Percorso:
L'ultimo, disperato, colpo di coda del CaimanoFlavia Prodi:
Vogliono spaventare le famiglie italiane per fini politici

FISCO: FLAVIA PRODI, LA NOSTRA UNA DECISIONE CORRETTA VOGLIONO SPAVENTARE FAMIGLIE ITALIANE PER FINI POLITICI (ANSA) - BOLOGNA, 7 APR -

''Sono amareggiata. Una nostra corretta decisione di genitori e' stata usata per fini politici, per spaventare le famiglie italiane dicendo loro bugie''.
Cosi' Flavia Franzoni Prodi in una improvvisata conferenza stampa con i giornalisti ha di nuovo replicato a Forza Italia e al premier Berlusconi sulle accuse a proposito di una donazione fatta ai figli.

''Tre anni fa nel 2003 - ha spiegato Flavia Prodi sottolineando la data - dopo che i nostri figli si erano sposati abbiamo dato loro il denaro per comprare i loro due appartamenti. Circa 430 mila euro a testa.
Per fare questo quando si tratta di non modiche cifre - ha tenuto a sottolineare ancora Flavia Prodi - e' la legge che richiede di fare un atto pubblico di donazione di fronte ad un notaio, come abbiamo fatto noi.
La maggioranza della gente non la fa perche' non lo sa''.
''Il ministro Tremonti ieri sera in televisione - ha notato ancora Flavia Prodi - ha lui stesso riconosciuto che abbiamo rispettato la legge. Siamo stati caso mai particolarmente scrupolosi nel farlo.
Tra l'altro le cifre in questione - ha ribadito Flavia Prodi - sono lontanissime da quei parecchi milioni di euro indicati come soglia oltre la quale il centro sinistra propone di introdurre l'imposta sulle donazioni e sulle successioni''.

''E' l'ultima cosa al mondo che pensavo di fare - ha proseguito Flavia Prodi riferendosi alla conferenza stampa per spiegare l'origine della donazione - ma questa mattina era ricominciato il tormentone e non avevo altra possibilita' visto che stasera cessa la campagna elettorale e finisce la possibilita' di fare delle repliche''.

Flavia Prodi ha spiegato la propria reazione (come mamma: quando si viene toccati nella vita familiare si reagisce con immediatezza) ha poi aggiunto un commento ''da cittadina'' su questa vicenda. ''Mi sento di dire che e' una campagna elettorale di una tristezza assoluta. Non si riesce a parlare di problemi veri e si fanno trabocchetti. Anzi si passa il tempo a inventare trabocchetti''.

La famiglia Prodi - ha precisato poi l'ufficio stampa - si riserva la possibilita' di querela rispetto a quanto scritto da alcuni quotidiani su questa vicenda. (ANSA).