da franz il 20/08/2018, 22:26
ecco l'intervento di un amico Ing. e ligure
---
Perché il governo vigliaccamente non ha nominato una commissione d'indagine indipendente? Che cosa hanno paura che venga a galla?
La commissione di indagine nominata dal governo è tutto meno quel che avrebbe dovuto essere: indipendente, distaccata, del tutto slegata e distante dalla vicenda. Era auspicabile fosse formata da ing. specializzati in quella tipologia di strutture, universalmente riconosciuti di grande spessore professionale. Sarebbe stata auspicabile una commissione snella, tre o 5 membri in maggioranza non italiani, presi dalle migliori università al mondo.
Invece il governo dei peggiori che commissione ha voluto? A maggioranza dei membri, per un verso o per l'altro, già precedentemente COINVOLTI direttamente o indirettamente nelle vicende. L'esatto contrario di quel che bisognava fare.
A scanso di fraintendimenti: la mia non è una critica alle singole persone, magari saranno anche seri professionisti di buon livello, ma alla assurdità del metodo adottato nel comporre la commissione stessa.
-> Architetto Roberto Ferrazza presidente, non idoneo perché architetto (non è un ingegnere specializzato in viadotti e ponti), non idoneo perché provveditore alle opere pubbliche per Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta.
-> ing. Antonio Brencich, non idoneo perché coinvolto in precedenti valutazioni sull'opera.
-> ing. Bruno Santoro, non idoneo perché dirigente tecnico della Direzione generale per la vigilanza sulle concessioni autostradali.
-> ing. Michele Franzese, non idoneo perché dirigente tecnico della Direzione generale per la vigilanza sulle concessioni autostradali.
Pur senza mettere in dubbio la buona fede dei commissari è una scelta folle: chi è già stato coinvolto in precedenza non può affrontare il tema con la necessaria serenità d'animo. Speriamo che almeno il giudice nel nominare la CTU in vista della gravità dei fatti utilizzi criteri del tutto diversi!
---
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)