Ora che il nosto
paese si e' liberato dal giogo nazifascista, ora che il regime
di Pinoche' e' caduto, ora che la Spagna non e' piu' sotto Franco,
ora che in Sudafrica non c'e' piu' il segregazionismo, ora che
i regimi totalitari son sempre piu' sconfitti e messi in un
angolo, quali sono i valori che possono portare i ragazzi a
credere nella politica?
Oggi il tratto
caratterizzante di questo mondo alla fine di questo secolo ci
trova in un contesto dove intere famiglie di un paese industrializzato
possono passare dalla ricchezza alla poverta' con estrema e
terribile rapidita'.
Siamo in un
paese dove il taglio degli occhi, il colore della pelle tradiscono
appartenenze molto lontane e noi dobbiamo abbandonare non solo
il nostro terrore se cento profughi dallo Sri Lanka arrivano
nel nostro paese.
Ora dobbiamo
abbandonare anche l'idea stessa della tolleranza.
"Tolleranza"
porta con se il concetto di una maggioranza tollera l'ingresso
di una minoranza. Questa e' un'idea sbagliata:
dobbiamo abituarci a considerare un valore non la segregazione,
non la tolleranza ma la mescolanza di piu' culture e di piu'
esperienze.
Siamo in un
paese in cui un deputato della Lega, un cittadino eletto dal
popolo, che propone candidamente in parlamento che gli stranieri
in Italia portino un numero di matricola tatuato sul braccio,
come nei campi di concentramento di piu' di mezo secolo fa.
Un altro valore
in cui credere e' quello delle opportunita'. Dobbiamo dare a
tutti i cittadini che iniziano la loro corsa nella vita, le
stesse opportunita' a prescindere dalle condizioni economiche
e dal luogo in cui sono nati.
Questo e' il
primo governo che e' riuscito a iniziare una reale riforma della
scuola; dopo ventisette anni l'obbligo scolastico e la gratuita'
di questo servizio e' stata aumentata. E questo e' solo l'inizio.