15-05-2001 -

L'Ulivo si impegna per una opposizione incisiva e intransigente

La conferenza stampa di Francesco Rutelli e Piero Fassino di lunedi 14 maggio 2001

Consapevolezza. Di cio' che e' stato fatto e di cio' che si fara' per creare "la pronta capacita' di rivincita e vittoria dell'Ulivo", per assicurare al nostro Paese un impegno portato avanti con la stessa passione onesta' e determinazione con cui si e' condotta la campagna elettorale. Della legittimita' del dato elettorale: la Cdl ha infatti acquisito la maggioranza dei seggi alla Camera e al Senato.

Opposizione. La piu' incisiva e intransigente nei confronti di una destra in cui non si ha alcuna fiducia, e che non sara' in grado di mantenere le promesse elettorali, ma rispettando le condizioni di un civile confronto nelle istituzioni e nel paese, per il bene comune.

Confronto. Con le altre forze del centro sinistra che si collocheranno all'opposizione del governo del Polo e che vogliano contribuire a far crescere insieme la pianta dell'Ulivo.

Tre le parole d'ordine dichiarate durante l'affollatissima conferenza stampa tenuta, presso l'Hotel Excelsior di Roma, all'indomani delle elezioni. Giornalisti da tutto il mondo, fotografi, lo staff e i simpatizzanti che hanno accompagnato in questi mesi Francesco Rutelli e i candidati dell'Ulivo. Applausi. Qualche lacrima. Ma si respira la stessa verve e la stessa caparbieta' con cui si e' affrontata la campagna e i risultati elettorali indicano chiaramente che la Margherita ha aperto lo spazio per un nuovo Ulivo. Fin dal coordinamento nazionale dell'Ulivo, che si tiene oggi, c'e' all'ordine del giorno la costruzione di un sistema di relazioni politiche che permette di individuare se e come ci sono terreni di azione comune con le altre forze gravitanti intorno alla sinistra. In particolare, si e' parlato del mancato accordo con Rifondazione Comunista, per il quale non sussistevano le condizioni: ma non ci si rassegna a questa condizione attuale, senza dimenticare pero' che l'eventuale strada comune non e' obbligata.

I dati elettorali. Riflettendo sul panorama delineatosi con le preferenze espresse domenica 13 maggio, Francesco Rutelli ha sottolineato quanto l'Ulivo abbia ritrovato l'identita', l'orgoglio e la capacita' di mobilitazione dei tempi migliori. Al Senato ha conseguito un consenso superiore a quello delle elezioni del 1996, alla Camera ha migliorato di oltre un milione e mezzo di voti i rapporti di forza. Il forte recupero del Nord, la netta conferma della guida dell'Ulivo nell'Italia centrale, la sconfitta in Sicilia, dove bisogna lottare per le prossime elezioni regionali, l'impegno per i sindaci in ballottaggio. L'Ulivo riconosce legittima la vittoria della Casa delle liberta', a differenza di quanto sostenuto dalla destra nella passata legislatura, perche' corrisponde all'applicazione della legge elettorale in vigore, di cui si conferma peraltro la necessita' di una sostanziale modifica.

Conflitto d'interessi. L'On. Berlusconi ha si' vinto, senza il tanto annunciato plebiscito e senza che la Cdl sia quella forza forza maggioritaria del Paese, ma nelle prossime settimane dovra' risolvere la priorita' assoluta del conflitto dei propri interessi economici con quelli comuni dello Stato. Un intollerabile intreccio tra interessi privati, gestione del potere mediatico e responsabilita' politiche. A conferma di tale improrogabile impegno, Rutelli sottolinea che la maggior parte del popolo italiano ha votato per coalizioni e partiti contrari sul conflitto d'interesse.

Ulivo potenziale maggioranza. Chi ama cosi' il proprio Paese non mettera' mai di fronte agli italiani le condizioni della faziosita' e dell'antagonismo, ma le condizioni della coscienza che l'Ulivo rappresenta una potenziale maggioranza, da subito, da aggregare, costruire e riorganizzare. Una nuova pianta che vivra' a lungo.

Politiche 2001
Sintesi del programma dell'Ulivo
  Materiali per il programma - da www.rutelli2001.it