lavorare bene e in pace a Bruxelles. Aiutiamolo nella titanica impresa di riformare la UE, e poi a scadenza di mandato riprendiamocelo. E' l'unico che ora può fare q.sa per farci rivincere. Infine, un accorato appello: apritevi, apritevi, apritevi!! La società è piena di ragazzi, professionisti, universitari e quant'altro che vogliono fare politica e hanno splendide idee, ma che non vogliono entrare nei partiti, perchè sono diventate macchine infernali dove se non si entra a 13 anni è impossibile fare carriera. Spesso chi lavora nei partiti non ha nemmeno la più pallida idea di quello che gli capita intorno, dove va la società e cosa gli chiede. Spesso sono impegnati nelle loro lotte e faide interne, e non vogliono aprirsi. FATE QUALCOSA!! DATEVI UNA MOSSA!!!
marco chiovini IT torino
silvana vig IT roma chiediamo serietà, responsabilità, decisionalità
Mara Cervini IT verona
Roberto Maoli IT roma Dopo la caduta di Prodi potevate dare fiducia al popolo dell'Ulivo e tornare alle urne oppure cercare nelle alleanze tra le segreterie di partito quei numeri necessari per governare. Avete scelto la seconda strada determinando una frattura con i vostri elettori sempre più evidente. Tornate a darci fiducia, fateci sentire che siete differenti: chiarezza, coerenza e moralità.
Donatella Poletto IT milano
Roberto Codazzi IT milano
JASMINE LA MORGIA IT milano
paolo borghi IT livorno Far ripartire l'Ulivo con una grande sforzo di partecipazione e decisione degli iscritti ai partiti e degli elettori dell'Ulivo. Dare delle gambe alla coalizione autonome e unitarie. Determinare leader e candidature sulla base di principi democratici e partecipativi subordinati alla sovranità degli elettori. Se ce la facciamo è un buon inizio (e forse il Cavaliere smette di sorridere), la ns coalizione acquista in valore aggiunto, potremmo anche pensare di allargarla aumentando la ns rappresentatività. Potremmo anche pensare di levare voti e consensi alla casa della Libertà e (ri)fare venire bianco come un cencio il Cavaliere e la sua Banda.
elisabetta signorini IT parma Auspico che la selezione avvenga mediante un meccanismo di DEMOCRAZIA DIRETTA e NON DELEGATA! Di DELEGHE ne abbiamo già date fin TROPPE!
Giampaolo Squarcina IT torino Sono tesserato ai DS
Monica Cini IT torino
Nadia Carì IT genova Sarebbe ora che in Italia partisse una seria ed impegnativa campagna di opinione che promuova le primarie quale metodo di scelta delle candidatute a qualsiasi livello. basta con l'autoreferenzialita' delle Segreterie dei Partiti.
Carlo Cini IT firenze Sottoscrivo ed aggiungo tanta..."RABBIA" nel vedere che di progetti CONCRETI e di AZIONI URGENTI non se ne fanno, per rendere - ovviamente - UNITA la nostra opposizione e dare, agli indecisi, dei punti di riferimento CHIARI con PERSONAGGI CHE PARLANO CHIARO E RISPONDONO PER LE RIME agli sberleffi dei buffoni. Solo vaghi discorsi indispettiti dalla reazione di Moretti che io, con tantissimi amici e conoscenti, CONDIVIDIAMO IN PIENO perché vengono dal cuore e non dallo "stalinismo" .Stiamo assistendo ad un pietoso teatrino che lascia spazio ad un "governo" di arroganti ed ignoranti
democrazia e legalità associazione culturale IT roma l'associazione Democrazia e Legalità e la redazione del sito www.democrazialegalita.it aderiscono con passione a questo appello, facendo presente che i vostri scopi sono i nostri. Elio Veltri, presidente e fondatore della associazione, sta investendo le sue energie proprio a tali fini, e, nel nostro lavoro redazionale, cerchiamo da tempo di stimolare il dibattito su questa necessità: pulizia e novità nell'ulivo, partecipazione e coinvolgimento non tanto della base ma dei cittadini di sinceri, onesti, appassionati, di sinistra e di centro progressista. teniamoci in contatto!
Cristina Rossi IT firenze Sono d'accordo con Moretti. Soprattutto la classe politica deve tener conto di quello che vuole la BASE e non dimenticarsene subito dopo essere stata eletta. E poi va bene cercare l'unità, ma isolare chi vorrebbe passare da una coalizione all'altra, che è sempre una mina vagante: non se ne pole più!
* ** IT genova Chiediamo l'investitura di un LEADER SCELTO DALLA BASE E BASTA. SALUTI. SOLO COSì SOTTOSCRIVO L'APPELLO. (diretta o delegata è una formula ambigua. scusami ma non mi soddisfano più le investiture create dai boss del partito. ciao
Francesco Forti CH estero Un leader, ma anche una, naturalmente.
Mariacarla Quario IT bologna Non vorrei rischiare di morire di liberismo!
Vincenzo Caruso IT roma
umberto piotto IT roma oltre all'investitura diretta del leader chiedo la libertà di professione . Tutti i laureati in farmacia devono potersi aprire la propia farmacia , abbolizione del numero chiuso per taxi ,eliminare la corporazione dei notai Giornalisti iscritti all'ordine. LIBERTA DI PROFESSIONE.
c.s.t. IT milano più umiltà meno egocentrtismo; più attenzione ai veri problemi della gente, più presenza tra la gente, più disponibilità.
Andrea Zucchi IT bologna Ben vengano le primarie, ma venga soprattutto il programma!
MARIO LESTINI IT perugia IDEE, PROGRAMMI, INNOVAZIONI, IMPEGNO MA SOPRATTUTTO UNITA' DELLA SINISTRA; QUESTO E' QUELLO CHE VORREI E CHE SENTO DI CONTINUO CHIEDERE DA TUTTO IL POPOLO DI SINISTRA CHE CONOSCO. DOVE SONO FINITI I LEADER (QUELLI VERI DELLA SINISTRA) E' POSSIBILE CHE NON ABBIANO LASCIATO A NESSUNO LA LORO EREDITA'. QUANTO DOVREMO ASPETTARE PER VEDERE RIUNITI TUTTI I PARTITI DELLA SINISTRA, ALLA QUALE CREDO, ATTORNO A UN TAVOLO E CON UN LEADER CON LE PALLE CHE RIESCA A COORDINARLI E A GUIDARLI METTENDO DA PARTE L'INTERESSE PROPRIO E DEL PROPRIO PARTITO ? IL POPOLO DI SINISTRA E' GENTE DECISA CHE NON SOPPORTA PIU' DI SENTIRSI DIRE MA, FORSE, VEDREMO. AD UNA DOMANDA ESIGE UNA RISPOSTA DECISA SULLA QUALE CONTARE E PER LA QUALE BATTERSI. BASTA CON I COMPROMESSI E LE LAMENTELE, ABBIAMO PERSO LE ELEZIONI E ALLORA RIMBOCCHIAMOCI E RIMBOCCATEVI LE MANICHE PER LE PROSSIME (SPERANDO CHE CE NE SIANO).
Roberto Dell'Omo IT roma No a Rutelli leader!
Michele Di Gaetano IT bergamo Sono assessore in una lista civica, ma non iscritto ad alcun partito. Condivido lo spirito dell'ulivo e spero ancora di poter costruire, al di sopra dei partiti e delle correnti, una sinistra laica e sociale in grado di battere questa destra tesa solo a curare i propri interessi. Spero nella intelligenza dei nostri leader e nella loro voglia di costruire e non begare come i polli di Renza.
Simone Picelli IT padova A questa destra non bisogna fare alcun sconto. Non lo capiscono gli attuali leader dell'Ulivo che ogni mossa di Berlusconi è fatta in base al semplice interesse personale? Bisogna essere intransigenti, e non scandalizziamoci per quello che dice Moretti! é il pensiero di quegli italiani che vogliono ancora pensare con la propria testa e non farsi irretire dai falsi proclami del Cavaliere. L'opposizione per ora la sta facendo solo la CGIL, per i temi che riguardano i lavoratori. E per la giustizia? L'immigrazione? Il fisco? Se non ci si muove, il Governo lascerà solo rovine al termine dei 5 (speriamo solo 5!)anni di governo
giorgio varaldo IT livorno una sola voce finalmente!
Michele Raso IT genova e basta con tormentoni che riguardano questo o quel liderino e il chiacchericcio delle terrazze romane Moretti ha avuto ragione
Paolo Pezzati IT firenze
Giambattista Tornielli IT padova
Linda Avesani IT verona ... non è solo un problema di leader ma è soprattutto un problema di mancanza di dialogo con la società e, anche a livello locale, un'eccessiva burocratizzazione che impedisce l'apertura a nuovi gruppi o associazioni che potrebbero contribuire alla "SVEGLIA" della sinistra
Leandro Lucarini IT ? Forza , sarà anche lunga ma batteremo Berlusconi , oppure si batterà da solo !
Roberta Parizzi IT parma
alessandro albanese IT roma Credo nell'Ulivo e spero che si riesca tutti insieme a creare qualcosa di concreto per l'Italia e per l'Europa
Massimiliano Malavolti IT ravenna
Fausto UK estero Tutti i candidati, dalle piu' alte cariche alle piu' basse, devono essere incensurati. E' meglio lasciare a quelli della Casa delle "loro" liberta', l'invidiabile record di unicita' nel mondo di schierare candidati sotto processo e con condanne.
sergio grom IT roma per una politica di opposizione dura vera nuova, che non insegua berlusconi al centro, ma sappia proporre una visione nuova dell'uomo e dei suoi rapporti con i suoi simili. per una nuova idea dell'uomo che si basi su una teoria ed una ricerca. bisogna anche prima di tutto interrogarsi proprio su questo: che futuro per l'uomo, quale società costruire? cordiali saluti sergio grom
Fabio Marinelli US estero E per le primarie, non dimenticate gli italiani all'estero ! In bocca al lupo Fabio
MASSIMO GUATELLI IT parma SE IL GOVERNO TENTA DI PRIVATIZZARE LA RAI CHIEDIAMO IN MASSA LA RESTITUZIONE DEL CANONE: NON SAREBBE PIU' SERVIZIO PUBBLICO...O NO?
Luca Gaudiano IT lucca possibilmente NON delegata. Credo nel sistema delle primarie americane.
Gianluca Zuccari IT roma
Carlo Querci IT savona Partiamo subito con il referendum contro la legge sulle rogatorie
Costanza Giovannelli IT roma
stefania marra IT lecce moretti è grande...troppo lassismo da parte dei politici di sinistra...perchè tanto buonismo? non è meglio una sana e dura opposizione a costo di ricorrere a scioperi generali e movimentazioni di massa? dove sono i momenti di aggregazione nella sinistra? ol giovane che vuole avere l'approccio con i vertici a chi si deve rivolgere? sono davvero i politici del popolo? vogliamo fare un po' di mea culpa e renderci conto che la figura di un "amorfo" quale rutelli non paga? io ho sempre votato a sinistra e continuerò a farlo per ideologia oltre che per fede...ma chi si affaccia oggi alla vita sociale chi prende a modello? rutelli che candidamente afferma di non essere mai stato di sinistra pur avendo fatto il suo esordio in politica con un partito di sinistra? ...e allora se noi stessi rinneghiamo le nostre origini e non sappiamo dove collocarci come facciamo a convincere chi invece non ha un'idea ben precisa di ciò che significa essere di sinistra? e che dire di d'alema col suo guardare tutti dall'alto in basso...o di fassino che si schiera apertamente dalla parte della guerra di bush? compagni ma scherziamo?...abbiamo dalla nostra parte migliaia di politici che fino a ieri abbiamo lottato...non vi pare veramente un po' esagerato il tutto? non credete che dobbiamo ritrovare la nostra identità....ma veramente di sinistra e non di centro?
Carlo Cavalie IT roma
leonardo affortunati FR ?
Paola Landini IT roma
antonio attinà IT perugia Ho iniziato con l'adesione ai Comitati Prodi, ho dato piena fiducia al nascente ULIVO, sono rimasto deluso nel momento in cui il Governo Prodi è stato sfiduciato. Purtroppo le segreterie di partito hanno temuto di perdere potere ed hanno favorito la caduta del progetto originario. In nessun paese civile Berlusconi, con i suoi problemi giudiziari e conflittuali, non avrebbe riscosso consensi. Dobbiamo prendere atto che il centro-sinistra non è stato capace di riscuotere la fiducia degli italiani per mancanza di progetti credibili. Desidererei tanto ritornare al progetto originario facendo appello al mondo della cultura e del volontariato affinchè possa ritornare la fiducia in un sistema più legale e più socialmente equo.
Franco Marinai US estero Bene, Bravi, Coraggio!
Anna Turdo IT palermo Ho gia avuto modo di esprimere il mio dissenso tramite e-mail quindi condivido la vostra iniziativa. Spero che finalmente si smetta di starnazzare e si facciano dei programmi seri. Il mio "disagio" è condiviso dalla mia famiglia e dai miei amici, tutte persone di antica cultura di sinistra.
Antonio Santariga IT ?
LEONARDO TEZZA IT verona Basta con le liti interne. Facciamo il "loro"gioco.
Giorgio Maver IT lecco
Andrea Bianchi IT rimini Oltre alla scelta dei candidati è indispensabile proporre un programma valido, altrimenti basta propinare degli slogan televisivi per vincere le elezioni
Lia Orzati IT genova Voglio una opposizione che sia veramente tale, che abbia un programma concreto e alternativo rispetto alla politica da circo del governo.Voglio una sinistra che abbia il coraggio delle proprie azioni che non sia un campo di battaglie intestine tra le varie fazioni. Voglio un leader carismatico che sappia guardare concretamente al sociale senza perdersi in una facile demagogia. Voglio una sinistra che difenda i deboli ma che non sia corporativa e garantista. Ma soprattutto voglio una sinistra che non si vergogni di dialogare con la società: chiedo troppo?
Gianluigi Tabellini IT bologna Basta seghe!!! BIsogna che ci liberiamo del cavaliere
annalisa marinelli IT ? intendiamoci bene, "leader forte" non vuol dire "celodurista", decisionista, autoritario, uno che "adesso ci penso io", ma significa autorevole, capace di mediare, di comporre le diverse posizioni, che sia riconosciuto da tutte le anime della coalizione e investito di autorevolezza. Questo vuol dire che potrebbe essere anche una donna (e' venuto in mente a qualcuno/a?) che in fatto di capacita' di relazione e' armata meglio! auguri a tutti @lisa
Giovanni Filippi IT verona Facciamo presto a dare segnali di unità.La gente tornerà a fare vincere l'Ulivo,se capirà in modo inequivocabile che è una unione strategica, non uno stare insieme per convenienza. Stà ai dirigenti ad ogni livello rendere evidente ciò.
Francesco Speciale IT palermo questo appello avrebbe dovuto essere fatto parecchio tempo prima, subito dopo della caduta del Governo Prodi. Comunque sempre meglio di niente, sic! F.sco Speciale
alessandro allegri IT parma Sono d'accordo per un leader forte,e sono con Nanni Moretti per esprimere il mal'umore della sinistra Italiana. Trovo nell'ulivo un incallimento delle idee e una mancanza di espessione politica e un tempismo nell'agire. Non bisogna confondere unità politica con liti in famiglia come state facendo Perciò non tenendo presente l'allarme dato da Nanni Moretti e le peredite delle maggiori città emiliane sia una casa trascurabile.
Andrea Tamburrini IT roma sono tesserato DS, anche perché, come ha detto il compagno On. INGRAO, sono "un Partito di centro": secondo me sono il Partito più rappresentativo del "nuovo e inedito centro-sinistra", come tento di mostrare in un mio scritto scientifico sul Big Bang, che arriva a conclusioni politiche.
EMILIO ZANON IT padova ...e basta litigare... altrimenti l'ERA BERLUSCONI durerà ben più di un ventennio!!!
antonio del gaizo IT avellino non nè posso più dei vs/bisticci per una poltrona in più- cambiamo e date più ascolto alla base-anche a quelli che non hanno il compiuter- tutto il resto mi sta bene basta che non ricorriamo più i poteri forti-ed escono nomi come fazio o moratti e chi più ne ha più ne metta. CViao Antonio
Luca Longo IT bologna "...è dovere della collettività resistere, resistere, resistere; come su una irrinunciabile linea del Piave." [F.S.B.]
nunzio ferrante IT milano
igor persich IT macerata per scoffiggere l'arroganza delle destre!
Ambra Sargentini IT lucca Come eletttiici ed elettori dell'Ulivo pensiamo di non meritarci lo squallido spettacolo di gente che litiga continuamente in pubblico, specie con un governo pericoloso come questo, dove ci sarebbe da contrapporre una seria e dura opposizione!! Ricordatevi signori deputati ed onoorevoli che noi elettori vi abbiamo dato un mandato e voi dovreste cercare di utilizzarlo al meglio - ri- cordatevi che la gente poi si stufa e, o non vota più o cambia!! La sinistra è troppo arrogante e non ascolta la sua base e la società civile- pensa solamente alla carriera, non accetta la critica e fa politica come la Democrazia Cristiana (che una volta si contestava) senza avere coraggio di cambiare veramente - ma allora in cosa si differisce la politica a sinistra rispetto a prima? Io e moltri altri miei amici non vogliono un'altra DC!!! Per le ragioni che vi ho descritto abbiamo perso già due Comune in Versilia (Forte dei Marmi e Pietrasanta) e stiamo per perdere anche Camaiore nelle prossime amministrative. Viareggio sarà la prossima per i litigi con Rifondazione. Forza Italia è diventato il maggior partito della Versilia. Cercate di essere un po' più umili ed ascoltate l'appello di Nanni Moretti che rappresenta il disagio di molta gente che conosco incluso il mio anche se credo o ho creduto sinceramente nell'Ulivo. Ragionate per favore, non si può lasciar governare Berlusconi per i prossimi 10 anni !!! Ambra Sargentini- Viareggio
Giorgio Soranzo IT padova Sottoscrivo in pieno. Basta con Rutelli! E' un suicidio politico continuare così. Palla al centro e ricominciare tutto. Auguri. G. Soranzo
Patrizio Pieri IT firenze Vorrei ricordare ai partiti che tutte le decisioni dovrebbero essere prese a maggioranza! Poi la minoranza DEVE ACCETTARLE O ANDARSENE! Certi "protagonismi" di molti non solo -secondo me- non migliorano l'immagine di chi li adotta, ma soprattutto fanno PERDERE CONSENSI E CREDIBILITA' a tutto l'Ulivo. Pieri Patrizio
Emidio Di Silvestre IT ascoli piceno Possibilmente che non si chiamai D'Alema e che rimanga leader per almeno 5 anni e non venga sostituito ogni 2 anni dai giochi di partito.
Valeria Boldrini IT milano Sottoscrivo ma purtroppo non vedo "leader forti" e in grado di guidare una sinistra ben identificata e non immiserita tra compromessi e giochi di potere
Tiziano Torretta IT milano anche a nome de "L'Ulivo per Vanzaghello". www.ulivovanzaghello.too.it
marco azzolari IT milano L'incresciosa vicenda delle nomine europpe mi ha fatto veramente arrabbiare concordo con la strigliata di nanni moretti e ritengo che abbia espresso il sentimento della maggioranza di di coloro che hanno votato ulivo sono d'accordissimo su un meccanismo di primarie per espimere il ledear della coalizione che spero comprenda tutti i partiti che si oppongono alla politica di questo governo
Armando Rinaldi IT milano Credo che un leader scelto dalla base sia importante ma non ancora sufficiente. Occorre riprendere il contatto con le persone, ascoltare le loro ragioni ed i loro problemi. L'Ulivo non ha solo un problema di leadership. Basta vivere la vita di un organismo dal potere quasi nullo quale un Consiglio di Zona di una grande città per capire che gli eletti sono più impegnati a difendere una pur inutile poltrona che a lavorare per costruire un legame solido con i cittadini. Sono un lavoratore 50enne senza lavoro (espulso dal ciclo produttivo) che deve aspettare, nonostante 35 anni di contirbuti versati, altri 3 anni per avere la pensione. Troppo vecchio per lavorare ma troppo giovane per la pensione. In Italia sono centinaia di migliaia quelli in analoga situazione. Abbiamo costituito una Associazione e scritto a cani e porci (partiti, sindacati, giornali). La risposta è il silenzio o il più assoluto disinteresse. E' solo un piccolo ma drammatico esempio dell'assenza dell'Ulivo e del centor -sinistra rispetto ai problemi reali della gente. Cordiali saluti
Stefano Gatto BR estero L'Ulivo deve sviluppare la democrazia del basso, é una condizione sine qua non per recuperare credibilitá. Il centro - sinistra puó divenire maggioranza in questo paese, se dimostra al paese d'essere serio, coerente ed impegnato nella costruzione di un' Italia migliore rispetto ai miraggi di un centro - destra monocorde e verticistico, ma che sta lavorando. Per ridivenire uno schieramento credibile, come lo fu l'Ulivo del 96, é necessario avviare una seria ricostruzione dal basso, che permetta di valorizzare l'enorme capitale di energie della base ulivista, oggi represse da un notabilato a caccia di strapuntini. C'é tempo davanti a noi: é il momento di partire su basi serie, cercando nuovi uomini (e donne) e programmi
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