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Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda mariok il 21/09/2016, 16:47

Finalmente il previsto no alle olimpiadi è arrivato.

Opinione legittima, ma la sceneggiata di concordare un incontro con il Coni e non presentarsi, facendoli aspettare oltre 1/2 ora, potevano evitarla.

http://roma.corriere.it/notizie/politic ... de3b.shtml
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda pianogrande il 21/09/2016, 23:34

Ma se sono così bravi e onesti perché non le fanno le Olimpiadi?

Con loro costerebbero poco, non ruberebbe nessuno e sarebbero un ottimo banco di prova.

Tra l'altro ci sono ingenti finanziamenti dello stato e del comitato olimpico internazionale.
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda gabriele il 22/09/2016, 8:20

pianogrande ha scritto:Ma se sono così bravi e onesti perché non le fanno le Olimpiadi?

Con loro costerebbero poco, non ruberebbe nessuno e sarebbero un ottimo banco di prova.

Tra l'altro ci sono ingenti finanziamenti dello stato e del comitato olimpico internazionale.


Ricalchi la tesi di Malagò.

Certi eventi sono incontrollabili, soprattutto se i soggetti messi in campo sono molti. Non esiste solo il comune di Roma, ma anche ministeri e una galassia di personaggi poco raccomandabili che girano attorno alle gare di appalto.

Credo che comunque la Raggi abbia fatto bene. Se non ci sono i soldi, non si spende per cose "futili". Una cura montiana a Roma, dopo gli sperperi del passato e mafia capitale, non può che farle del bene
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda trilogy il 22/09/2016, 9:15

mariok ha scritto:Finalmente il previsto no alle olimpiadi è arrivato.

Opinione legittima, ma la sceneggiata di concordare un incontro con il Coni e non presentarsi, facendoli aspettare oltre 1/2 ora, potevano evitarla....


Dovevano rilanciare l'immagine del movimento che schiaffeggia i poteri forti. Una mossa diretta in particolare ai duri e puri del movimento che sono molto critici con la Raggi. Poi hanno distratto l'opinione pubblica dal fatto che ancora non c'è un assessore al bilancio, e nessuno ha la delega alle municipalizzate.
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Il NO al potere

Messaggioda pianogrande il 22/09/2016, 11:07

gabriele ha scritto:
pianogrande ha scritto:Ma se sono così bravi e onesti perché non le fanno le Olimpiadi?

Con loro costerebbero poco, non ruberebbe nessuno e sarebbero un ottimo banco di prova.

Tra l'altro ci sono ingenti finanziamenti dello stato e del comitato olimpico internazionale.


Ricalchi la tesi di Malagò.

Certi eventi sono incontrollabili, soprattutto se i soggetti messi in campo sono molti. Non esiste solo il comune di Roma, ma anche ministeri e una galassia di personaggi poco raccomandabili che girano attorno alle gare di appalto.

Credo che comunque la Raggi abbia fatto bene. Se non ci sono i soldi, non si spende per cose "futili". Una cura montiana a Roma, dopo gli sperperi del passato e mafia capitale, non può che farle del bene


Direi che è Malagò che ricalca la mia visto che lo dico da un po' di tempo.

Comunque il paese non si può bloccare per non correre il rischio che ci siano irregolarità.
In questo modo non abbiamo fatto altro che portare il no al potere (se lo ha detto anche Malagò giuro che non lo sapevo).

Sarebbe molto più rispettabile una tesi del tipo siamo contrari alle Olimpiadi. Le consideriamo il male assoluto e le evitiamo come la rogna. Il cosidetto spirito olimpico ci fa solo schifo.

Tesi magari discutibile ma una scelta di politica attiva e non di paralisi da paura dei ladri.
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda gabriele il 22/09/2016, 13:15

Noto con curiosità ce c'è stato un cambiamento per quanto riguarda la partecipazione alle olimpiadi rispetto al 2011, quando al governo c'era Monti e tutti lo lodarono per lo stop.

Anche in questo forum la cosa seguì il coinvolgimento a tale decisione
viewtopic.php?f=4&t=4517&hilit=olimpiadi

Ora, obiettivamente, non mi sembra che le cose in Italia siano migliorate, anzi. Non parliamo poi di Roma.
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda gabriele il 22/09/2016, 14:39

Olimpiadi Roma 2024, la Raggi con lo scalpo del Malagò (come diversivo)
Politica
di Pierfranco Pellizzetti | 22 settembre 2016


Premesso che nutrivo simpatia e una qualche fiducia verso Virginia Raggi, prima che evidenziasse un Dna politico assai meno movimentista indignato che non da praticante legale in studi al servizio del rampantismo destrorso/qualunquista. Aggiungo che non nutro simpatia alcuna per Giovanni Malagò (un tempo “Melagodo”), che considero tipica espressione del generone “dolcevitaro” capitolino. Concludo precisando che considero i giochi olimpici una grave minaccia finanziaria potenziale per sedi ospitanti e una mega manifestazione ormai ridotta a baraccone mediatico, la cui credibilità è definitivamente annegata nel gorgo della chimica dopante. Ciò detto, vorrei far seguire due considerazioni relative ai recentissimi fatti romani, sul merito e sul metodo.


In tutta Europa il rilancio di città in crisi ha trovato una leva importante in grandi eventi che fungevano – al tempo – da canalizzazione di finanziamenti e da medium per la civica reputazione. Il rilancio di Glasgow nell’uscita dalla cosiddetta “afflizione post-fordista” (la crisi da de-industrializzazione) prende avvio nel 1990 dall’essere stata capitale europea della cultura. Gli studiosi di territorio fanno decollare la rinascita di Barcellona dall’Olimpiade 1992, in coincidenza con il varo del suo celebre Piano Strategico. Se andiamo a vedere, gli ultimi “grandi eventi” internazionali ospitati dall’Italia – Bologna (2000) e Genova (2004) capitali europee della cultura – sono stati dei clamorosi flop per l’incapacità gestionali evidenziate dalle amministrazioni locali. Insomma, se queste manifestazioni hanno un esito positivo o negativo, è “il manico” a risultare sempre responsabile.

Il diniego del governo Monti per la candidatura di Roma olimpica 2020 e ora della Raggi per Roma 2024 suonano come palese ammissione della propria inadeguatezza, gestionale e di governo. Un minimalismo rinunciatario che non induce a confidare in chi nutre così poca fiducia nei propri stessi mezzi.

Per quanto riguarda il metodo, è comunque risultato sgradevole – da parte della sindaca – il ripristino del modello scortese/irridente già praticato dalla (pur odiata) Lombardi; nella parte del trucido di periferia durante gli streaming con Bersani.

Un ostentato disprezzo dell’interlocutore, tra l’altro fatto attendere oltre il lecito all’appuntamento ufficiale concordato, che suona a debolezza (evitare il confronto) gabellata per tracotanza. Sgarbo istituzionale certamente a uso del proprio audience interno, da ricompattare visti gli stridii e gli scricchiolii delle passate settimane. Con lo scalpo del Malagò come diversivo per gli organigrammi non ancora completati e la scelta di collaboratori dalla provenienza imbarazzante.

Sicché – alla fin fine – l’intera vicenda sembra ridursi ancora una volta a giochi di aggiustamenti interni al Movimento. Un messaggio che dice: io accetto di sottostare al controllo sulle scelte politiche del Comune (no alle Olimpiadi romane) ma non tollero intromissioni nella costruzione del mio entourage; composto esclusivamente da fedeli, cavalieri serventi e qualche ingaggio proveniente da ambienti giudicati sintonici, come il milieu alemanniano.

Insomma, quanto emerge in questo gioco di mosse e contromosse, di comunicazioni strumentali e patti di sangue segreti, ancora una volta non sembra proprio il modo migliore per dare una svolta effettiva alla vicenda romana; l’investimento ottimale per candidarsi alla guida del Paese. Sarà interessante vedere come reagirà a tale baraccone una persona seria come l’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, segnalato in crescente sofferenza per lo spettacolo cui sta assistendo.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09 ... o/3049395/
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda mariok il 22/09/2016, 14:42

La critica, infatti, riguarda non tanto la decisione in sé ma il modo alquanto ondivago con cui ci è arrivata.

1) prima, in campagna elettorale dichiara che sottoporrà il quesito ad un referendum consultivo;

2) poi dice che valuterà attentamente le proposte e comunicherà la decisione dopo l'incontro con il Coni

3) nel giorno ed all'ora convenuti non si presenta all'incontro con il Coni, per un "contrattempo" che poi si scopre essere un pranzetto in un ristorantino nei dintorni

Se la decisione era già presa, che senso ha questo teatrino e questo modo di comportarsi da cafona?

L'unica spiegazione è che non era convinta del cosa fare se non dopo il solito intervento di grillo sul blog, confermando di fatto di essere un sindaco "eterodiretto".

http://www.termometropolitico.it/123031 ... ramma.html
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda gabriele il 22/09/2016, 15:12

mariok ha scritto:
L'unica spiegazione è che non era convinta del cosa fare se non dopo il solito intervento di grillo sul blog, confermando di fatto di essere un sindaco "eterodiretto".


Se fosse diretto, sarebbe già qualcosa.

Qua siamo allo sbando. Speriamo riprenda la rotta.

Comunque il mio era un intervento sul merito, che mi sembra molto più importante dei bisticci e le cafonerie. Malagò si arrabbia perché ha dovuto aspettare mezzora. Poveraccio, dico, ma chi se ne frega, aggiungo. Se fosse stato un altro sindaco, non se lo sarebbe lisciato nessuno fra la carta stampata. E non credo che Malagò abbia fatto meno code con altre amministrazioni
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda trilogy il 22/09/2016, 15:24

pianogrande ha scritto:Ma se sono così bravi e onesti perché non le fanno le Olimpiadi?

Con loro costerebbero poco, non ruberebbe nessuno e sarebbero un ottimo banco di prova.

Tra l'altro ci sono ingenti finanziamenti dello stato e del comitato olimpico internazionale.


È contrario alla loro ideologia di base che si fonda sulla "decrescita felice" e il "piccolo è bello."
Poi non hanno le risorse intellettuali e tecniche per organizzare e gestire una cosa del genere.
Inoltre non sono più onesti degli altri hanno solo avuto meno occasioni di rubare, meglio non creare tentazioni
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