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Economist: l'Italia deve votare NO

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Re: Economist: l'Italia deve votare NO

Messaggioda Robyn il 25/11/2016, 22:43

Il bicameralismo differenziato è di facile comprensione.Le leggi ordinarie sono di competenza della camera le leggi costituzionali hanno un procedimento paritario.Adesso nel caso vincesse il no bisognerebbe spiegare ai disagiati perche non si riesce a fare una legge sul rmg a rimodellare il welfare oppure una legge sul fine vita o perche non si riesce a riformare la pubblica amministrazione mantenendo la patologia del cittadino suddito.La ministra Madia ha detto bene la corte costituzionale fà semplicemente il suo lavoro il problema è all'origine nel nostro sistema costituzionale.Le leggi ordinarie con la riforma nel caso fossero fatte male possono essere richiamate dal senato che può introdurre modifiche e stà alla camera accettarle o rigettarle.Questo passaggio di camera di riflessione non si può eliminare.Altro argine è che le leggi devono stare nel perimetro della costituzione e per questo c'è la corte costituzionale oltre al presidente della repubblica che fà un preventivo controllo costituzionale.Infine c'è il referendum propositivo che può abrogare una legge e far entrare in vigore una diversa legge costituzionale
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Re: Economist: l'Italia deve votare NO

Messaggioda cielo 70 il 26/11/2016, 0:04

Potevano fare una camera delle regioni come in Germania e diminuire i deputati e di meno i senatori che potevano continuare, anche con le nuove funzioni, a essere eletti dal popolo, invece di far andare nel Senato i sindaci quando non sanno che fare. Andava bene il fatto di avere una sola camera che dava la fiducia, come anche l'introduzione del referendum propositivo, ma hanno voluto fare un unico referendum e le cose negative superano quelle positive.
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Re: Economist: l'Italia deve votare NO

Messaggioda Robyn il 26/11/2016, 8:07

la riforma costituzionale più o meno và bene si cercano solo scuse,perche si continua a ripetere che i senatori non saranno eletti.Vallo a spiegare ai cittadini che non si riuscirà a fare la riforma della giustizia una legge sul pluralismo dell'informazione.La sfiducia costruttiva tedesca porta ad un primo ministro che prevale sul parlamento.La diminuzione del numero dei parlamentari non può spingersi al punto di compromettere gli equilibri perche si potevano fare 200 senatori e 618 deputati la diminuzione del numero dei parlamentari non è il fulcro della riforma a cui non darei questa grande importanza
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Re: Economist: l'Italia deve votare NO

Messaggioda Robyn il 26/11/2016, 10:01

dimenticavo sui diritti civili la riforma è più garantista perche è materia paritaria in cui bisogna cercare un'ampio consenso parlamentare
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Re: Economist: l'Italia deve votare NO

Messaggioda flaviomob il 26/11/2016, 12:37

In Germania la camera bassa poi esprime una rappresentanza proporzionale, con sbarramento.


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