ROMA - Dal primo gennaio prossimo gli uffici pubblici dovranno
essere in grado di 'dialogare' con i cittadini e le imprese
usando l'euro. Questo l'obiettivo del piano per l'adozione della
moneta unica nelle amministrazioni pubbliche presentato dal
ministro dell'economia Carlo Azeglio Ciampi e dal sottosegretario
Roberto Pinza.
All'indomani della storica decisione sull'adozione dell'euro
da parte di undici paesi, Ciampi e i suoi piu' stretti collaboratori
hanno annunciato le tappe del percorso che l'anno prossimo consentira'
di pagare le imposte nella moneta unica, di ricevere i rimborsi
nello stesso modo e di calcolare oneri previdenziali e sanzioni
pecuniare in euro. Entro giugno tutte le parti coinvolte nel
progetto di passaggio alla moneta unica dovranno preprare i
loro piani d'azione e li dovranno realizzare tra ottobre e novembre.
Ma la presentazione del piano di preparazione della Pubblica
amministrazione e' stata per Ciampi l'occasione per pronunciarsi
sugli effetti che l'euro avra' sulla vita economica di tutti
i giorni: primo tra tutti l'ulteriore discesa dei tassi d'interesse
verso i livelli degli altri 'europaesi'. Ed anche i vantaggi
che potranno derivare da cambi praticamente fissi con le altre
monete dei paesi ammessi al clud dell'euro.
Ciampi ha anche accolto con soddisfazione la reazione dei
mercati alla decisione presa sabato notte a Bruxelles giudicandola
''molto positiva''. ''Molti pensavano al deprezzamento delle
valute Ue nei confronti del dollaro: non e' successo''. Ed ha
ricordato che lui, personalmente, aveva affermato di non condividere
le previsioni negative.
Reduce della 'lunga notta' sulla scelta del futuro presidente
della Banca centrale europea, Ciampi ha invitato a guardare
alla sostanza di quanto avvenuto. Sia Duisenberg che Trichet,
ha osservato, sono due banchieri stimati e di grande esperienza.
''E nelle riunione del Consiglio e dell'Ecofin non c'e' stata
alcuna tensione''. L'atmosfera di festa che ha accompagnato
la nascita dell'euro non deve essere dissipata, ha detto ancora,
da fatti marginali.
Il ministro ha quindi sottolineato l'alta professionalita'
del componente italiano del Comitato esecutivo della Bce, l'attuale
presidente della Consob Tommaso Padfoa Schioppa, ed ha ribaditro
la ''completa autonomia'' con la quale il governo italiano ha
avanzato e sostenuto questa candidatura. Una candidatura, ha
osservato ancora Ciampi, che esprime l'impegno italiano per
l'affermazione del ruolo della nuova istituzione comunitaria.