Come spesso accade, un po' per mascherare le magagne interne, con il governo di Hamas incapace nonostante i fondi che rapina alla povera gente (il 40% delle importazioni è soggetta dazi di Hamas, .... Trump è un dilettante) di governare la Striscia, un po' per sviare l'attenzione dall'attentato alla delegazione palestinese, con alla guida il primo ministro ANP Rami Hamdallah, Hamas si inventa l'ennesima intifada. E la carne da cannone ad Hamas non manca.
Alle manifestazioni partecipano "migliaia" di manifestanti, ma Gaza ha mezzo milione di abitanti, prigionieri di Hamas, che tuttavia hanno votato, sulla base della propaganda che subiscono da 70 anni.
Sale la tensione a Gaza: sette palestinesi uccisi dall'esercito israeliano. Centinaia di feriti
Battaglia al confine, mentre si prepara la "marcia del ritorno" che commemora gli scontri del marzo 1976. La mobilitazione durerà fino al 15 maggio, giorno della Nakba, l'indipendenza israeliana del 1948 che i palestinesi definiscono "la catastrofe" perché molti furono costretti a lasciare la loro case.
Sale la tensione a Gaza: sette palestinesi uccisi dall'esercito israeliano. Centinaia di feriti
Un corteo palestinese in vista della protesta di massa a Gaza (ansa)
Sette morti e almeno 500 feriti: è il primo bilancio della mobilitazione palestinese, secondo fonti mediche di Gaza, fortemente voluta da Hamas in quella che chiamano Yom al-Ard, giorno della Terra. Il più giovane tra le vittime ha 16 anni.
Una giornata dedicata a commemorare i caduti negli scontri del 30 marzo 1976 quando l'esercito israeliano inviò l'esercito a reprimere le manifestazioni in tre villaggi dove vasti terreni agricoli erano stati espropriati. La mobilitazione durerà sei settimane: fino al 15 maggio, giorno del Nakba, la dichiarazione d'indipendenza israeliana del 1948 che i palestinesi definiscono "la catastrofe" perché molti di loro furono costretti ad abbandonare per sempre case e villaggi.
Alle manifestazioni iniziate in mattinata stanno partecipando migliaia di palestinesi. Lo confermano fonti dell'esercito di Tel Aviv: "Fanno rotolare pneumatici incendiati e lanciano pietre verso la barriera di sicurezza, i soldati israeliani ricorrono a mezzi antisommossa e sparano in direzione dei principali responsabili e hanno imposto una zona militare chiusa attorno alla Striscia di Gaza, una zona dove ogni attività necessita di autorizzazione". Da giorni i vertici dell'esercito lo avevano anticipato: i militari non avrebbero esitato a dare ordine di sparare ai cecchini, in caso di tentativi di superare la barriera di separazione.
E' così che è morto Omar Samour, agricoltore palestinese di 27 anni, ucciso da un colpo d'artiglieria isrealiana a Khan Younes, nel sud della striscia di Gaza. Testimoni hanno raccontato che l'uomo si trovava su terreni vicini alla frontiera. E un portavoce dell'esercito ha spiegato l'episodio parlado di "due sospetti che si sono avvicinati alla barriera di sicurezza nel sud della Striscia di Gaza e hanno cominciato a comportarsi in maniera strana", e i carri armati hanno sparato contro di loro". Il primo di una giornata di sangue: con i morti che sono già diventati sette, durante gli scontri violentissimi.
Intanto altri scontri sono scoppiati al confine tra la Striscia e Israele, con 54 feriti tra i manifestanti palestinesi. Il bilancio è stato fornito dalla Croce rossa palestinese, che ha precisato si tratta di spari esplosi dai soldati dello Stato ebraico. I dimostranti si radunano in sei punti lungo la barriera, dove sono state allestite tende proprio in previsione della lunga durata delle proteste.
Secondo il quotidiano israeliano Haaretz
la mobilitazione chiamata da Hamas sarebbe però anche un modo per sviare l'attenzione dal pantano politico all'interno della Striscia: dove dopo la guerra del 2014 le infrastrutture sono in rovina e la gestione delle necessità quotidiane è sempre più complicato.
http://www.repubblica.it/esteri/2018/03 ... 192562971/