Tesi n° 11
L'indipendenza
della magistratura
 La costituzione in vigore garantisce efficacemente
l'indipendenza della magistratura e dei magistrati ordinari nei confronti del potere
politico.
Tali garanzie, incentrate sul sistema
dell'auto governo attraverso il Consiglio Superiore della Magistratura, non vanno
indebolite ma anzi estese a tutte le magistrature.
Nella disciplina della composizione e
della formazione del Consiglio Superiore della Magistratura vanno assicurate la piena
funzionalitą e l'imparzialitą dell'organo.
Va disciplinata l'attivitą del Consiglio
Superiore della Magistratura sulla base del nuovo ordinamento giudiziario, garantendo
l'autonomia dei singoli magistrati nell'attivitą giurisdizionale e la loro
responsabilitą per l'osservanza dei doveri loro propri.
I magistrati del pubblico ministero
debbono continuare a far parte dell'ordine giudiziario, sia pure accentuando la
distinzione tra funzione requirente e funzione giudicante, ed essere garantiti nella loro
indipendenza. L'azione penale deve essere obbligatoria.
I poteri ispettivi del ministro della
giustizia vanno regolamentati in modo da evitare che interferiscano nell'autonomia della
magistratura. |