trilogy ha scritto:franz ha scritto:...Sanzioni, ho appena sentito, che riguarderanno in qualche modo anche i paesi europei che sostengono l'accordo.
Si, è un atto formalmente illegale ma utilizzato spesso dagli americani. E' una formula che anche l'Unione europea ha imparato ad utilizzare estendendo la giurisdizione di proprie leggi al resto del mondo. Ad esempio il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali si applica a qualunque impresa, ovunque abbia sede che tratti dati di cittadini europei.
La decisione americana porterà ad una nuova guerra commerciale, perchè l'Europa applicherà sanzioni di reciprocità su imprese americane.
A quanto ho letto le sanzioni americane saranno operative tra 3 o 4 mesi.
Quindi come sempre nella politica di Trump, siamo di fronte ad annunci e tempo per rimediare.
Le sanzioni coinvolgeranno anche le imprese che collaborano con l'Iran nel settore nucleare.
Non so quale tipo di sanzione reciproca potrebbero inventare gli europei.
Qui alcuni brani su cui vale la pena riflettere
Donald Trump conferma quanto già previsto alla vigilia del discorso alla Casa Bianca appena avvenuto: «gli Stati Uniti d’America hanno deciso di uscire dall’accordo sul nucleare con l’Iran visto che il regime di Rohani finanzia il terrorismo proprio con i soldi di quest’accordo». Si chiude così l’accordo raggiunto da Obama, Putin, Rohani e Unione Europea nel 2015, con le parole durissime del Presidente repubblicano: «l'accordo ha permesso all'Iran di continuare ad arricchire l'uranio e raggiungere un punto di rottura. Contro l'Iran reintrodurremo sanzioni economiche di massimo livello», prosegue ancora Donald Trump dal palco della Casa Bianca, prima di firmare il memorandum davanti ai fotografi. In conclusione del discorso “incendiario”, il primo cittadino americano ha aggiunto che l’Iran dovrà mettere a punto un nuovo accordo che miri finalmente al bene, alla pace e alla stabilità dell’intero Medio Oriente. «So che loro ora non lo vorranno, e li capisco forse farei così anche io, ma sappiamo che siamo pronti in ogni momento per sedersi al tavolo e rinegoziare un accordo che non veda crescere il sostegno al terrorismo come invece avvenuto finora». L’Europa non crede, ovviamente, e spinge per tenere l’accordo attuale in condivisione con la Russia e lo stesso regime di Teheran, ovviamente.
http://www.ilsussidiario.net/News/Ester ... sa/819917/le mie considerazioni.
L'Europa ora non molla perché le sue imprese stanno facendo affari d'oro con l'Iran, e questo è più che comprensibile.
Tuttavia non è chiaro se e come l'Europa potrà sopperire, sul piano economico, alle sanzioni americane. Per l'Iran si prospetta un futuro economico nero. La sua valuta in questi mesi, in attesa della decisione americana è precipitata. In un anno ha perso il 30%. L'inflazione è attorno all' 11% ma nel campo food vede punte del 60%. Come avrete letto ci sono state manifestazioni contro il carovita e la corruzione che hanno causato 22 morti.
All'Iran si prospettano tre alternative
1) uscire dall'accordo e a questo punto chiudere anche con l'Europa (la Russia continuerà sicuramente, la Cina non si sa).
2) rimanere nell'accordo e cercare di rimediare alla sanzioni USA
3) Far passare qualche mese, prime che le sanzioni diventino operative, e poi sedersi di nuovo al tavolo per un nuovo accordo.
L'ultima opzione è la più remota ma visto cosa è successo tra USA e Corea del Nord, tutto è possibile.
Tutto sommato, anche se mi ripugna ammetterlo, su quel fronte Trump ha vinto.
Per la Corea il ruolo della Cina è stato determinante.
Vedremo se l'Europa avrà un ruolo attivo o farà il pesce in barile. Diamo tempo.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)