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Debito insostenibile

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Debito insostenibile

Messaggioda flaviomob il 13/10/2016, 14:25

Pil e Debito, Luigi Zingales: "Situazione insostenibile. Renzi ha sbagliato in Europa, deve cambiare la sua politica"



Pil fermo al palo e debito pubblico al nuovo massimo storico, ma i problemi che attanagliano l’economia italiana travalicano la dimensione nazionale: la partita si gioca in Europa. È lì che “il governo Renzi ha sbagliato perché avrebbe dovuto ridiscutere la nostra posizione piuttosto che preoccuparsi di ottenere margini di flessibilità”. L’economista Luigi Zingales, professore alla University of Chicago Booth School of Business, legge così, in un’intervista all’Huffington Post, i dati resi noti oggi dall’Istat e dalla Banca d’Italia.

L’economia italiana piange: crescita nulla e un debito pubblico che aumenta invece di calare. Come lo spiega?

“I dati sono chiaramente preoccupanti: quello più preoccupante è il calo dell’export. L’export negli anni della crisi è stata la componente della domanda che ha sostenuto la nostra economia. In una fase in cui l’euro era più debole del dollaro, ci saremmo aspetti un aumento dell’export, non una riduzione”.

Cosa manca?

“C’è una carenza di domanda a livello europeo. Assistiamo a una deflazione, a livello europeo, che non sembra essere stata risolta dal quantitative easing e dalla Bce. Mi sembra che la Bce abbia sparato tutte le cartucce e a questo punto siamo di fronte alla necessità di avere una politica fiscale europea. Qui casca l’asino però perché la politica fiscale non c’è perché non c’è un governo europeo”.

Leggendo i dati dell’Eurostat, l’Italia sta peggio rispetto a molti Paesi europei: Germania, ma anche Spagna.

“Il problema di fondo è che l’Italia è in crisi da vent’anni. La Spagna ha avuto una grande crescita negli anni 2000 e poi una grande crisi. L’Irlanda ha ripreso a crescere a ritmi straordinari. Il nostro problema non dipende dal fatto che al governo ci sia Berlusconi, piuttosto che Letta o Renzi. C'è un problema di fondo. Per esempio molti si sono appigliati al fatto che bastava aumentare la flessibilità del lavoro, ma si è fatto e la situazione non è cambiata”.

Cosa servirebbe all’economia italiana?

“Serve quella che io chiamo la flessibilità del capitale, cioè la flessibilità della capacità di spostare gli investimenti e i capitali da imprese che oggi sono marginali a imprese che sono più dinamiche. Serve una maggiore capacità di crescere, che significa anche tagliare i rami secchi. Questa dinamicità in Italia si è persa ed è un grande ostacolo per la crescita”.

Cosa aggiungerebbe alla ricetta per guarire il malato Italia?

“Una riduzione generalizzata del costo di fare impresa. Uno va in Austria e costa molto meno, costa molto meno anche in Slovenia. Perché i nostri imprenditori devono stare in Veneto quando possono andare in Slovenia e stare molto meglio?”.

Qual è la freccia che è mancata nell’arco di Renzi?

“Il governo Renzi avrebbe dovuto cercare di ridiscutere la nostra posizione in Europa. Noi siamo in una situazione insostenibile. Un’Unione monetaria non è sostenibile senza una qualche forma di ridistribuzione fiscale”.

Il governo italiano in cosa ha sbagliato?

“Fino ad ora il governo italiano si è più preoccupato di ottenere margini di flessibilità piuttosto che ridiscutere la situazione dall’inizio. La Germania non ci sente: non solo ha negato la promessa di fare una garanzia unica sui depositi, ma ha imposto nuove condizioni e quando si vogliono imporre nuove condizioni significa che le cose non si vogliono fare. A questo punto ci dicano loro cosa sono disponibili a fare: se la risposta è niente, allora la sopravvivenza dell’area euro è in bilico”.

http://www.huffingtonpost.it/2016/08/12 ... 75762.html


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Re: Debito insostenibile

Messaggioda pianogrande il 15/10/2016, 0:50

Forse, oltre a Zingales, qualcuno ha capito (e mi spiega) cosa significa "ridiscutere la nostra posizione"?
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Re: Debito insostenibile

Messaggioda trilogy il 15/10/2016, 21:01

Infatti non l'aveva capito nessuno :mrgreen: ed ha dovuto fare un'altra intervista per spiegarlo.. http://www.repubblica.it/politica/2016/ ... 148498670/
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Re: Debito insostenibile

Messaggioda ranvit il 22/10/2016, 9:43

Concordo totalmente con Zingales....piuttosto mi meraviglia che qui qualcuno notoriamente "de sinistra" sembra abboccare alle idee di Zingales :D
Quando sostiene infatti: " la flessibilità della capacità di spostare gli investimenti e i capitali da imprese che oggi sono marginali a imprese che sono più dinamiche. Serve una maggiore capacità di crescere, che significa anche tagliare i rami secchi. Questa dinamicità in Italia si è persa ed è un grande ostacolo per la crescita”., voglio sperare che capisca bene cosa significa ;) tipo chiudere aziende decotte e licenziare il personale senza le lacrime di coccodrillo di sindacati e sinistra ideologizzata!

Concordo con Zingales dicevo: Renzi avrebbe dovuto battere i pugni forte sui tavoli dei ragionieri di Bruxselles e se necessario (come dice Zingales) dire : ""Senza una politica fiscale comune l'euro non è sostenibile: o si accetta questo principio o tanto vale sedersi intorno a un tavolo e dire: bene, cominciamo le pratiche di divorzio". Perchè (come sostengo anch'io da anni) : " Il rischio per gli italiani è quello di finire come la rana in pentola: se la temperatura aumenta lentamente non ha la forza per saltare fuori e finisce bollita. Il nostro Paese non cresce da vent'anni. Quanto ancora possiamo andare avanti? Certo, la battaglia per completare l'unione monetaria o scioglierla è tremendamente difficile".

Questa era anche l'idea di Renzi quando è diventato Premier....peccato che si sia lasciato ammorbidire da Padoan.
Negli ultimi giorni pero' mi pare che si stia ravvedendo... ;)
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Re: Debito insostenibile

Messaggioda flaviomob il 22/10/2016, 9:50

Renzi ha ridotto i danni dei suoi predecessori riguardo alle aziende uccise dalla mancata riscossione dei crediti nei confronti dello statp / della PA e gli va riconosciuto. Poi per il resto ha speso soldi ad minchiam con interventi a pioggia (80 euro) ha aumentato sia la pressione fiscale che il debito pubblico senza intaccare minimamente la corruzione: un recordman.

Io penserei prima di chiudere le aziende a chiudere certe regioni corrotte e spendaccione. Possibile che nella PA quasi tutti gli assunti siano meridionali?


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Re: Debito insostenibile

Messaggioda ranvit il 22/10/2016, 10:03

Possibile che nella PA quasi tutti gli assunti siano meridionali?


Evidentemente siamo piu' bravi a vincere i concorsi :lol: :lol: :lol:
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Re: Debito insostenibile

Messaggioda flaviomob il 22/10/2016, 10:05

O più veloci a saltare sul carrozzone :lol: :lol: :lol:


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Re: Debito insostenibile

Messaggioda pianogrande il 22/10/2016, 10:17

ranvit ha scritto:Concordo totalmente con Zingales....piuttosto mi meraviglia che qui qualcuno notoriamente "de sinistra" sembra abboccare alle idee di Zingales :D
Quando sostiene infatti: " la flessibilità della capacità di spostare gli investimenti e i capitali da imprese che oggi sono marginali a imprese che sono più dinamiche. Serve una maggiore capacità di crescere, che significa anche tagliare i rami secchi. Questa dinamicità in Italia si è persa ed è un grande ostacolo per la crescita”., voglio sperare che capisca bene cosa significa ;) tipo chiudere aziende decotte e licenziare il personale senza le lacrime di coccodrillo di sindacati e sinistra ideologizzata!

Concordo con Zingales dicevo: Renzi avrebbe dovuto battere i pugni forte sui tavoli dei ragionieri di Bruxselles e se necessario (come dice Zingales) dire : ""Senza una politica fiscale comune l'euro non è sostenibile: o si accetta questo principio o tanto vale sedersi intorno a un tavolo e dire: bene, cominciamo le pratiche di divorzio". Perchè (come sostengo anch'io da anni) : " Il rischio per gli italiani è quello di finire come la rana in pentola: se la temperatura aumenta lentamente non ha la forza per saltare fuori e finisce bollita. Il nostro Paese non cresce da vent'anni. Quanto ancora possiamo andare avanti? Certo, la battaglia per completare l'unione monetaria o scioglierla è tremendamente difficile".
Questa era anche l'idea di Renzi quando è diventato Premier....peccato che si sia lasciato ammorbidire da Padoan.
Negli ultimi giorni pero' mi pare che si stia ravvedendo... ;)


Il fatto che uscire dall'Europa o dall'Euro significhi andare a stare meglio è assolutamente una posizione fideistica.

I fatti dicono che la nostra classe dirigente non è capace di altro che che far debiti e invocare privilegi e finanziamenti ed evasione fiscale.

Se miracolosamente ci ritrovassimo con una classe dirigente meno squallida e stracciona, ottimi risultati si otterrebbero anche restando nell'Europa e nell'Euro.

La continua invocazione di uscita è solo la ricerca di un mondo senza regole per potersi mangiare vivi i più deboli e cioè i redditi fissi operando le solite svalutazioni e continuando così a far pagare loro i servizi e i debiti.

L'Italia tornerebbe ad essere quello che adesso sono certe regioni a statuto speciale (o città con trattamenti specialissimi come Roma) che tengono gli abitanti in ostaggio e non possono fallire se non tirandosi dietro lo stato.

L'unica sovranità che apparterrebbe davvero al popolo sarebbe quella di pagare (finché ce n'è) e tacere.
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Re: Debito insostenibile

Messaggioda ranvit il 22/10/2016, 10:51

Abbiamo una classe politica a maggioranza di cialtroni....specchio fedele del Paese.

In altri termini poichè per il momento non c'è alcuna possibilità di avere una classe politica migliore (le imposizioni dell'UE servono solo a far stare sempre peggio il popolo italiano, certo non a selezionare politici capaci), continueremo a pagare per far star bene tedeschi e soci... fino a " finire come la rana in pentola: se la temperatura aumenta lentamente non ha la forza per saltare fuori e finisce bollita".

In fin dei conti nonostante la cialtroneria stavamo meglio quando eravamo fuori dall'euro.

PS Resta sempre inteso che se l'Eurozona dovesse rinsavire davanti ad una minaccia di ns uscita....si potrebbe continuare ma su nuove basi meno cervellotiche)
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Re: Debito insostenibile

Messaggioda flaviomob il 22/10/2016, 11:23

Stavamo meglio prima della crisi del 2008, che in tutti i paesi ha portato gravi conseguenze, ma in quelli più corrotti indebitati e malgovernati ha esasperato ciò che già prima, fino a renderlo insostenibile.

Ora se passerà la riforma (probabile, con i media a favore e l'endorsement dei poteri forti occidentali) si accentreranno molte funzioni, così le regioni ricche pagheranno ancora di più per quelle corrotte in un unico calderone e si arriverà a una forte ribellione popolare nel Nord, la parte sana del paese, che richiederà giustamente un'autonomia di stampo "catalano".


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