Tesi n° 38
L'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e gli assegni familiari
L'IRPEF costituisce l'imposta principale per realizzare obiettivi redistributivi. Essa,
pertanto, va adeguata alle esigenze delle famiglie monoreddito e di quelle con numerosi
componenti a carico e meno favorite economicamente. Va tuttavia ridotto il disincentivo al
lavoro connesso ad aliquote marginali troppo elevate, recuperando la progressività con
maggiori detrazioni.Le nostre
proposte, che tengono conto della impraticabilità costituzionale della tassazione su base
familiare, riguardano:
- una riduzione degli scaglioni da sette a
non più di quattro, con l'innalzamento dell'aliquota iniziale e l'abbassamento di quelle
più elevate;
- un aumento delle detrazioni di imposta
sui redditi da lavoro, sia dipendente che autonomo, per tenere conto dell'innalzamento
dell'aliquota iniziale;
- una revisione dell'ulteriore detrazione
oggi esistente commisurandola al reddito complessivo del contribuente, anziché alle
singole componenti di reddito;
- una revisione del sistema di detrazioni
per carichi familiari al fine di aumentarne l'entità per il coniuge a carico, ma
soprattutto ed in misura assai più consistente per i figli e gli eventuali anziani a
carico.
Per il sostegno delle famiglie più
numerose proponiamo di integrare il ruolo distributivo IRPEF potenziando fortemente gli
assegni per il nucleo familiare, che devono essere estesi ai lavoratori autonomi (con
gestioni finanziarie separate, almeno in una prima fase). |