da franz il 15/07/2017, 9:14
Al ritorno dal mare, ho preso atto delle discussioni in corso.
Questa sulla richiesta di maggiore deficit per favorire la crescita é la piu' surreale ma anche quella che ha fatto divertire maggiormente la rete.
L'idea di fare deficit per stimolare la crescita è surreale, paradossale e sbagliata.
Non funziona dal 30 o 40 anni ed insistere mi sembra piu' tipico di certi personaggi dei cartoni animati, tipo wile coyote.
Se funzionasse dovremmo essere tra l'altro ricchissimi, con una crescita poderosa da decenni.
Concretamente i vari wile coyote che si sono succeduti in questi decenni, indipendentemente dal colore politico, vogliono farvi credere che maggiore spesa (deficit spending) oppure taglio di tasse in deficit (Supply-side economics) inducano una crescita del PIL. L'idea di fondo è quella del fantomatico "moltiplicatore" keynesiano secondo cui ogni € speso comporta più di un € di crescita economica (PIL). Tuttavia anche Keynes stesso sosteneva questa tesi solo nei caso di grave recessioni. Fuori da questo caso, il moltiplicatore esiste ma scende sotto il rapporto 1:1.
Le stime aggiornate tramite studi econometrici indicano come probabile che in fase neutra o di debole crescita, il moltiplicatore sia 0.5. Ogni euro speso dallo stato comporterà quindi la crescita del PIL per mezzo Euro. Ma anche se fosse 0.6 o 0.7 non cambia nulla. In caso di taglio di tasse, per stimolare i consumi, invece gli economisti dicono che il moltiplicatore è sicuramente inferiore. Ben se ne sono accorti gli americani quando Ronald Reagan lasciò un debito elevato dopo aver sperimentato la Supply-side economics.
Comunque vada il deficit poi si traduce in debito da finanziare e se il PIL cresce la metà di quanto ottimisticamente , deteriorando ulteriormente i rapporti deficit/PIL e debito PIL.
Diverso il caso in cui al taglio di tasse si faccia corrispondere un taglio della spesa di importo corrispondente o superiore, perché in questo modo non c'è deficit. Se il servizio pubblico tagliato era inutile è tutto risparmio, se è utile subentreranno i privati e questi si' che stimolerà l'economia, facendola crescere.
Tuttavia quanto descritto è solo quello che wile coyote vuole farvi credere. In realtà vuole continuare a spendere, visto che la spesa pubblica è un importante fattore di consenso elettorale per certe fasce che dipendono quasi totalmente dagli € che lo stato distribuisce. Deve però inventarsi scuse e metodi. Uno è il deficit, l'altro la stampa di moneta.
Buon divertimento!
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)