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Israele ammette: nel 2007 bombardato reattore siriano

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Israele ammette: nel 2007 bombardato reattore siriano

Messaggioda franz il 21/03/2018, 22:14

La voce girava da tempo ma era sempre smentita da Israele e dalla Siria stessa.

Israele ammette: nel 2007 bombardato reattore siriano in costruzione
Fra il 5 e il 6 settembre 2007 l'aviazione di Gerusalemme colpì e distrusse un impianto in fase avanzata di costruzione a Deir ez-Zor, 450 chilometri a nord di Damasco

I successo di un’operazione militare è spesso determinato dalla sua segretezza. E’ senz’altro accaduto dodici anni fa con la distruzione di un reattore nucleare siriano, di cui soltanto oggi Israele ha ammesso di esserne il responsabile. Stamattina, l’esercito ha per la prima volta deciso di svelare la verità a un gruppo di giornalisti israeliani e internazionali (ai quali è stato chiesto di poter rileggere gli articoli ed eventualmente censurarne alcuni passaggi per ragioni di sicurezza nazionale). Il comunicato delle forze armate recita che «oggi possiamo pubblicare che fra il 5 e il 6 settembre 2007 la nostra aviazione colpì e distrusse un reattore nucleare in fase avanzata di costruzione a Deir ez-Zor, 450 chilometri a nord di Damasco». La distruzione del reattore nucleare, conosciuta come operazione “Fuori della scatola”, fu condotta da quattro caccia, «sulla base di sforzi lunghi e complessi di intelligence, per eliminare una minaccia nucleare nei confronti dello Stato di Israele e della intera Regione».

Con questa confessione, Israele invia un messaggio alla comunità internazionale, e in particolare ai suoi nemici. In altre parole, di fronte alla minaccia di un insediamento sempre più massiccio dell’Iran in Siria e allo sviluppo di un arsenale sempre più potente nelle mani di Hezbollah nel sud del Libano, lo Stato ebraico fa sapere che se necessario non esiterà a ricorrere alle armi. Non è un caso se oggi su Facebook il ministro della difesa, il falco Avigdor Lieberman, scrive: «Ci fu allora chi spinse all’azione e chi invece esitò. Quella decisione storica e coraggiosa dimostra che in questioni di sicurezza nazionale è vietato lasciarsi intimidire. Occorre restare fedeli agli interessi nazionali, prendere le decisioni dovute, e agire quando è necessario. Pensiamo cosa sarebbe avvenuto se non avessimo agito allora. Oggi avremmo una Siria nucleare». Quanto al ministro israeliano per l’intelligence, Israel Katz, commentando le odierni rivelazioni, su Twitter pubblica i suoi complimenti all’ex primo ministro: «Quell’operazione e il suo successo hanno chiarito che lo Stato d’Israele non consentirà mai che si dotino di armi atomiche quanti minacciano la sua esistenza. Allora la Siria, oggi l’Iran».

In realtà, la confidenzialità dell’operazione “Fuori della scatola” fu violata anni fa, nonostante gli sforzi di Israele e quelli del regime di Damasco, il quale voleva tenere nascosto il suo programma nucleare. Pochi giorni dopo, la stampa americana già poteva individuarne il responsabile dai resoconti di un incontro tra l’allora premier israeliano Ehud Olmert e il presidente Bush. E il 25 aprile 2008, in un telegramma diplomatico che sarà in seguito pubblicato da Wikileaks, l'allora segretario di Stato Condoleezza Rice confermava che l’attacco era di matrice israeliana.

Il raid aereo vicino alla località di Al-Kibar ebbe luogo la notte tra il 5 e il 6 settembre 2007. I caccia F-16 decollarono dalle basi di Ramon et di Hatzerim alle 22:30. Poco prima di mezzanotte il premier Olmert raggiunse il ministro della Difesa Ehud Barak

per seguire l’operazione nel quartier generale dell’esercito a Tel Aviv. Dopo aver interamente distrutto il reattore nucleare, alle 2:30 del mattino gli aerei fecero rientro alle basi. Per il regime siriano il bersaglio colpito era soltanto un sito militare di scarsa importanza

http://www.repubblica.it/esteri/2018/03 ... 191814014/
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Re: Israele ammette: nel 2007 bombardato reattore siriano

Messaggioda pianogrande il 21/03/2018, 22:33

Mi chiedo e con preoccupazione quale sia il meccanismo che tiene fermi i governi di paesi nuclearizzati.

Più questi sono preda di fanatismi (sopratutto se religiosi) e più qualche pulsante rischia di essere premuto.

E l'Iran non è la Siria.

E questo mi preoccupa sempre di più mano a mano che prendo atto della funzione dell'ONU ormai ridotto a pura e semplice sala riunioni mentre il mondo gira per conto suo.

C'è qualche organismo internazionale occulto?

Se sì, forse è meglio che rimanga tale e che continui a funzionare.
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Re: Israele ammette: nel 2007 bombardato reattore siriano

Messaggioda franz il 22/03/2018, 8:28

pianogrande ha scritto:Mi chiedo e con preoccupazione quale sia il meccanismo che tiene fermi i governi di paesi nuclearizzati.

Più questi sono preda di fanatismi (sopratutto se religiosi) e più qualche pulsante rischia di essere premuto.

E l'Iran non è la Siria.

Non capisco (in senso semantico) la tua prima preoccupazione.
Ma capisco le altre due frasi.
E ti aggiungo un'ulteriore preoccupazione.
Vedi, quel sito bombardato nel 2007, fu poi conquistato dall'ISIS nel 2015, insieme a tutta l'area.
Solo nel 2017 le forze democratiche siriane (ribelli sunniti sostenuti dagli USA) hanno ripreso il controllo dell'ex-sito.

Ora sarà anche vero che se il sito non fosse stato distrutto e quindi fosse stato operativo forse l'esercito di Assad lo avrebbe difeso con maggiore forza ma non è detto che ci sarebbe riuscito. E noi avremmo avuto per due anni un sito nucleare (fabbricazione di plutonio, costruito dai nord coreani) in mano alle milizie islamiche dell'ISIS.
Bello, vero?

Ci sono moltissimi dettagli nella scheda in inglese di wikipedia, compresi i legami con un noto incidente in nord korea.
https://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Outside_the_Box
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Re: Israele ammette: nel 2007 bombardato reattore siriano

Messaggioda pianogrande il 22/03/2018, 11:47

"Non capisco (in senso semantico) la tua prima preoccupazione".

Sì.
Riflettendoci, il termine giusto più che "preoccupazione" credo sia smarrimento.
Quando sfugge il funzionamento di un meccanismo così importante e delicato, si brancola un po' nel buio anche a livello psicologico e non si sa più per chi o che cosa fare il tifo.

Cercare di capire come gira il mondo è sempre stata uno sforzo che vale la pena ma il meccanismo continua a complicarsi.

Grazie dei sempre preziosi ragguagli.
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Re: Israele ammette: nel 2007 bombardato reattore siriano

Messaggioda franz il 22/03/2018, 15:48

Non è che i paesi nuclearizzati siano tutti fermi.
Alcuni lo sono, altri (pakistan e corea del nord) si sono mossi proliferando in vantaggio di Libia, Iran, Irak e poi Siria.
La Libia si autodenunciò il 19 dicembre del 2003.
I reattori in Irak e siria sono stati distrutti da Israele (1981 e 2007).
Il reattore iraniano è sotto l'egida e il controllo dell'IAEA e il combustibile nucleare esausto dovrebbe tornare in Russia, se gli accordi sono rispettati.
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Re: Israele ammette: nel 2007 bombardato reattore siriano

Messaggioda pianogrande il 22/03/2018, 22:26

Mmmmm.

Riprendendo la tua didascalia del "cavalcare la tigre" credo che, in questo caso, chi cavalca la tigre rischia ma purtroppo non rischia solo lui.

Forse resta comunque quello il vero deterrente (l'auto conservazione) e sono sicuro che anche tra i fanatici c'è chi ragiona.
Fotti il sistema. Studia.
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