Tesi n° 35
Tasse semplici
e razionali

La semplificazione formale e sostanziale del sistema tributario è il primo passo da fare
per sanare la frattura che si è creata tra fisco e contribuenti.
Non dobbiamo perdere tempo e denaro negli
oscuri meandri delle leggi e dell'amministrazione quando dobbiamo pagare le imposte.
L'onere del carico tributario deve essere
mitigato almeno da un alleggerimento degli obblighi, eliminando gli adempimenti non
necessari oggi imposti ai contribuenti.
Vi è ampio spazio per abolire alcuni
tributi il cui costo di gestione e di riscossione, per l'amministrazione e ancor più per
i contribuenti, è sproporzionata rispetto al gettito.
Le nostre proposte comportano:
- la soppressione:
- dei contributi sanitari, della tassa
sulla salute, dell'ILOR e dell'ICIAP (da assorbire in una imposta regionale),
- di numerose tasse di concessione
governativa (da trasformare, eventualmente, in tariffe o canoni statali, regionali,
comunali);
- la radicale riorganizzazione:
- delle imposte di bollo,
- della imposta di successione,
- della imposta di registro,
- della imposta sul possesso di
autoveicoli, natanti e aeromobili.
L'introduzione nella amministrazione di
una unica e telematica "rete fiscale e contributiva" consentirà di gestire ad
ogni livello di governo ogni posizione del contribuente relativa a dichiarazioni,
rimborsi, versamenti, accertamenti, ecc.. Tale "rete" deve essere affiancata da
una ulteriore semplificazione delle diverse dichiarazioni dei redditi e dalla possibilità
di pagare le imposte con qualunque mezzo di pagamento (assegni, carte di credito, bonifici
bancari, ecc.).
L'amministrazione deve inoltre creare
nelle grandi città uffici a livello territoriale, per rispondere alle richieste dei
contribuenti e fornire servizi di consulenza e assistenza tributaria, sostituendo l'ottica
attuale del controllo-repressione con quella della assistenza-prevenzione. |