flaviomob ha scritto:Siamo i leader in Europa della corruzione. Della criminalità organizzata. Degli appalti truccati e gonfiati. Del debito pubblico. Degli interessi sul debito. Degli stipendi di deputati e senatori. In 150 anni di unità ne abbiamo avuti venti di dittatura e nel dopoguerra lo stesso partito, la DC, al governo per 35 anni fino a Tangentopoli.
Quindi il nostro problema è la stabilità dei governi o piuttosto il controllo su di essi? Qualsiasi sistema elettorale è destinato a fallire se i cittadini si rifiutano di adempiere al loro ruolo di controllo e di critica, facendo appunto i cittadini e non i sudditi. Siamo nel terzo mondo delle classifiche della libertà di stampa. La tv pubblica è controllata dalla maggioranza di turno. E in questo stato pietoso il nostro problema è dare un premio di maggioranza a Renzi che poi governa sovvertendo la sua stessa coalizione insieme a Verdini? Oppure a Berlusconi che fa gli interessi delle proprie aziende e che fa votare al parlamento che Ruby è la nipote di Mubarak, pace all'anima sua? Abbiamo il record europeo di decreti legge e di fiducie (compresa la legge elettorale, come fece il duce), con un parlamento di fatto esautorato.
Avanti, Savoia!
Vabe'.
Qui stiamo facendo, come dicono in una parte del mondo che conosco a
chi vusa pu 'ssé.
Questione di metodo.
Ma non si ha ragione incazzandosi e facendo polverone.
Si ha ragione facendo un ragionamento.
C'è chi si sforza di discutere ragionando e chi la vuole vincere con l'artiglieria.
Ma anche questa è una esperienza utile.