La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda gabriele il 24/09/2016, 18:16

pianogrande ha scritto:
Non credo ci sia mai stato un Campidoglio così debole a Roma



Tutto dipende da cosa intendi per "debole" e se in contesto come quello di Roma una giunta debba farsene una ragione di vanto o di negatività.

Se per debole intendi il solo esercizio del potere assoluto, allora hai ragione. Ai tempi di Alemanno e di Marino, suo malgrado, con Mafia capitale l'esercizio del potere era assoluto.
Però in un tale contesto era debole la politica. Schiacciata dall'affarismo.

In questo momento trovo difficile dare un giudizio sull'operato della Raggi. In primo luogo perché è passato troppo poco tempo, poi perché tutti i mezzi di informazione le sono saltati al collo, distorcendo, anche a causa di un certo mondo degli affari deluso che di certo ha fatto pressione sulle testate giornalistiche e televisive, il senso dei fatti e degli avvenimenti. L'obiettivo di queste ultime era quello di fare terra bruciata attorno al Sindaco, e in parte ci sono riusciti. Molti "tecnici", ottimi professionisti, si guardano bene dal dare confidenza a questa giunta onde evitare di essere trascinati nel baratro mediatico costruito ad arte. In parte lo stesso che ha distrutto Marino, comunque sempre leagato all'affarismo romano che ha bisogno di appalti faraonici per proliferare.
Per questo "no" alle olimpiadi di certo a qualcuno gli sarà venuta la bile.

Quando ti viene addosso una montagna e chi dovrebbe darti una mano vigliaccamente si defila, l'unica cosa che puoi fare è farti da parte o tirare fuori gli artigli.

Certo è che per chi fa il tifo, trovo difficile mettersi dalla parte di chi vuole abbattere la Raggi.

Dato che il tifo non lo faccio e monitoro i risultati, aspetto almeno uno o due anni per poter giudicare.
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda mariok il 24/09/2016, 18:37

Credo anch'io che sia presto per dare un giudizio.

Tuttavia una cosa mi sembra abbastanza chiara: così come sono messi ora, non possono assumersi la responsabilità del governo nazionale.

Ve lo immaginate un governo in cui dopo tre mesi non ci sia ancora il ministro dell'economia, dopo averne bruciati già due in così poco tempo?

Devono ancora mettere insieme un gruppo dirigente appena decente, lo stesso Grillo ne è consapevole se dopo aver annunciato di voler fare un "passo di lato" oggi ribadisce di essere il capo.

Non so se e quando ci riusciranno, ma non possono certo farlo a spese del paese: se una tale incertezza è sostenibile per un comune sia pure importante come Roma, non lo è certo per il paese, il cui governo deve reggere un non facile confronto internazionale.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda Robyn il 24/09/2016, 18:37

La scelta della Raggi non la trovo una scelta debole ma una scelta forte non si è lasciata influenzare dalle lobbies.Le democrazie deboli sono al contrario quelle che alzano bandiera bianca di fronte a queste lobbies è il caso della Fiat e dell'Italia.Più precisamente deve esserci la separazione fra potere politico e potere economico non si può essere succubi dei capitalisti altrimenti per la democrazia è un disastro.In analogia è la stessa cosa che avviene fra le parti sociali si ascoltano le ragioni dell'altro ma non ci si lascia influenzare da cose che non si condividono sia della confindustria sia del sindacato
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11331
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda mariok il 24/09/2016, 18:39

Saper dire no non basta per governare.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda Robyn il 24/09/2016, 18:43

Allo stesso modo non si può dire sempre si acritico a prescindere.Bisogna saper dire si come saper dire no
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11331
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda pianogrande il 24/09/2016, 19:24

gabriele ha scritto:
pianogrande ha scritto:
Non credo ci sia mai stato un Campidoglio così debole a Roma


Tutto dipende da cosa intendi per "debole" e se in contesto come quello di Roma una giunta debba farsene una ragione di vanto o di negatività.

Se per debole intendi il solo esercizio del potere assoluto, allora hai ragione. Ai tempi di Alemanno e di Marino, suo malgrado, con Mafia capitale l'esercizio del potere era assoluto.
Però in un tale contesto era debole la politica. Schiacciata dall'affarismo.



In politica per "debole" si intende il contrario di forte e cioè qualcuno che conta qualcosa o non conta un fico (puro caso).

Il "potere assoluto" di prima (Marino??) da parte della politica o non l'ho visto.

Bisogna proprio essere deboli per essere "schiacciati dall'affarismo" e questo è il rischio che sta correndo Roma con la Raggi.

In effetti (affarismo o no) non basta votare per qualcuno perché questo abbia in mano il "potere".

Se dietro non c'è una struttura forte e preparata ma solo dilettantismo e lotta fratricida sai come trema mafia capitale.

Ho sempre sostenuto che il primo "potere forte" deve essere la politica se no se la magnano e, quando dico che il Campidoglio non è mai stato tanto debole, intendo proprio quello.

Bisogna crescerci dentro la politica, respirarne i miasmi e farsi gli anticorpi e le alleanze e le cordate etc. etc.

Ci vuole tanta gavetta e una certa carriera per diventare addirittura sindaco di Roma.

Questa è la prima balla raccontata al popolo dai 5 Stelle.

Votate per l'idraulico di condominio che la città ve la sistema lui.
Poi vi sistema anche il paese.
Al massimo gli facciamo dare una mano dalla casalinga di Voghera.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda flaviomob il 24/09/2016, 23:51

Anche Marino progressivamente si è mostrato sempre più debole. Il problema, però, è che veniva boicottato dall'interno, non dall'esterno. Certamente M5S non ha le competenze per governare una grande, incasinatissima metropoli. Se le dovranno costruire cammin facendo; su questo li giudicheremo nel medio perido. Già il rispetto del settimo comandamento rappresenta un salto di qualità rispetto ai predecessori.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda pianogrande il 25/09/2016, 0:45

flaviomob ha scritto:Anche Marino progressivamente si è mostrato sempre più debole. Il problema, però, è che veniva boicottato dall'interno, non dall'esterno. Certamente M5S non ha le competenze per governare una grande, incasinatissima metropoli. Se le dovranno costruire cammin facendo; su questo li giudicheremo nel medio perido. Già il rispetto del settimo comandamento rappresenta un salto di qualità rispetto ai predecessori.


Il mio timore (se per caso non fosse ancora chiaro) è che il settimo comandamento loro lo rispetteranno anche ma che non siano in grado di farlo rispettare agli altri "poteri".

Ad amministrare una città ci deve andare una forza politica e questa forza non si crea per miracolo in base a un voto tra l'altro di protesta e di delusione.

Quella forza deve già esistere e scalpitare per prendere il potere; altro che caccia all'assessore e temporeggiamento in nome dell'apprendistato.

Questa storia mi mette in grande difficoltà perché, dopo aver concluso che né il PD né la destra meritavano Roma (vedere tantissimi post precedenti) vedo al Campidoglio delle emerite nullità.

Ma quando lo tocchiamo il fondo?
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda mariok il 25/09/2016, 7:33

pianogrande ha scritto:
Il mio timore (se per caso non fosse ancora chiaro) è che il settimo comandamento loro lo rispetteranno anche ma che non siano in grado di farlo rispettare agli altri "poteri".


Concordo, anche perché non riuscendo ad esprimere una classe dirigente, sono costretti ad ingaggiare esclusivamente cosiddetti esponenti della società civile, che in Italia è quella che è.

Ed a Roma se ne sta avendo una prova eclatante.

La "svolta" annunciata ieri da Grillo non è altro che l'ammissione del fallimento del gruppo dirigente, che ha costretto il "capo" a prendere d'autorità la situazione in pugno: della serie "qui comando io e voi non contate un c....", altro che "uomo solo al comando" di cui in tanti accusano renzi!

Quanto al fatto poi che rispettino il settimo comandamento è ancora tutto da dimostrare.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda gabriele il 25/09/2016, 14:03

E allora io ripeto il mantra che si va affermando ormai da tempo in questi forum. Esiste qualcuno migliore di raggi e soci per il governo della capitale? Ritorniamo al PD di mafia capitale? Oppure alle figuracce di orfini?
Scegliamo uno della banda di Silvio?
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti

cron