Tesi n° 42
Chi inquina paga

L'imposizione ambientale può e deve essere utilizzata come strumento di tutela
dell'ambiente, di stimolo all'innovazione tecnologica, di disincentivo all'utilizzo di
sostanze dannose.L'introduzione di
una imposta sull'emissione di biossido di carbonio ("carbon tax") finalizzata a
scoraggiare gli inquinanti, oltre a ridurre i danni ambientali, potrebbe consentire altri
vantaggi in termini di redistribuzione dei carichi fiscali. In particolare, potrebbe
finanziare sgravi IRPEF e degli oneri sulle imprese divenendo strumento di promozione di
nuova occupazione. Qualsiasi imposizione ambientale deve tuttavia rispettare il principio
di non penalizzare la competitività delle imprese italiane: per questo occorre un sistema
di imposte comuni europeo, condizione indispensabile per introdurre la "carbon
tax" anche nel nostro Paese. L'Italia si farà perciò promotrice presso i partner
europei della realizzazione di sistemi di fiscalità ecologica.
Altri interventi fiscali finalizzati alla
salvaguardia dell'ambiente potrebbero riguardare sistemi di pedaggio per l'accesso ai
centri storici, l'aumento dell'imposizione sullo stazionamento, la tassazione dei rifiuti,
anche nella prospettiva di un maggior coinvolgimento delle autonomie locali. |