Trasporti moderni, puntuali e senza danni
Il sistema dei trasporti soffre oggi di una mancanza di scelte
strategiche e, al tempo stesso, di un eccesso di regolamentazione.
Moltissimi cittadini esperimentano quotidianamente il disagio
della congestione del traffico cittadino, la difficoltà
di spostarsi agevolmente con il treno; la grande prevalenza
del trasporto privato rispetto a quello pubblico finisce per
limitare in molti casi la libertà di tutti di spostarsi,
oltre ad avere effetti preoccupanti sull'inquinamento dell'aria
che respiriamo.
Bisogna quindi passare ad una politica dei trasporti che ponga
i seguenti obiettivi:
- favorire lo sviluppo di una mobilità "sostenibile"
dal punto di vista ambientale: spostando quindi la maggiore
quota di traffico possibile dal mezzo privato a quello pubblico
- specie nelle città - e dalla gomma al ferro;
- migliorare la qualità, per raggiungere standard
europei nella erogazione dei servizi ferroviari, aerei e marittimi;
- realizzare una politica di investimenti per la modernizzazione
delle reti e la razionalizzazione dei sistemi terminali (ad
esempio - le stazioni, gli aeroporti), con interventi selettivi,
in modo da garantire l'integrazione "fisica" dell'Italia in
Europa;
- introdurre regole concorrenziali tra gli operatori del
trasporto, in sintonia con quanto previsto dalla regolamentazione
comunitaria;
- modificare il sistema dei prezzi, attraverso recuperi
di efficienza e un aumento della concorrenza, adeguandoli ai
livelli europei.
Proponiamo di aumentare l'offerta di trasporti collettivi e/o
pubblici nelle città. Questa è l'unica soluzione
seria e credibile che garantisce la massima accessibilità
nelle aree urbane, riducendo la congestione di traffico motorizzato.
Occorre altresì rifinanziare ed assegnare le risorse
per la realizzazione di sistemi per il trasporto rapido di massa
(legge 211/92) sia di tipo tranviario che metropolitano. Vanno
poi ammodernati i servizi ferroviari locali puntando ad un uso
metropolitano dei binari che oggi attraversano le città
senza servirle.
Il sistema di trasporto ferroviario va reso moderno ed efficiente
per ridurre i tempi di percorrenza lungo tutta la rete, per
consentire ai passeggeri e alle merci di viaggiare alla maggiore
velocità possibile. Proponiamo quindi un ammodernamento
tecnologico e gestionale, il potenziamento delle linee ferroviarie
sature, la riorganizzazione dei nodi ferroviari urbani, l'incremento
del trasporto regionale. Un ammodernamento equilibrato fra i
diversi segmenti di domanda, che favorisca maggiormente la breve
e media distanza, che rappresenta oggi il 75% del bisogno di
mobilità dei passeggeri.
Va lanciato un grande progetto merci, che porti ad un significativo
aumento delle merci trasportate su ferro in modo da avvicinare
l'Italia alla situazione dei maggiori paesi europei. Il progetto
merci va quindi chiaramente definito nel contratto di programma
con le Ferrovie dello Stato.
La realizzazione di qualsiasi progetto di ammodernamento della
rete ferroviaria deve inoltre puntare a ridurre l'impatto ambientale
delle opere - sia sotto il profilo del rumore che dell'uso del
territorio - attraverso l'utilizzo della procedura di impatto
ambientale.
Andranno inoltre utilizzate tutte le possibilità offerte
dal trasporto merci via acqua.
Va incrementata, sulla base delle risorse effettivamente disponibili,
la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale,
aumentandone la sicurezza.
Vanno definiti in modo trasparente i punti di crisi della rete
autostradale e stradale su cui intervenire.