pianogrande ha scritto:Ed ecco che una classe politica, intenta esclusivamente ai suoi giochi di potere, mette il paese nell'angolo e continua ad accapigliarsi mentre i problemi restano e si amplificano.
A loro non interessa.
In effetti si tratta di una competizione tra partiti più o meno populisti.
Non parlerei di classe politica però, perché con questo termine al massimo identifico Forza Italia ed il PD.
Il M5S non è ancora classe politica, casomai lo diventerà.
La lega di Salvini lo è dalla fine degli anni 90, quindi sì, quella ormai al nord è classe politica.
A vedere i programmi di spesa sono tutti populisti.
La differenza la fa il governare.
È qui che iniziano le dolenti note che impediscono loro di mettersi d'accordo.
Comunque tutto sommato ogni partito di massa, che fosse la DC, il PCI, il PSI, il MSI, doveva essere un po' populista nella sua narrazione elettorale.
Oggi cosa cambia? Il populismo è aumentato (da un po' a troppo) e questo genera competizione ed egoismi tra partitti populisti.
Per fortuna che il disegno infausto di un sistema elettorale con premio di maggioranza è stato scardinato dalla corte costituzionale e anche la riforma renziana de 4.dic.17 è fallita, altrimenti oggi avremmo sì un governo, ma ... saremmo nel guano.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)