Per prima cosa l'articolo citato da Gabriele è del 2013 ed in effetti il parametro del deficit al 3% ormai è sparito, sostituito dal fiscal compact, appunto il 2013.
https://it.wikipedia.org/wiki/Patto_di_bilancio_europeoIl -3% era l'obiettivo verso cui convergere, visto che si veniva da deficit vicini al -10% nei primi anni 90.
https://www.google.com/publicdata/explo ... &ind=falseOra si deve tendere a zero (altro che -3%) ed eventualmente all'avanzo positivo, per mettere fieno in cascina.
Ma veniamo a quanto scrive Lops: "V
isto che quel sogno non si è verificato (e considerando gli attuali tassi di disoccupazione è lontano dal realizzarsi) Prodi cambia il tiro.".
È bene capire che quel sogno non si è realizzato perché chi ha governato l'Italia dopo Prodi ha letteralmente buttato nel cesso i guadagni ed i vantaggi dell'essere nell'Euro. Il maggiore dei quali è stato avere bassi tassi di interessi (il famoso spread, a parte il 2012 ed oggi) cosa che ci ha fatto risparmiare in questi anni circa 700 miliardi (ci sono varie stime di economisti che puntano a questa cifra).
Cosa avremmo potuto fare con quei 700 miliardi di minore spesa per interessi?
Avremmo potuto abbassare le imposte e allora sì che si sarebbe potuto realizzare la frase di Prodi.
Se abbassi le imposte i lavoratori ed i pensionati hanno più soldi in tasca. Quindi è come aver lavorato di più.
Ma si dovevano anche fare le riforme, e non sono state fatte.
Su questo mi ricordo, per averlo sentito dal vivo con le mie orecchie, che il Prof allora (1998) era molto esplicito.
L'euro era il primo passo ma poi per competere in europa bisognava riformare l'Italia (la famosa Fase 2, che fu fatta abortire da chi l'Italia non la voleva cambiare).
Invece il guadagno dei 700 miliardi (in pratica un tesoretto di diverse decine di miliardi ogni anno) è stato usato per sostenere la spesa pubblica, è stato usato e speso.
Ma ci credo che "il rapporto fra debito e Pil è sempre aumentato".
Come potrebbe essere diversmente se la produttività italiana è ferma da un paio di decenni e la spesa pubblica continua a viaggiare attorno al 50% del PIL, sottraendo risorse all'economia della nazione?
E chiamare tutto questo
rigore o
austerità è veramente assurdo.
https://www.google.com/publicdata/explo ... &ind=false
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)