Il
Movimento per L'Ulivo: DAI COMITATI A MPU
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Date:
Sun, 9 Feb 1997 01:12:08
Subject: [CPU:613] 15-16 : fatti
Il 15-16, a Roma presso
la Domus Pacis, ci saranno 300 persone del "nascendo" Movimento.
E il Coordinamento nazionale che organizza la due giorni ci
ha chiesto un contributo nei termini qui in lista gia' schematizzati.
Sabato mattina son previsti
interventi dei big, sulla identita' del Movimento, suoi obiettivi..
.
I gruppi di lavoro sono
sei, in contemporanea a gruppi di 3 in due fasce orarie del
sabato pomeriggio. I temi sono:
- il patto per il lavoro
- la riforma del processo penale
- il decentramento amministrativo
- la finanziaria e l'Europa
- la nuova scuola
- Servizio militare, servizio civile
Nonostante mi sia stata
preannunciata la disponibilita' di materiali per giovedi, ho
l'impressione che sia difficile fare affidamento sulla precisione.
Facile che qualche dischetto non si riesca ad ottenere e che
qualche altro arrivi direttamente sabato.
Sabato sera una tavola
rotonda con i rappresentanti dei partiti.
Domenica mattina una
serie di relazioni-contributi, sotto il titolo: Creare e diffondere
il consenso, strumenti tecnici per migliorare le nostre capacita'
di presenza sul territorio.
Tra questi anche quello
chiesto a noi. Tempo 30 minuti o poco meno. Target: far intendere
le opportunita' e le possibilita' della comunicazione telematica.
Con un pre (quanto gia' fatto per l'Ulivo in rete) e soprattutto
avendo di mira il dopo, cioe' la costruzione dei circuiti di
comunicazione del Movimento.
Enrico mi dice che gia'
il 15-16 dovrebbe essere annunciato e calendarizzato uno specifico
incontro (dimensione una cinquantina di persone dalle varie
periferie) finalizzato alla comunicazione.
Nel prossimo messaggio
le proposte di lavoro.
Date:
Sun, 9 Feb 1997 04:39:23 +0100
Subject: [CPU:614] 15-16 : proposte di lavoro
Abbiamo sostanzialmente
tre aree da coprire:
1. contributo-intervento
di domenica
2. iniziative in rete, in generale e con specifico riferimento
ai gruppi tematici
3. lavoro in loco, in particolare postazione e azioni finalizzate
a stabilire rapporti con i partecipanti per successivi agganci
in rete.
Abbiamo una settimana.
Avendo il videobeam potremo
ogni tanto buttare qualche schermata anche nella giornata di
sabato, preparando il terreno per la domenica o come richiamo
al nostro punto presso la segreteria.
La realizzazione di una
postazione capace di accedere in rete ha un senso come possibilita'
dimostrativa in locale ma e' essenziale rispetto al punto 2.
Poi in settimana definiamo i momenti di incontro e coordinamento
tra noi.
Punto 2, iniziative
in rete.
Minimale: documentazione
su web. A tal fine, visto che perlulivo.it non c'e', prego di
mettere in calce alla nostra pagina web in bella evidenza un
titolone che punta ad una nuova pagina che man mano andiamo
a costruire.
Ci si mette un breve
testo sul 15-16 che introduce i link ai doc dei gruppi, anche
solo come possibilita' di download.
Poi ci metterei comunque
il link a quella pagina che credo esistente in Forum Prodi con
tutta la documentazione della nuova fase.. fino a Carta organizzativa
e Carta dei principi.
Altre idee di link?
Oltre il minimale: cosa
si puo' fare prima, durante e dopo?
Se non e' pensabile di
far nulla prima con la documentazione dei gruppi, si potrebbe
sicuramente aprire una partita di "domande a..". Ma bisognerebbe
essere ultracerti che poi ci siano i tempi e le disponibilita'
per ottenere le risposte, in termini non di banale spot. In
sostanza questo tipo di animazione lo rinvierei piu' in la'..
fermo restando almeno un messaggio da parte di Magistrelli.
Anche sul "durante" (chat?)
ci andrei con i piedi di piombo.
Mentre sul "dopo" lavorerei..
come dibattito sui temi dei gruppi, fino alla possibilita' di
lanciare una di quelle ml a tempo di cui avevamo detto, scegliendo
_un_ tema. [Avevo chiesto che qualcuno provasse ad abbozzare
una policy per tali ml a tempo]. Chi si prende impegno per queste
tematizzazioni in rete dopo il 15-16 (non solo le solite due
ml ma anche gli altri luoghi sopra indicati)?
Mentre andiamo avanti
qui con il brainstorming, restiamo con le richieste di impegno:
affinche' garantisca sabato e domenica il desk per aggiornamenti
del web in coordinamento con il gruppo romano;
affinche' senta su accertate presenze dei big e disponibilita'
per coinvolgimenti;
affinche' tampini Brazza' per avere quei materiali su dischetto
(credo che convenga farsi dare i riferimenti degli autori, quasi
tutti su Roma, ed andare alla fonte).
Se il tutto decolla al
punto che ne possa valere la pena, in particolare lo spazio
web, chiedo di valutare una qualche comunicazione alla solita
pattuglia di giornalisti telematizzati..
Punto 3, lavoro in
loco.
Niente di speciale salvo
a coordinarci intorno alla nostra postazione, come tempi di
presenza e come stile di risposta a chi verra' alla postazione
nell'arco delle due giornate.
Vediamo se ci sono le
forze e gli skill per riuscire a riportare in rete, con riferimento
ai gruppi di lavoro, anche qualcosa di piu' dei materiali di
base.
Nel preparare le slide
vedo di preparare anche una breve cosa da mettere nelle cartelle
dei partecipanti.
Vedremo dal tipo di contatti
anche il tipo di riferimenti da offrire.
Intanto predisponi un alias cn-cpu@citinv.it. Funzionera' come
riferimento per la costruzione del circuito dei Reponsabili
provinciali e dei portavoce regionali.
A questo punto perlulivo.it
diventa non rinviabile...
Date:
Thu, 13 Feb 1997 18:38:29 +0100
Subject: [CPU:663] Info & programma 15-16
INFO
L'incontro si tiene alla
"Domus Pacis", via Torre Rossa N 94
da Stazione Termini Bus 64 (fino a corso Vittorio)
da corso Vittorio prendere il Bus 98
INCONTRI FORMATIVI DEL
MOVIMENTO PER L"ULIVO
Roma, "Domus Pacis", via Torre Rossa N 94
Programma
SAB 15
9.00 Accoglienza
9.30 1^ sessione : Le ragioni dell'Ulivo
- al governo del paese (R. Prodi)
- le grandi radici dell'Ulivo (A. Monticone)
- Movimento per l'Ulivo (M. Magistrelli)
14.30 2^ sessione
- Lavori in corso
- incontri con chi sta lavorando all'attuazione del programma
- il patto per il Lavoro (M. Zoccatelli)
- la riforma del processo penale (G. Cascini)
- il decentramento amministrativo (F. Pizzetti)
- una finanziaria per l'Europa (E. Letta)
- la nuova scuola (B. Tognon, V. Campione)
- sanita' (Galbiati)
- gruppi di lavoro con esponenti del Governo ed esperti
21.00 3^ sessione
- rafforzare la coalizione
- Tavola rotonda con rappresentanti dei partiti
DOM 16
9.00 4^
sessione
- Creare e
diffondere consenso
- il successo della
comunicazione politica (O. Calabrese)
- il rapporto efficace
con i media (E. Menduni)
- la mappatura
del territorio gruppi organizzativi ed opinion leaders
(L. Baroni)
- la raccolta di
fondi perche' e come (P. Buongiovanni)
14.00 Conclusioni
14.30 Chiusura
Questo e' in linea di
massima il programma.
A presto
Subject:
[PRO-PRODI]: Le ragioni dell'Ulivo
Date: Sat, 15 Feb 1997 11:51:40 +0100
Care amiche e cari amici,
finalmente il Movimento
riprende iniziativa. Oggi e domani, alla Domus Pacis a Roma,
una due giorni "formativa". Il titolo e' quello in subject.
Come Comitato telematico
per l'Ulivo abbiamo aperto qui una postazione e cercheremo di
seguire tutti i lavori dandovene conto qui in lista nei prossimi
messaggi.
Allo stato delle cose
non sappiamo se sara' possibile realizzare anche delle forme
di interazione. Proviamoci.
Subject:
[PRO-PRODI]: il prof e internet
Date: Sat, 15 Feb 1997 12:16:09 +0100
Romano Prodi, nel suo
intervento al Primo incontro formativo del Movimento dell'Ulivo,
parla dell'Europa e dell'Italia, del centralismo e della creativita':
L'Italia non e'
un paese da calcolatore centralizzato, ma un paese da Internet,
la periferia e' piu' forte del centro. E' la periferia la forza
trainante del paese,
la piu' versatile, la piu' propositiva ed innovativa.
cpu@ da Domus Pacis -
primo contributo
Subject:
[PRO-PRODI]: apertura lavori
Date: Sat, 15 Feb 1997 13:15:24 +0100 @IT.net
Giancarlo Traini di Milano
ha avviato i lavori dandone il calendario.
Dopo una breve introduzione
di Marina Magistrelli, gli interventi di questa mattina sono
finalizzati ad una riflessione di ampio respiro sulle "ragioni
dell'Ulivo" e quindi dei suoi sviluppi possibili. Cio' e' in
particolare affidato all'intervento di Monticone. A Prodi, che
e' qui con noi, la indicazione della prospttiva del Governo
dell'Ulivo.
Nel pomeriggio i gruppi
di lavoro:
- il patto per il lavoro
(Mario Zoccatelli)
- la riforma della giustizia (Giuseppe Cascini)
- il decentramento amministrativo (Franco Pizzetti)
- la finanziaria e l'Europa (Enrico Letta)
- la nuova scuola (Beppe Tognon)
- la sanita' da costo a risorsa (Domenico Galbiati)
[ndr: su questi temi
potete provare a mandarci spunti e stimoli. Nel limite del possibile
cercheremo di passarli ai gruppi e di innescare una interazione]
Questa sera una tavola
rotonda, coordinata da Piero Scoppola, con la partecipazione
di Marini, Minniti, Semenzato. Ci aspettiamo una maggior specificazione
rispetto agli annunci gia' dati nella conferenza stampa di martedi
e passati qui in lista, cioe' le iniziative del Movimento concordate
nell'ambito della coalizione.
Domani domenica alcuni
interventi, riassumibili nel titolo generale "Costruiamo il
Movimento - strumenti per migliorare le nostre capacita' di
presenza sul territorio".
Previsto termine dei
lavori ore 14, con una ultima sessione organizzativa.
cpu@
da Domus Pacis
Subject: [PRO-PRODI]: Intervento Prof. Alberto Monticone
Date: Sat, 15 Feb 1997 13:37:05 +0100
Alberto Monticone
"Le grandi radici dell'Ulivo"
Possiamo identificare
con facilita' le radici dell'Ulivo, a differenza di tanti altri
Partiti italiani, in due grandi momenti della Storia contemporanea:
la Costituzione Italiana del 1948 ed i grandi documenti sui
diritti dell'Uomo dell'ONU.
Una grande responsabilita'
ed un retaggio ancor piu' complessi ed importanti, stante la
facile riferibilita' ai precedenti.
Questo si riverbera prontamente
sulla politica propria dell'Ulivo, che si identifica in un Movimento
da "peculiari caratteristiche di Metodo e Stile" - lungo applauso
dei partecipanti - che lo rendono inconfondibile ed unico nell'attuale
panorama politico italiano, definendolo anche come l'unica reale
novita' a livello politico.
Il Movimento non si dovrebbe
pertanto caratterizzare per una specifica connotazione ideologica,
cosi' come i Partiti che la coalizione compongono, ma come potente
strumento di coordinamento interpartitico, in un crogiolo di
idee propedeutico ai Partiti.
CPU@
da Domus Pacis
Subject: [PRO-PRODI]: Marina Magistrelli
Date: Sat, 15 Feb 1997 13:37:10 +0100
Questa iniziativa, che
vede la partecipazione di 400 rappresentanti del Movimento per
l'Ulivo provenienti da ogni parte d'Italia, nasce dall'esigenza
di fornire supporti formativi a coloro che hanno il compito
di coordinare le iniziative della Coalizione a livello locale.
Riteniamo infatti che
i nostri obiettivi politici, quelli del rafforzamento e del
consolidamento della coalizione, potranno essere raggiunti soltanto
se il Movimento per l'Ulivo avra' dei "quadri" con una preparazione
adeguata allo svolgimento sul territorio di una intensa attivita'
di comunicazione di idee e di valori per stimolare e creare
occasioni di dibattito sui grandi temi politici del programma
dell'Ulivo che il Governo si e' impegnato, in questi mesi, a
tradurre in atti concreti.
Questa iniziativa e'
anche il segno di un Movimento che vuole prendere velocita'.
Che oggi puo' farlo avendo
perseguito la propria finalita' di aggiornamento della partecipazione
politica in un contesto di rafforzamento delle relazioni e delle
comuni intenzioni delle forze politiche dell'Ulivo.
CPU@
da Domus Pacis
Subject: [PRO-PRODI]: Coordinamento nazionale - Puglia
Date: Sat, 15 Feb 1997 16:19:13 +0100
L'incontro di oggi, oltre
alla sua valenza formativa, riveste un'importante significato
politico come testimonianza di un movimento che si e' organizzato
nel paese e che costituisce risposta ad un nuovo e profondo
bisogno di partecipazione politica che oggi sale dalla societa'
italiana.
Il radicamento del movimento
non e' finalizzato alla costituzione di un partito, ma alla
promozione di una coalizione , quella dell'Ulivo, perche' diventi
una casa comune nella quale partiti, movimenti e singoli cittadini
interagiscano secondo regole da tutti condivise.
E' proprio la costruzione
di queste regole interne alla coalizione che consentira' un
passo significativo verso la realizzazione di un bipolarismo
perfetto che da tempo ormai i cittadini chiedono con forza.
In questo quadro piu'
ampio si colloca l'iniziativa di promuovere nel sud del paese
un forum di intellettuali, politici ed esponenti del mondo multiforme
della societa' civile che ripensi il ruolo e il destino del
mezzogiorno d'Italia affidandolo ad un progetto organico che
oggi manca.
E ' proprio in questa
capacita' dell'Ulivo di interagire con i cittadini e con i loro
bisogni che consiste la forza e la speranza di un modo nuovo
di intendere e vivere la politica.
Giovanni Procacci
Coordinamento Nazionale
Subject:
[PRO-PRODI]: Lavori in corso - La nuova scuola: intervento di
Beppe Tognon
Date: Sat, 15 Feb 1997 16:19:18 +0100
Un migliore preparazione
culturale dei cittadini, futuri lavoratori, e' il miglior investimento
per la crescita del paese.
E' interessante fare
un confronto fra i paesi a governo conservatore e quelli a guida
democratica. In questi ultimi, come gli USA, si considera obbiettivo
prioritario la valorizzazione delle risorse umane ponendo l'attenzione
sul rapporto fra laformazione e il mondo del lavoro.
L'educazione,oggi, abbraccia
tutta la vita: e' necessario investire nell'aggiornamento professionale
superando le odierne "150 ore" con un programma di educazione
permanente.
Il riordino dei cicli
scolastici e' uno dei progrmmi cardine di azione del governo;
12 anni di scuola non sono piu' sufficienti.
Altri, non meno imortanti,
punti di intervento sono:
1. L'autonomia della
gestione scolastica delegando responsabilita' ma svolgendo azione
di controllo centrale.
2. La ricostruzione delle strutture scolastiche inadeguate ed
obsolete.
3. Occorre riqualificare gli operatori, reclutare nuovi insegnanti,
premiare il merito. Gli attuali 2 Milioni al mese sono sull'orlo
della soglia di poverta'.
4. L'aggiornamento dei supporti scolastici: non piu' lavagne
ma video terminali. Mille miliardi di investimento permettono
solo una dotazione minima: occorre raggiungere un dotazione
sufficiente; occorre comunicare non gettizzare le scuole; occorre
scambiare valori culturali, insegnare a confrontarsi arricchendosi
dall'interazione con realta' fisicamente lontane e irraggiungibili
senza i nuovi strumenti di comunicazione.
Serve una quantita' di
denaro non accessibile nemmeno con la migliore manovra economica.
E' necessario decidere come individuare le priorita' e come
raccogliere i fondi.
Subject:
[PRO-PRODI]: Lavori in corso - La Sanita' : da costo a riforma
Date: Sat, 15 Feb 1997 17:35:36 +0100
Relatore Prof. Galbiati
Slogan dell'incontro
: razionalizzare per non dover razionare.
La spesa sanitaria non
va intesa come mero costo ma come una risorsa, promuovente la
salute del cittadino. Razionalizzazione della spesa significa
innanzi tutto assicurare governo e controllo.
L'aziendalizzazione dei
servizi sanitari non puo' esser che sui generis per la relativita'
del concetto di redditivita'.
Inoltre l'aumento dei
contenuti tecnologici non sempre corrisponde nelle aziende sanitarie
ad un miglioramento della redditivita'.
Il sistema pubblico italiano
e' un sistema ospedalocentrico, occorre pertanto individuare
alcuni dei reparti su cui e' necessario privilegiare il controllo
di qualita' sul controllo dei costi (rianimazione, unita' spinali
, ...) occorrono inoltre investimenti e il potenziamento dei
poteri dei direttori generali nonche' il potenziamento delle
strutture ospedaliere, specialmente nel trattamento delle malattie
mentali.
Nei limiti del possibile
promuovere la competizione tra strutture pubbliche e private
con limiti evidenti, poiche' sul settore pubblico si accumulano
impegni ed oneri non finanzibili ne finanziati dalle strutture
private.
La riforma si estende
alla gestione del personale, con l'eliminazione degli esami
di idoneita' primariale, oggetto di prossima regolamentazione,
e diplomi per le nuove figure professionali emergenti.
Fondamentale la questione
dell'accreditamento delle strutture private presso il settore
pubblico, la dove l'autorizzazione va considerato il criterio
minimo indispensabile per poter procedere alla successiva verifica
degli standard qualitativi necessari per l'accreditamento, comunque
disciplinati in tetti quantitativi di acquisizione.
Subject:
[PRO-PRODI]: Le ragioni dell'Ulivo: di Tana De Zulueta.
Date: Sat, 15 Feb 1997 17:35:43 +0100
Appunti su una mattinata
all'Incontro formativo organizzato dal Movimento per l'Ulivo
alla Domus Pacis di Roma.
Tema del giorno: "Le
ragioni dell'Ulivo".
Ne parla Romano Prodi
per spiegarci il governo dell'Ulivo. Mette al primo posto l'impegno
europeo del Governo. Un impegno ampiamente riconosciuto, dice,
dalla maggior parte dei nostri partners europei, nonostante
qualche mugugno da parte di pochi banchieri, soprattutto tedeschi.
Siamo a buon punto con gli agognati parametri di Maastricht,
ed e' soprattutto la Francia, dopo averci lealmente appoggiato
per il nostro ingresso nel sistema monetario, dice Prodi, che
ci tiene a che non venga esclusa l'Europa "mediterranea".
Rispondendo alle domande
della sala, il Presidente ne coglie una sulla Lega Nord, che
ha avviato il proprio congresso in questi giorni, per dirci
che sarebbe la Lega, con i suoi pericolosi propositi di secessione,
a trarre vantaggio dalla disgregazione se l'Italia mancasse
l'appuntamento europeo.
Albero Monticone, presidente
delle ACLI e Senatore, ci ha poi esortato al coraggio.
Il coraggio, dice, ci
vuole, per affrontare "il mare aperto" di un momento politico
che NON e' di transizione (insiste) ma che non ci consente,
per ora, di sapere "dove approderemo". Di qui l'importanza un
forte e costante impegno etico.
Poi pranzo e tutti a
lezione.
Temi: lavoro,giustizia,
decentramento amministrativo, scuola e sanita'.
Stasera arrivano i rappresentanti
dei partiti dell'Ulivo per parlare della necessita' di "raforzare
la coalizione". Importante, direi.
Tana De Zulueta in esclusiva
per CPU@.
Subject:
[PRO-PRODI]: Sunto dell'Intervento del Prof. Prodi
Date: Sat, 15 Feb 1997 18:41:35 +0100
Questa mattina il Prof.
Prodi e' intervenuto all'incontro formativo con un lungo ed
apprezzato intervento, del quale forniamo una breve sintesi.
L'esperienza dell'Ulivo
comincia a concretizzarsi con la presentazione delle 88 tesi
di programma, che si riassumono in questi cinque punti cardine:
1) L'Italia in Europa
2) Il risanamento della finanza pubblica
3) L'Italia e il lavoro
4) La riforma dello Stato (Stato leggero)
5) Un Paese dove tutti possono fare la loro corsa.
Cosa ha fatto il Governo
in questi primi nove mesi su questi cinque punti?
1) Il Governo ha recuperato
tre parametri sui cinque previsti dal trattato di Maastricht.
La lira e' rientrata nello SME, l'inflazione e' scesa al 2,5-3
per cento (tasso minimo degli ultimi vent'anni) e i cambi con
le altre monete sono stabili.
Entro il 1998 il Governo si propone di compiere ogni sforzo
per recuperare gli ultimi due parametri. (Rapporto PIL/debito,
rapporto PIL/deficit).
2) La manovra finanziaria
ha consentito di recuperare parte del debito pubblico, l'abbattimento
del quale rimane uno degli obiettivi prioritari. La maggioranza
ha dato una dimostrazione di forte coesione durante il voto
della finanziaria non facendo mai mancare il numero legale.
3) Il Governo ha trattato
in prima persona il contratto dei metalmeccanici, ha richiesto
ancora una volta a questa categoria un sacrificio che sarebbe
vanificato ed ingiusto se non generalizzato alle altre parti
sociali.
Sinceramente il Presidente e' scontento perche' su questo il
Governo e' ancora indietro.
4) La legge finanziaria
e' stata un'importante momento per dare avvio ad alcune importanti
riforme strutturali in materia di scuola, di pubblica amministrazione
di fisco,ecc. A giorni la commissione nominata dalla Presidenza
del Consiglio terminera' i propri lavori: da quel momento iniziera'
la grande campagna per la riforma dello Stato sociale che il
Governo, per rispetto dei propri principii proporra' alla discussione
nel piu' vasto contesto possibile.
Anche la privatizzazione delle Aziende Pubbliche rientra nella
riforma dello Stato.
Privatizzazione non e' sinonimo di anarchia, quando esistono
organi atti a tutelare la concorrenza nei mercati.
5) Nella finanziaria
e' previsto il "prestito d'onore" per i giovani del meridione
che intendono intrapprendere nuove attivita' imprenditoriali
Sicuramente il contributo
che vi abbiamo riproposto e' incompleto ce ne scusiamo, ma abbiamo
tentato di riproporre i concetti principali.
cpu@
domus pacis
Date: Sun, 16 Feb 1997 15:31:43 +0100
Subject: [CPU:675] La "Casa Della Pace" dove fioriscono gli
Ulivi.
In una splendida giornata
primaverile, nel profumo delle pinete romane, e' terminato il
primo incontro nazionale "Le Ragioni dell'Ulivo" tenutosi alla
"Domus Pacis".
La conferenza stampa
dei giorni scorsi, che ha rivisto, per la prima volta insieme
dopo la vittoria del 21 Aprile, Prodi e tutti i leaders dei
partiti che si riconoscono nella coalizione dell'ULIVO, ha annunciato
una serie di iniziative di rilancio del Movimento.
L'incontro alla "Domus
Pacis" era il primo di questi.
Hanno partecipato piu'
di 300 delegati e quadri del Movimento proveninenti da tutto
il paese. Interessante segnalare l'eta' media dei partecipanti,
sui 30-40 anni, e la forte presenza di donne.
CPU@ ha coperto coi suoi
giornalisti e redattori tutti gli interventi e dibattiti ed
ha raccolto con la sua postazione telematica centinaia di richieste
di contatto (via Internet ma anche per via tradizionale) da
parte dei quadri e degli attivisti presenti.
L'inverno e' finito.
L'Ulivo torna gia' a fiorire.
La redazione di CPU@:
Enrico Bronchi, Gabriele
Brugnoni, Monica Cerutti, Giampiero Renato Conti, Claudio Cosmaro,
Francesco D'Elia, Luca Longo, Paolino Madotto, Marcellino Rusca,
Valerio Russo, Paolo Salucci, Giorgio Toscani, Claudio Valente,
Vittorio Zandomeneghi.
Special Guest Star: la
senatrice Tana de Zulueta.
Con la partecipazione
straordinaria di Isabella Maneschi e Micaela Schiaffino.
Si ringrazia il siliceo
Calvino, che e' riuscito a reggersi in piedi per tutto il tempo.
Buon lavoro a tutti !
Subject:
[PRO-PRODI]: ASCA - Ulivo e partiti
Date: Sat, 15 Feb 1997 19:46:02 +0100
- ULIVO: PRODI, NON BUTTARE
A MARE NOSTRO DISEGNO POLITICO
(ASCA) - Roma, 15 feb
- L'Ulivo e i partiti che lo compongono non possono avere una
vita indipendente, ''perderebbero ogni significato'' ma per
questo e' impossibile rinunciare ''al nostro disegno politico''.
Romano Prodi coglie l'occasione
del primo incontro dei quadri dell'Ulivo per dire la sua sul
futuro della coalizione e per lanciare qualche segnale agli
alleati di Governo. ''Forse - dice - e' stata data un'impressione
di chiusura nella mia interpretazione dell'attivita' di Governo,
ma non e' che si possa buttare a mare ogni giorno il nostro
disegno politico pensando a delle alternative''.
Il Presidente del Consiglio,
insomma, vuole difendere il programma dell'Ulivo e al tempo
stesso sottolinea l'importanza fondamentale dei partiti che
compongono la coalizione. A suo giudizio c'e' un rapporto di
interdipendenza tra partiti e Ulivo: ''I partiti da soli, senza
la coalizione, non possono avere successo, non possono vincere
le elezioni. La coalizione da' un valore aggiunto.
Bisogna anche fare il
discorso inverso. L'Ulivo senza i partiti perde ogni suo significato.
Non esiste democrazia senza partiti. Facciamo ridere se pensiamo
che i partiti possano essere superati''.
tit/rog/cr (segue)
- ULIVO: PRODI, NON BUTTARE
A MARE NOSTRO DISEGNO POLITICO (2)
(ASCA) - Roma, 15 feb
- Secondo Prodi, inoltre, ''e' difficile che la rappresentanza
del centro sinistra possa essere tenuta da una eredita' dottrinaria
specifica. Non e' piu' possibile avere una situazione in cui
la linea del riformismo venga rappresentata da una sola casa
del riformismo''. Il premier ricorda insomma che ''l'Ulivo e'
nato sul pluralismo'' e non e' un caso che il Governo abbia
''un rapporto anche con forze che stanno fuori dall'Ulivo, come
Rifondazione e come quella forza di centro che e' leale all'esecutivo''.
La specificita' di questa
coalizione, continua Prodi, e' quella di essere riuscita a fare
''un impasto'' che non genera ''posizioni differenziate'' all'interno
dell'alleanza''. A questo punto, conclude il Presidente del
Consiglio, e' necessario puntare ad una ''nuova amalgama, non
solo in tempi di elezione'' nella consapevolezza che ''l'Ulivo
deve aiutare i partiti a mantenere il dialogo con la gente''.
ASCA